25 Agosto 2010, 12.00
Bagolino
Lettere

Col rock in montagna la Proloco ci guadagna

Un lettore di Bagolino ci scrive in merito alla nuova gestione della Pro loco e al primo Festival del rock che ha avuto luogo al parco Pineta.

 
Gentile Direttore,
ho partecipato, seppur in alcuni frangenti distratto da alcune incombenze, alla kermesse musicale “1° Festival del Rock” a Bagolino.
La location approntata è stata la Pineta e si è rivelata una scelta felice.
Ma parto un poco più da lontano… ovvero dai cambiamenti che hanno coinvolto, da poco, la Pro Loco di Bagolino. Personalmente, apprezzavo molto la scelta culturale della precedente “gestione” e trovo la settimana agostana bagossa “Panem et circenses” un fiore all’occhiello nella Valle Sabbia.
Proposte culturali nelle “nostre” (indebitamente me ne approprio) bellissime strade e angoli medievali, percorsi gastronomici, escursioni montane, mostre d’arte, visite dello splendido paese hanno sempre contraddistinto l’estate di Bagolino.
Muovevo però l’appunto che, a mio civile parere, la Pro Loco indirizzasse i suoi intenti in soli appuntamenti di qualità che tenessero poco conto della necessità di autofinanziarsi con manifestazioni più “globali”, che facessero “cassetto” e che attirassero persone giovani “da fuori”.
Le iniziative importanti (e lodevoli) erano demandate al Comune di Bagolino, che negli anni ha proposto appuntamenti importanti nella Piazza Marconi (ricordo volentieri i New Trolls e i camei di Antonella Ruggiero e Bruno Lauzi).

Da poco tempo ha preso in mano le redini della Pro Loco Nicola Braga.
Posso fargli i complimenti? Glieli faccio lo stesso.
Ha mantenuto le iniziative culturali sopra riportate e ha cominciato a proporre manifestazioni che hanno per target un pubblico giovane e un possibile “cassetto”.
Tra queste, la “nostra” kermesse musicale. Ho visto di “nuovo” in questa manifestazione una presenza assolutamente collaborante dell’Amministrazione Comunale, con assessori e consiglieri che indossavano la maglietta della manifestazione e che sistemavano sedie e sudavano un poco anche loro.
E, credo, l’Amministrazione Comunale ha anche partecipato da privilegiato sponsor. Le “fatiche”, che constavano su un improbabile autofinanziamento, sono ora “condivise”.
 
E, per non essere strumentalizzato politicamente, ricordo che una delle giovani candidate della lista concorrente alle ultime amministrative, M.B. (non la cito interamente perché non so se ne abbia piacere… ma se interverrà la riconoscerò volentieri) in una presentazione della lista aveva auspicato una maggiore collaborazione tra il Comune e la Pro Loco.
Quindi… merito alla proposta della (oggi) minoranza e merito a Luca Dagani che, sia che fosse a conoscenza o meno di questo intento della (oggi) minoranza, ha “sentito” e fatta propria questa esigenza.

Ed ora… parliamo del Festival del rock
.
Ha avuto inizio alle 15 (in ritardo di un’ora) con 8 band musicali rock in concorso. Band di ragazzi che hanno sudato (faceva caldo) proponendo un repertorio che, giustamente, proponeva stili che vanno oggi tra i giovani alternativi: influenze dark, muri elettrici e testi “oscuri” (e anche un poco ingenui) e (sigh!) molte cover.
Se la sono cavata discretamente… ma hanno tempo per crescere.
Saranno stati entusiasti, comunque, di poter approfittare di un’amplificazione del suono eccezionale! Erano anni che non riuscivo a sentire distintamente, in manifestazioni simili, tutti gli strumenti e il cantato con la giusta armonizzazione.
 
