Il Vaticano contesta quello per la medicina al britannico Robert Edwards, padre della fecondazione in vitro (che ha dato la vita a 4 milioni di persone) perché la tecnica non è naturale...
Ad essere sincero, non ho capito molto bene. Mi è chiaro il parallelo della vicenda di Edwards con quella di Xiaobo, ma non mi è chiaro come questo serva da antefatto a quanto segue: che cioè nelle grandi scoperte l'indice viene spesso messo solo sul loro bieco aspetto remunerativo. Incidentalmente, vorrei far notare anche il ruolo della 'moda' dominante. Questo in ambiti in cui non c'è da lucrare. Il disinteresse verso la teoria dei modelli o la presa in giro dell'analisi non standard sono solo degli esempi. Non è sempre il denaro o l'interesse a guidare le ricerche, ma anche personaggi illustri e influenti. Lo stesso Goedel alla fine del suo celebre articolo, si sente in imbarazzo nei confronti di Hilbert. Infine, per quanto riguarda il rapporto Chiesa-scienza, trovo la questione estremamente complicata e certamente non così facile da risolvere come, per esempio, Oddifreddi ci vuol far credere.
Oddifreddi ha tutta la mia ammirazione. Il suo lavoro in teoria della ricorsività è storico, ma non basta per improvvisarsi storici o moralisti. Ritengo che in questo periodo si stia gettando molto fango sulla Chiesa inutilmente. Gli errori ci sono stati, ma non per questo è 'l'arca del diavolo'. Penso che la questione scienza-fede necessiti di un approfondimento più fine che non la semplice repressione dei dissidenti in un regime dittatoriale.
Non solo siamo tra gli ultimi in Europa nelle materie scientifiche, ma quando riusciamo a formare un vero genio in genere gli mettiamo una valigia in mano e lo mandiamo a far del bene all'estero. Perche' in Italia la ricerca proprio non vuol funzionare? Per due motivi, entrambi ben radicati nella storia e nel costume nazionale. Da un lato scontiamo una cronica quanto inspiegabile paura della scienza e delle sue potenzialita', e dal caso Galileo alla battaglia contro l'analisi preimpianto degli embrioni molta responsabilita' spetta alla Chiesa e al suo vizio di dettare legge in un Paese che pure si professa laico. Dall'altro lato ci si mette lo Stato che da destra a sinistra taglia i fondi all'universita', spreca le scarse risorse, ingarbuglia le carriere accademiche senza peraltro riuscire a sottrarle ai "baroni". Cosi' mentre da ogni parte sidecanta l'importanza dell'innovazione per la crescita del Paese
nei fatti chi dovrebbe produrla viene ostacolato con ogni mezzo. concorsi macchinosi, precariato a vita, stipendi da fame e, perche' no, obiezione di coscienza. Storie di ordinaria contraddizione in un sistema che cola a picco. Margherita Hack
Non sono tanto d'accordo. Io penso, semplicemente, che il nostro paese soffra di una sorta di lassismo e sia incapace di proiettarsi nel futuro. Non credo che sia un fatto cronico, perché la cultura italiana ha prodotto risultati notevoli. Ad essere sincero, fino ad un certo punto è vero che non abbiamo ricerca perché lo stato non investe (la vista corta). L'abbiamo già detto. Ma in passato, il sottoscritto si era offerto di svolgere delle ricerche gratis, ma mi hanno detto di no da più parti. Allora, mi viene da pensare che al lassismo statale corrisponda almeno una parte di quegli scienziati che non sono fuggiti all'estero. Il caso della Chieda è diverso. Qui si toccano non delle persone ma un pensiero che ha inciso nella storia occidentale e il problema fede/ragione. Senza rancore, ma non credo che ci aiutino a capire scienziati anche in gamba, ma che non sono ferrati nell'argomento. Io chiederei ad uno storico medievale.
Non confondiamo le persone di Chiesa con la fede cattolica. Il rapporto ragione/fede non salta fuori solo dal rinascimento. Già nel mondo antico si discuteva del pensiero e del mito. Ed Hegel dove lo mettiamo? Io trovo triste che un personaggio come Oddifreddi abbia capito che con i suoi studi sarebbe passato alla storia di pochi; invece, basta andare in televisione, presentare il proprio CV, uscire con un'espressione sofisticata e si hanno celebrità e denaro. Gente come Oddifreddi, se veramente, hanno a cuore la cultura dovrebbero lavorare a produrla non a perdere tempo in pseudo-divulgazioni. E' molto più facile scrivere un bestseller (più o meno) dal titolo 'Perché non sono cristiano (e questo è Russell) e paricolarmente cattolico' che non 'Recursion Theory'. Insisto, io non chiedo a questi scienziati da televisione la risoluzione di problemi millenari. Io chiedo che portino avanti l'umanità secondo le loro capacità.
