I dipinti di Valerio Betta e le scultura di Massimo Pasini saranno esposti da sabato nella chiesa di San Lorenzo a Bagolino.
Questo sabato 24 luglio, alle 17, presso la chiesa di San Lorenzo a Bagolino, ci sarà l’inaugurazione di “Emozioni in cammino”, un’importante mostra in cui due noti artisti valsabbini, Valerio Betta e Massimo Pasini, esporranno le proprie opere.
Valerio Betta, pittore, è nato e vive tutt’ora a Nozza di Vestone. Ha frequentato diversi corsi dell’Associazione Artisti Bresciani tenuti dal maestro Di Prata e negli anni Settanta è entrato in contatto con la tecnica dell’acquaforte che ha arricchito notevolmente la sua sensibilità artistica. Esegue personalmente nel suo laboratorio i vari processi di stampa ed incisione, alternando alla grafica i colori e le modulazioni del disegno. È stato uno dei fondatori dell’ Associazione Artisti Valsabbini. Sin dalla metà degli anni Settanta alterna mostre personali a partecipazioni internazionali. Ha ottenuto importanti riconoscimenti ed è citato su diversi dizionari d’arte. La sua attività è documentata presso l’ Archivio Monografico per l’Arte Italiana del ’900 in Firenze, il Museo dell’Informazione di Senigallia e la Civica Raccolta del Disegno di Salò. Alcune delle sua opere grafiche si trovano presso la Biblioteca Nazionale di Roma e di Firenze, i Musei d’Arte Moderna di Amsterdam e Parigi e l’Archivio della Biennale di Venezia. Su di lui, il prof. Alfredo Bonomi, storico della Valle Sabbia, ha scritto “C’è in Betta un misurato gusto per la vita che lo rende artista delicato ma sostanziale”.
Massimo Pasini, scultore, è originario di Provaglio Val Sabbia, dove è nato nel 1942 e dove ancora oggi vive e lavora. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, a simposi e concorsi di sculture in Italia, Francia e Germania, a realizzazioni di sculture di neve e ghiaccio. Ha ottenuto riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali. Solo per citare un esempio, nel 1992 è stato invitato in America in occasione delle Colombiadi. Qui ha eseguito dal vivo una scultura che è tutt’oggi esposta nella sede dell’Associazione Italo-Americani. Molti studiosi si sono occupati della sua maestria. Ne hanno parlato molti critici. Il prof. Alfredo Bonomi ha scritto : “Massimo Pasini colloquia con i sentimenti dell’animo per fissarli poi nel legno con il lavoro paziente ed intelligente delle mani”.
Sarà possibile ammirare l’esposizione fino al 16 agosto con i seguenti orari: giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 e 30 alle 19 e 30; giorni feriali dalle 16 e 30 alle 19 e 30.
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