In merito alla questione della simbologia leghista utilizzata nella scuola di Adro, ci invia le sue considerazioni il consigliere leghista Giuseppe Ferrari
io sono italiano ...orgoglioso di essere italiano ...viva il tricolore....
Siamo tornati al punto di partenza... ripensandoci, Sole delle Alpi ovunque ed obbligo di grembiulini verdi per tutti (siamo in Valle Sabbia e nessuno puo' negare che la Lega Nord e' il primo partito). Io propendo comunque per la proposta di Villanuova-nuova, troppo presto dimenticata...
Nel 1999, la Editoriale Nord S.c.a.r.l., proprietaria del quotidiano La Padania, quotidiano della Lega Nord, ha chiesto e ottenuto la registrazione all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi della descrizione verbale del logo: Sole delle alpi costituito da sei (raggi) disposti all’interno di un cerchio il cui raggio fornisce la cadenzatura dell’intera costituzione. I vertici dei sei petali intersecano i vertici di un ipotetico esagono iscritto nel cerchio. Nel 2001 venne registrato, sempre dalla stessa società, il marchio figurativo, cioè il simbolo vero e proprio. Circa la "nostra cultura", personalmente, per quanto mi sforzi, non mi sento né celtico, né retico, né tantomeno padano, almeno non più di quanto più di quanto mi senta ostrogoto o longobardo. Ma questi sono punti di vista personali.
Lo scandalo è vedere come un consigliere non capisca (o faccia finta di non capire) che un simbolo, pur antico che sia, perda la propria connotazione iniziale per prendere quella di un ente, di un'associazione o di un partito che ne abbia fatto il proprio vessillo. Il fascio littorio era un simbolo dell'autorità romana e il fascismo l'ha preso in consegna; la svastica era un simbolo di epoca neolitica, poi ripreso dalle religioni orientali, e il nazismo se n'è appropriato modificandola; la falce e martello sono da sempre gli strumenti di lavoro della classe operaia, simboli di un partito di lavoratori contro limperialismo zaarista e non serve ricordare cosa ne abbiano fatto i regimi comunisti, dalla presa di potere di Lenin in poi un simbolo può acquisire molte connotazioni, ne abbiamo di esempi ....e soprattuto quando poi diventa marchio registrato... Era questa l'idea che alcuni chiacchieroni incompetenti volevano far passare. Almeno a me sembrato così.
Wow, che intervento autorevole. Però deve essere infarcito di un po' di cultura; perciò mi unisco al duplice invito di Frenky: a) SMETTERLA DI DIRE CAVOLATE - che è il più importante; b) leggere qualcosa di più sul Sole delle Alpi, che tutto fuorchè solo padano - ma questo è per cultura personale, quindi veda Lei, Ferrari.
Scusa. Ma non ho capito l'ultimo pezzo da 'Era questa l'idea...' Se con ciò riferisci al fatto che uno stesso simbolo può denotare cose diverse, allora mi metto fra i chiaccheroni incompetenti. Però, penso di avere compagni illustri. E' l'idea che sta a fondo, tutto sommato, all'algebra universale, alla teoria dei reticoli, alla teoria dei modelli, ecc. Tutte teorie imparentate tra loro e accumunate dal fatto di aver per oggetto simboli 'astratti', segni d'inchiostro sulla carta (per questo si veda un mio contributo di prossima pubblicazione), capaci, fähig (come scriveva qualcuno), di assumere più interpretazioni.
