Con il West a fare da protagonista

 

Tutto è ritornato nella tranquilla quotidianità di queste due piccole frazioni.

Forte è l'impressione, tuttavia, che che quella di immergersi nell’atmosfera del vecchio West sia stata per tutti i visitatori, grandi e piccini, una piacevole sensazione.

Certo è stato un successo.

Le bellissime giornate di sole, fortunatamente senza il gran caldo dei giorni precedenti, e il contesto Western dell’evento, infatti, hanno dato alla manifestazione un’affluenza pari alla Festa Medievale dello scorso anno.

 

Durante i due giorni di festa, passeggiando nel pittoresco villaggio di “West Town” - che gli infaticabili collaboratori della Pro-loco hanno costruito a tempo di record - i visitatori hanno potuto incontrare cow-boys e indiani, hanno passeggiato tra le pagine di un fumetto che narra l’epopea del West appositamente disegnato da tre giovani artisti, gustato i caratteristici fagioli western, ballato la “line dance” con animazione e “open lesson” di Diego e Maggie, accompagnati dalle classiche sonorità country americane del gruppo Tex Roses. Intanto nel saloon c’era chi si cimentava in un avvincente torneo di poker… il tutto accompagnato da spettacoli equestri e dalla colorita partecipazione dei cow-boys locali, che con entusiasmo hanno partecipato alla manifestazione.

 

Nell’ambito della festa, in collaborazione con il Circolo Ippico La Piana e l’ENGEA, ha trovato spazio il battesimo della sella per tutti i bambini presenti.

Nelle due giornate ben 142 bambini provenienti da tutta la provincia bresciana, da Flero a Toscolano, hanno provato la gioia di montare dei piccoli e simpatici pony!

In un’atmosfera festosa, tra le animazioni per i bambini organizzate dai gruppi San Giorgio e il Drago e i Viaggiatori del Tempo che hanno rievocato gli epici scontri tra cow-boys e indiani, tutti rigorosamente in costume, mentre i “grandi” si sono sfidati sul toro meccanico, i piccoli neocavalieri hanno pazientemente atteso il loro turno.

 

Dopo una foto con tanto di "Stetson" originale in testa (difficilmente si riusciva a fargli deporre il mitico cappello dei cow-boys senza prima averli fotografati), hanno indossato il caschetto e percorso con un misto di gioia e orgoglio i due giri del piccolo rettangolo allestito per l’occasione.

“Ci auguriamo che tutti i bambini possano portare per sempre nel cuore questa giornata dedicata a loro e l’emozione di essere stati per la prima volta in sella a dei piccoli cavallini in un’ambientazione da film western” fanno sapere gli organizzatori.

Che aggiungono: “Speriamo anche che gli adulti abbiano piacevolmente trascorso queste giornate riscoprendo in modo insolito i nostri incantevoli borghi”.

 

Piemme

 

 

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