Ma la vera sorpresa era riservata alla serata dei “Big”. Big…che non conoscevo, ad eccezione del bagosso Tablo e di Daniele “Violino” Richiedei (parafrasando il più noto Lucio “Violino” Fabbri della grande PFM) che però, quest’ultimo, l’avevo ascoltato solamente in versione “classica”.
Conoscevo il CD di Tablo, di cui ho apprezzato alcune canzoni ma che esprime una sensibilità artistica un po’ lontana dai miei gusti, ma il suo repertorio l’ha stavolta proposto in versione acustica: a mio parere, sarà per l’emozione live, sarà perché il suo stile melodico ha trovato una chiave adatta di lettura con questa soluzione, in questo modo ha da subito impreziosito la serata.
 
Ho perso gran parte dell’ascolto del secondo gruppo, preso da altre incombenze, ma mi è parso che stessero suonando molto bene e buona musica. Mi ha sorpreso il terzo gruppo, i Big Block Trio, che ha proposto un superbo jazz rock con cover addirittura da “Spectrum” del magico batterista di colore Billy Cobham.
Non è facile conciliare uno strumento come il violino con il jazz rock… ma il bagosso Daniele Richiedei, ospitato dal trio, ha stupito tutti con una “lettura” esecutiva elettrica e, a tratti, psichedelica.
Ottimi esecutivamente anche i più attesi sul palco, i Plan de Fuga. Non li conoscevo e ne ho apprezzato il valore artistico, anche se vale lo stesso discorso che ho fatto prima per il Tablo: non è propriamente la mia musica.

Ed ora le note dolenti.
Presenti alla splendida kermesse non saranno state più di 50 persone.
La proposta di questa prima manifestazione è stata reclamizzata solamente su internet, in un periodo, l’estate, che vede la rete poco “abitata”. L’anno prossimo Nicola dovrà, a mio parere e se accetta il consiglio, reclamizzare meglio l’iniziativa e, se verrà mantenuta la stessa qualità artistica, cercare di raggiungere tutta la Provincia.
Il pubblico locale, se si punta a manifestazioni di qualità, non è sufficiente e nemmeno è abbastanza ricettivo.
 
Invito il redattore del web-giornale ad intervistare Nicola Braga, che racconti la sua nuova esperienza di Presidente della Pro Loco di Bagolino e della splendida (e poco partecipata) kermesse musicale, invitandolo, per quanto possa servire il mio modesto incoraggiamento, a proseguire su questa strada e con la seconda edizione del Festival del Rock in Bagolino.
Un mio amico, musicista e grande amante della musica (e che, pur abitando a Ponte Caffaro, non sapeva che quella sera c’era la manifestazione… ho dovuto avvisarlo io con un sms alle 19) ha detto: “Sono anni che giro la Valle Sabbia per concerti, e non ho mai visto una manifestazione musicale così ben organizzata e valida”.
Non l’aveva mai visto… perché non esisteva. Ora esiste. Grazie.

Lettera firmata
 


Commenti:
ID3509 - 25/08/2010 14:05:16 - (nicola braga) - Nicola Braga

Non posso che ringraziare e condividere quanto esposto dal lettore.Purtroppo la manifestazione non ha avuto il riscontro di pubblico auspicato. Riconosco l'errore nella promozione del Festival, prendendomne la piena responsabilità. Rimane comunque il rammarico nell'aver constatato la pochissima partecipazione dei ragazzi Bagossi, che hanno preferito il tradizionale appuntamento degli alpini al "Capitèl...".La mia non vuole essere una nota polemica ma semplicemente una presa d'atto in modo che nell'eventualità ci siano le condizioni per la programmazione e l'organizzazione della seconda edizione del Festival del Rock se ne terrà certamente conto.Ne approfitto per condividere il positivo risultato tecnico e organizzativo con Daniele Richiedei e Nicola Tabellini, i due musicisti Bagossi che prima di tutti e di tutto hanno creduto ciecamente alla manifestazione.