"Ahi serva Italia, di dolore ostello, | nave sanza nocchiere in gran tempesta, | non donna di province, ma bordello!" Purgatorio (VI, 76-78)
infatti ...mi ero messo anche io tra i chiacchieroni incompetenti, riprendendo un'espressione usata dal Ferrari nella lettera... ;)
Ti ringrazio Ste della fiducia e della preferenza ...non dico però che queste cose non le facciamo nemmeno per scherzo (perché per scherzo le facciamo...) ma per noi l'unico simbolo che può entrare a scuola è la bandiera, e magari lo stemma del comune.... Il sole delle alpi, é forse un simbolo antico (anche se ho qualche dubbio sui celti...) ma di sicuro, come nella croce uncinata non si riconosce PIU il simbolo originale ma il marchio del nazismo, il sole delle alpi (VERDE), in nord italia, ormai è identificato come il singolo della LEGA. Questi il fatti. Gianluca
Caro il mio Ferrari Giuseppe, si vede che lei da Lavenone passa poche volte, oppure non osserva bene il dipinto che lei hai tirato in ballo. Infatti la scritta dice sì "Noi sognamo l'italia romana" ma se osserva attentamente le figure dipinte sono raffigurate l'aquila a testa in giù e il fascio littorio spezzato, quindi la scritta è solo satirica. Mi dispiace per la sua superficialità .....se passa e se ha 5 minuti che le avanzano si fermi ad osservare al posto scrivere a vanvera. Saluti
Ah... ecco. Il caso dell'affresco di Lavenone è un caso ambiguo, in quanto denoterebbe il crollo e non l'esaltazione del fascismo (a quanto mi hanno detto). Questi, in effetti, sono casi problematici. Mi viene in mente la recensione di Frege alle Vorlesungen schröderiane in cui si fa notare che l'autore non distingue tra implicazione ed inclusione usando lo stesso segno. Sono casi problematici perché ostacolano la vera comprensione. Fra l'altro, per curiosità, un tipo di argomentazione come quella presentata, per cui ci si difende appellandosi ad altri casi simili costituisce quella che i medioevali chiamavano 'fallacia ad hominem', un errore argomentativo comune. Ad ogni modo, io non nego che una persona possa rivendicare le sue origini (vere o presunte), ma deve farlo in maniera opportuna onde evitare fraintendimenti. Io ammetto pure di non aver capito niente e assumo per vero e legittimo quanto scritto. Ma allora si deve tener conto della mia
inettitudine ed evitare che io prenda lucciole per lanterne. Siccome sono scemo, non ho nessuna conoscenza storica e mi limito a leggere su internet i titoli grossi di qualche notizia, va a finire che quando vedo una cosa del genere penso alla Lega. Da qui la responsabilità di chi fa delle scelte verso i possibili utenti. In ogni caso, anche ammettendo la validità del discorso del Ferrari e l'autentica sua buona fede, c'è stato uno scivolone semantico.
http://www.scritte-mussolini.com/scritte_motti_ventennio/image170.html Se accede a questo link vedrà la foto della scritta da lei citata. Da notare: 1- in basso a dx il fascio littorio e l'ascia spezzati 2- a sx l'immagine stilizzata dell'aquila fascista a testa in giù. Qui mi sembrà che l'incompetente sia lei però...saluti
Alcuni anni fa, passando per Lavenone, mi aveva colpito la famosa scritta "Noi sognamo l'Ialia romana" Quindi, parlando con persone del luogo, mi era stato riferito che la scritta era stata volutamente posta, perchè chi la vedesse si ponesse domande sull'origine della medesima e quindi sulle nefandezze che aveva generato, sperando che fossero soprattutto i giovani a chiederselo. Ora, perchè non concedere tale possibilità anche al sindaco di Adro?
Infatti, macebs. Hai ragione. E' quello che scrivevo sopra. Abbiamo a che fare con un segno ambiguo. Sapevo quello che diceva Lucio, ma l'affresco risulta lo stesso non del tutto chiaro. Allo stesso modo, come non risulta chiaro che si parli ad Adro del sole delle Alpi. In Ladinia hanno risolto la questione introducendo una bandiera del tutto nuova: azzurro per il cielo, bianco per la neve e verde per le montagne. Penso che se avessero messo un certo tipo di fiore per evocare i monti, tutti avrebbero pensato alla SVP.
La Gelmini invita..... Bossi dice: Forse troppi.... Maroni che era sufficiente la dedica a Miglio..... Siccome siete al potere pensate di poter fare quello che volete. Non è che vi manca un poco di coerenza? Mussolini a suo tempo inveiva contro Roma ladrona. Bossi minaccia l'invasione romana con dieci milioni. Purtroppo si vede che gli italiani sono rimasti lì. Ma va là!