Abbiamo già abbastanza candidati per intrannere il pubblico mediatico. Almeno loro stiano fuori. Dovendo scegliere tra assistere ad un'intervista ad Oddifreddi sul canale X, preferisco guardare 'Hamtaro, piccoli criceti, grandi avventure' o 'Heidi'.
Nerll'oceano Pacifico, vicino alle isole Hawaii, si sono formate delle vere e proprie isole. Che, però, non sono formate da rocce, ma da frammenti di plastica (compresi i nostri) trasportati dalle correnti nel corso degli anni. Nei nostri fiumi, le buste di plastica, stanno appese agli alberi, quasi a ricordarci la nostra avidità di consumatori. Ci basta? Forse non ancora... "Quando avrete abbattuto l'ultimo albero, quando avrete pescato l'ultimo pesce, quando avrete inquinato l'ultimo fiume, allora vi accorgerete che non si può mangiare il denaro." (Toro seduto)
Cara macebs purtroppo a questo siamo arrivati, riferendomi al tuo commento mi sembra di ricordare che quella citazione attribuita a Toro Seduto, terminasse più o meno così: "e alla fine morirete sommersi dai vostri rifiuti", che la dice lunga sulla capacità visionaria dei pellerossa. A Davide mi rivolgo obiettando che nella lettera di Aldo si fa riferimento ad assolutismi incombenti e non si mette in discussione una qualsiasi fede. Per cui ben venga un dibattito su fede e scienza, ma questo non mi sembrava nelle intenzioni dello scrivente che, semmai, rilevava un uso spesso distorto delle scoperte e delle invenzioni, volto solo ad un bassissimo sfruttamento economico delle stesse.
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La famiglia di Aldo Vaglia ringrazia tutte le persone che hanno voluto testimoniare il loro affetto e vicinanza con i loro interventi e commenti su Vallesabbianews
(2)Da alcuni anni Aldo Vaglia curava una sua seguitissima rubrica con la quale si era ritagliato uno spazio di opinionista. Ma il gusto per il confronto serrato delle diverse idee erano nel suo Dna
(9)Negli anni tra le due guerre un astronomo dilettante Bresciano, Giovanni Paneroni nato a Rudiano, percorreva la città e la provincia, con il suo carretto da gelataio, al grido: “la terra non gira o bestie!â€
(11)Può definirsi storico e il preludio di altri trattati sulle emissioni di gas serra quanto è accaduto a Pechino in questi giorni tra Obama e Xi Jinping
(3)Tre casi esemplari quelli che in nome della difesa dell’ambiente e del territorio hanno visto trionfare l’immobilismo e condannare la ricerca di fonti energetiche alternative e rinnovabili..
(55)Vanta titoli che non possiede, spaccia Master per Dottorati, è laureata in filosofia e non in fisica; è il duro attacco del giornale americano “New Yorker†alla passionaria indiana della lotta agli OGM. Dipinta come una ciarlatana non scientifica
(10)Su serie questioni di risparmi e di produzione di energie alternative, che non dovrebbero vedere fronti contrapposti, si innescano polemiche strumentali sull’uso disinvolto di due parole: biologico ed ecologico
(10)Entrambi i termini dovrebbero avere connotazioni negative, tanto da essere il più delle volte assimilati, ma Claudio Magris sul “Corriere della Sera†salva gli egoisti e condanna gli egocentrici
(20)Fare bene le cose senza pretendere l’ottimo e la perfezione è la morale di questo aforisma di Voltaire. Perché e’ impossibile vivere nel migliore dei mondi, si può solo “coltivare il nostro giardinoâ€
(9)«… Il 22 Giugno 1974, al settantottesimo minuto di una partita di calcio, sono diventato comunista…il risultato non contava, la questione di principio era battere quegli altri per dimostrare una volta per tutte chi fosse il più forte…»
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ID4309 - 12/10/2010 15:55:00 - (Ricard53) - Spesso la tendenza è proprio questa.
Grandi scoperte e invenzioni sono state fatte da persone pigre ma con la mente vivace (alcuni teorizzano anche la ruota), purtroppo poi le applicazioni di queste scoperte sono state fatte da gente vivace con la mente pigra e le conseguenze sono quelle a cui accenna Aldo. L'oppressione dei potenti, invece, è nel solco della storia. Mi viene in mente l'ultima riga di una vecchia poesia di un mio carissimo amico: "ricomporre all'antitesi di ogni assoluto". Forse saremmo tutti liberi.