ID3510 - 25/08/2010 15:01:00 - (ric) - avanti tutta

Colgo l'occasione per complimentarmi con Nicola. Seppur da anni ribadisco che nel territorio di Bagolino e Ponte Caffaro ci possono essere innumerevoli iniziative, SO MOLTO BENE quali sono le difficoltà nell'organizzazione. E' giusto promuovere queste ed altre iniziative visto che il PAESE VA VISSUTO e non bloccato nella quotidianeità ..... Faccio infine un appello a tutti i giovani per "dare una mano" alle ProLoco per far si che di queste ed altre iniziative si possano continuare a FARE nel territorio di Bagolino e Ponte Caffaro. Brao Nicola ora avanti tutta ..... Prossimamente ci vediamo e scambieremo nuovamente due parole assieme ......

ID3513 - 26/08/2010 10:30:00 - (eleonora) - A Cesare quel che è di Cesare

Sono una delle maglie rosse dietro gli stand (sono esterna alla Pro-loco) e aggiungo un aspetto a mio avviso non irrilevante: il lavoro dietro le quinte! Nei giorni precendeti ho visto l'instancabile impegno di alcuni della Pro-loco, in particolare del presidente Nicola e del direttore artistico Daniele, e anche dietro gli stand si sono visti i risultati dell'enorme lavoro fatto. Abbiamo corso certo, il pomeriggio abbiamo sudato e la notte abbiamo preso il freddo umido della Pineta.. ma abbiamo lavorato con complicità e un grande costante sorriso e questo proprio grazie al modo con cui sono stati organizzati tutti i particolari. Credo che Bagolino dovrebbe ringraziare la Pro-loco per il coraggio di questa audace iniziativa senza precedenti.. nel frattempo io la ringrazio da parte mia, per aver realizzato, seppure con tanti ostacoli, una fantastica e divertentissima giornata rock! grazie!!!

ID3520 - 26/08/2010 14:47:00 - (digitoergosum) - Grazie a tutte le Pro Loco

Grazie a tutte le Pro Loco, intese come uomini e donne che si impegnano nel e per il territorio. Ci mettono del loro. Ci spendono tempo e risorse. Spesso raccolgono solamente critiche, facili da fare quando non ci si espone in prima persona. L'articolo è un buon spunto per "accoglierli" quando anche non sempre si sentono accolti "in patria". Magari anche uno stimolo per fare sempre meglio.

ID3523 - 26/08/2010 17:04:00 - (digitoergosum) - A Nicola

Ciao Nicola. Non credo che la festa concorrente degli Alpini sia stata decisiva. Alla sera, a un centinaio di metri dal palco, c'erano molti giovani che ballavano sulle facili note di un lettore CD che proponeva musica da discoteca o "Il ballo del qua - qua" in versione remix. Sono scelte discutibili, ma scelte da rispettare. Una manifestazione di qualità necessita di un pubblico che cerca la qualità, che si impegna nell'individuare del "geniale" in un brano, in un quadro, in un film. In una società da "Grande Fratello 10a edizione" o da gossip su Corona e la Belen bisogna letterlamente andare a cercare i fruitori di certa musica. Se vorrai, l'anno prossimo proverò ad aiutarti in questo senso. Se potrò, svestirò alcuni panni e fornirò una mano. Anch'io ringrazio Tablo e Daniele, che nell'articolo sono indicati come partecipanti e che invece sono stati soprattutto organizzatori e motivatori della manifestazione. Ciao.

ID3650 - 12/09/2010 22:13:00 - (Giammen) - Bravi ragazzi

Ho assistito al concerto serale e ho trovato la manifestazione di altissimo livello, difficilmente si ha occasione di ascoltare così tanta buona musica tutta insieme e soprattutto in una realtà defilata come Bagolino. Un grande BRAVI a tutta la Pro Loco e alla direzione della manifestazione. Grande anche l'acustica! Meritavate un riscontro di pubblico molto, molto superiore a quanto in realtà si è visto, ma, si sa, con l'imperversare della musica inscatolata i giovani (e meno giovani) si sono disabituati alla musica suonata, trovando equivalente se non migliore la "performance" di un DJ. Tenete duro, e un grande in bocca al lupo per la prossima edizione.

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