Paragonare le nefandezze del fascismo con le attuali azioni della Lega o dei leghisti, mi sembra inappropriato e mortificante. Se vogliamo considerare l'iniziativa del sindaco di Adro un errore, a prescindere dal significato che possiamo attribuire ai simboli, mi trovi d'accordo (lastricare indiscriminatamente un luogo o un edificio con qualsiasi simbolo è inaccettabile), ma resta l'iniziativa di un singolo che ha messo in imbarazzo un intero movimento. Anche se sono convinto dell'ingenuità di quest'uomo, pur nella tenacia con la quale ha perseguito l'obiettivo che si era posto. Sarebbe stato meglio chiudere prima questa discussione senza alimentarla ulteriormente, in fondo non è poi così importante, non ci cambia la vita.
700 Soli delle Alpi nella scuola di Adro, magari potessero produrre energia....Bepe: "l'ira mei fa sito"
Hai detto tutto con una frase.
Voto lega da anni...ma per me stavolta il sig.Ferrari si messo in pole position di sciocchezze!...ripeto magari mi sbaglio ma l'opinione pubblica parla chiaro!!...cara lega io non cambio orientamento politico per se andiamo avanti cosi la vedo male...
l'ultima frase del mio commento era ironica.Ciao.
Avevo capito l'ironia del commento, ma visto il parallelismo che si continua a fare in questo blog tra fascismo e leghismo, quasi volendo legittimare un non senso storico, ho parlato a Tizio per far sentire a Caio.
Dato che tra lega e fascismo non c'é legame, secondo alcuni,guardatevi questo video !!! http://www.youtube.com/watch?v=lk8vpuajKGc
I parallelismi troppo stretti nella storia non funzionano mai; alla fine sono semplificazioni che non consentono di capire la realtà. Tuttavia - è un mio parere personale naturalmente - un certo linguaggio coscientemente aggressivo, la tendenza a porsi in maniera totalizzante (Padroni a casa nostra! Come se i cittadini che non si riconoscono nella Lega non fossero pure a casa loro...), l'insistenza sull'identità etnica, l'attaccamento ai simboli, una certa ritualità ora vetero-cattolica, ora paganeggiante... insomma, anche senza tirare conclusioni inappropriate, è indubbio che sono linguaggi e atteggiamenti che ritroviamo in tutti i "partiti unici" e in tutti i regimi totalitari.
Quando poi leggo letteralmente nell'intervento del consigliere Ferrari, a proposito dei contributi della signora Apollonio - che più volte ho avuto modo di apprezzare - che è "... semplicemente una persona responsabile, che giustamente cerca di non alzare polveroni, ma di mediare, CON LA MIA APPROVAZIONE"... beh, parallelismi stretti non ne faccio, ma sento una terribile puzza di "Commissario politico"!
....leggo rileggo...ma ho gia' dato e risposto molto a questi commenti..chi mi conosce...sa come la penso,non rinnego il mio partito di appartenenza...ritengo oppurtuno in questo momento di astenermi dal commentare ancora!!!!Grazie a tutti chi mi conosce sa come la penso!!!! Danyart
La ritualità, i simboli, il paganesimo o il vetero-cattolicesimo, non mi appartengono e sicuramente non fanno parte della gran parte del movimento, ma non nego che vi sia una strategia anche di parte dei vertici (non tutti), per ampliare il consenso attraverso utilizzi strumentali di un certo tipo di modelli per così dire "culturali". Guardiamo invece all'azione pratica: il federalismo è in attuazione e ha raccolto consensi anche nell'opposizione o comunque uno stato di non belligeranza (di questi tempi è praticamente una vittoria), naturalmente si è pagato anche lo scotto di appartenere a una coalizione (a sinistra ne sanno qualcosa). In conclusione a parte alcuni esempi isolati come Borghezio, non vi è nella Lega una tendenza ad ipotesi totalitarie, semmai una tendenza a mescolare le carte, che è parte della tattica bossiana per spingere in avanti sulla strada federalista (vedere la storia degli ultimi quindici anni).
Non so voi, ma i miei interventi erano finalizzati ad evincere una morale che prescindesse dalla situazione precisa. Il problema non è che la scuola sia stata fatta da un partito politico di destra o di sinistra, ma se è, anzitutto, corretto connotare ideologicamente il sapere, la pericolosità degli strumenti di comunicazione come i segni con un richiamo ad usarli sapientemente, la responsabilità di fronte alle proprie scelte. A prescindere dal fatto che io trovo che la situazione politica in genere abbia perso i suoi riferimenti ideali o valoriali, non è impresa da poco districare la destra e la sinistra. La scelta, peraltro saggia, di far intervenire lo stato come soggetto economico da parte di Hitler, se vogliamo buttarla giù brutalmente, è di sinistra. La mia posizione è accettare le cose fatte bene e con coscienza, da qualunque parte vengano. Fra un po' di tempo, questa scuola verrà dimenticata. Cerchiamo di trarne
una lezione che non sia il condannare al rogo i leghisti. L'esempio di questa scuola, secondo me, è insufficiente per intavolare una discussione storica intorno all'ideologia della Lega.
mi scusi..ma cosa voleva che dicesse Ferrari su di me....spesso e' vero,parlo che sembra io vada contro corrente, ma infondo...che io parli bene o male....mi sembra di essere una delle poche leghiste,(al di la' della carica di delegata rappresentante dei servizi sociali per la lega nord di vobarno!!)che parla, commenta, anche molto personalmente su argomenti, dove di mezzo c'e', o viene richiesto un presunto tale alla lega,io faccio del mio meglio(o peggio) per far sentire anche la nostra Voce....io cerco e cerchero' sempre di mediare, collaborare,e chiedo scusa, se non sono all'altezza delle aspettative di voi leghisti e non che mi leggete,del resto faccio cio' che posso!!!Daniela Apollonio
Ho gi detto ad un amico leghista a proposito della scuola di adroI simboli leghisti sulla scuola non vanno messi e non mi piaccionocome non mi sarebbero piaciuto vedere falce e martelli su una scuola ( in russia si usava cosi...)Ma per favore non trattateci da deficienti cercando di farci credere che siano simboli del territorio
Credo che sia chiaro a tutti......non si tiri in ballo il sole delle alpi ................quello il simbolo della lega.........la gente non scema.......
Lungi da me fare dei paragoni Lega-Fascismo sia ben chiaro. Ho fatto solo secondo il mio obiettivo una fotografia della situazione. Per arricchirla aggiungo che il federalismo ad oggi è un insieme di scatole cinesi vuote, che andrà (forse) in vigore nel 2016. Inoltre, a detta del ministro Castelli non è più lo stesso federalismo progettato in origine, perchè si muta, causa la crisi, in una "responsabizzazione" di ogni singola regione. Proseguiamo con l'ingenuità.
Dia la Lega un calcio in culo al sindaco di Adro e faccia intervenire il Prefetto.
Credo che il rispetto, anche professando opposti credi politici, sia una questione di civiltà. Io mi riferivo a quel CON LA MIA APPROVAZIONE, presente nella dichiarazione di Ferrari: in tanti anni di attività amministrativa non ho mai dovuto chiedere il permesso a nessuno prima di esprimere i miei punti di vista; mi fa sorridere il fatto che ciò (per esplicita affermazione del suo leader locale) avvenga in un movimento che si professa paladino dell'autonomia e dell'autodeterminazione. Tutto qui.Del resto son cose che non mi riguardano: in questo caso davvero ciascuno è padrone a casa sua.
Megalomania, uso improprio del simbolo, utilizzo di bene pubblico a scopo privato.
Ferrari Giuseppe stando in silenzio facevi una figura più decorosa...
nel 1998 Editoriale Nord, editore de La Padania, depositò presso il Ministero il logo del soletto verde, che quindi diventa un simbolo politico della Lega.
non sono d'accordo con quasi nulla di quanto fatto dalla Lega negli ultimi tempi; dalla candidatura di Bossi Junior in poi. Seguo per valsabbia news e noto che l'argomento Lega fa molto discutere e di conseguenza molta pubblicità a quest'ultima. (vedi i numerosissimi interventi anche reletivamente a questa lettera scritta anche in un italiano approssimativo. Adro sino ad un anno fa pochi in Italia lo conoscevano come paese, ora qualcuno in più. Non che stiamo facendo il loro gioco?????
La figuraccia che la lega adrense sta facendo in provincia e a livello nazionale (probabilmente la notizia è rimbalzata anche oltre confine) non credo sia ben tollerata nemmeno dal gruppo dirigente del Carroccio. Certo che la cosa sta appassionando tanti bresciani pur coprendo di ridicolo la lega ed i cittadini della leghista Adèr.
pierdo 53, mi sa che hai ragione, parlatene male ma parlatene.... io sono convinti che se il bravo Lancini, che anche secondo me leghista e strenuo difensore dei leghisti stavolta ha sbagliato, dovesse domani dimettersi e andare alle urne guadagnerebbe voti in quel di Adro ...perchè guardate e leggete telegiornali e giornali ma quel che più conta per i cittadini sono i risultati .....una scuola nuova in meno di 1 anno, una volta cancellati i simboli la scuoal rimarrà bella e funzionante e le critiche si scioglieranno come neve al sole. BUONA PADANIA A TUTTI..
A riferimento della frase del consigliere Ferrari, che giustamente e' al corrente di tutto cio' che faccio all'interno e per la sez. Vobarno come rapresentanre S.S: Per determinate tematiche politiche, e per ovie ragioni di non-completa competenza politica, e' logico, che prima di scrivere o commentare alcuni articoli, debba chiedere info, spiegazioni, ma attenzione: IL PERMESSO DI SCRIVERE!!!! me lo prendo da sola in quanto persona maggiorenne e in grado di intendere e di volere, nonche' a conoscenza del dove e come spingermi "oltre", per non incorrere in querele ecc! Ritengo da persona responsabile ,di essere ingrado di prendermi le mie responsabilita' di quello che scrivo e dico!!!! Diversamente da quello che spesso sento e vedo cioe': Parlare con frasi d'altri ...oppure addossare le responsabilita' e le colpe sempre agli altri! questo non e' Mediare per me e' ....tuttìaltro!!! Daniela Apollonio
Alcuni amici mi hanno sollecitato ad intervenire in merito all'affresco di Lavenone in quanto, al tempo in cui fu fatto, svolgevo la funzione di Sindaco pro tempore e ne fui promotore. Vedo in giro molta voglia di chiacchiere e poca disponibilità alla riflessione e ciò certo non mi stimola. Voglio solo precisare che la scritta è dell'epoca (ventennio fascista) l'affresco no. Era il tentativo, probabilmente poco riuscito, di richiamare l'attenzione su chi strumentalizza i nostri sogni per consegnarci realtà meno edificanti. Penso sia meglio vivere bene e sognare, sognare liberamente, che essere "costretti" a sognare per dimenticare come si sta vivendo. Lasciateci i nostri sogni.
Con la presente, informo i lettori, che il consigliere ringrazia quanti sono intervenuti sull'argomento "sole delle alpi", pur rimanendo delle sue idee, accetta e riflette anche su tutto cio' sia stato scritto qui, critiche offensive comprese! Tutto serve per parlare del problema e far parlare e per vedere quanto la gente sa della lega dei sui ideali principi, federalismo ecc, e di quanto sappiano della storia del simbolo "sole delle alpi" che noi abbiamo semplicemente adottato, come integrazione al simbolo vero unico ed originale: ALBERTO GIUSSANO! Per quanto riguarda la cultura personale, non ci sembra di aver letto comunque commenti, Coltissimi,!!! ringrazio Ricard 53 ecc, sostenendoci, spiegando alcuni tratti e passi della storia inerente al tema, siamo stati ad Adro, a visitare la scuola ,abbiamo visto solo "SOLI" non simboli completi o scritte leghiste!!!! portando tutta la nostra solidarieta' al Sindaco Lancini,, con una considerazione magari un po' buffa: era meglio un
bellissimo ed unico!!!... affresco sull'entrata, del soffitto o su una parete, piuttosto che i tappeti dove la gente si pulisce i piedi, onorando MIGLIO, concludiamo rinnovando tutta la nostra solidarieta' al Sindaco Lancini, da parte di tutta la sezione di Vobarno!!! Distinti saluti Ferrari Giuseppe consigliere Lega Nord
Il sole e il fascio Il Sole delle Alpi non spegne la scuola di Adro e la sua comunit, contribuisce a portare al centro del dibattito culturale la scuola e le sue problematiche.
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ID4017 - 23/09/2010 14:07:00 - (frenky) - Adro é in Italia !
La smetta di dire cavolate signor Ferrari e si informi lei!!! http://it.wikipedia.org/wiki/Sole_delle_Alpi