Caballero Day... e il 4° vien da sé

Un programma ricco caratterizzerà la giornata di domenica 18 luglio 2010 per tutti i ‘caballeristi’ che parteciperanno. L’associazione ‘Gli Amici del Caballero’ s’è mossa in maniera splendida per rendere unico e irripetibile anche il C-Day di quest’anno.
Alle 8 di domenica mattina c’è il ritrovo in Piazza Garibaldi a Vestone, e il raduno durerà un paio d’ore; in quell’arco di tempo le moto saranno posizionate in un parco chiuso e allestito per aree; la divisione delle aree sarà effettuata infatti in base all’anno di fabbricazione dei motoveicoli.
Tra le 10 e le 10 e 30 circa si procederà con la premiazione delle tre moto più belle. Dopodiché, ultimate le premiazioni, il mega-raduno partirà per il giro turistico (e soprattutto enogastronomico!) che quest’anno riguarderà Vestone, Pertica Bassa, Pertica Alta, Marmentino, ancora Pertica Alta e Vestone.
Durante il tour, si farà tappa alle 11 ad Avenone per l’aperitivo offerto dal bar ‘Brescia 1911’, e poi un’altra tappa a Vaghezza verso le 13 per il pranzo.
Il percorso si svilupperà su due tracciati distinti e l’ultima tappa sarà in piazza a Livemmo per un rinfresco offerto dall’amministrazione comunale di Pertica Alta. Il ritorno è previsto intorno alle 16 a Vestone, presso la Pizzeria Agnello.

Un programma interessante, dunque, che non tradisce gli anni passati.
Nel 2007, il primo Caballero Day si è svolto sulle strade che collegano Vestone a Lavenone, Bisenzio, Presegno e le Pertiche e ritorno a Vestone via Belprato e Nozza.
L’anno successivo invece è stata la volta delle ‘strade della Prima guerra mondiale’, tra Vestone, Idro, Capovalle, Treviso, il Forte di Valledrane e la vecchia frontiera con l’impero Austro-Ungarico, passando anche da Rio Secco.
Nel 2009, la terza edizione è tornata sui percorsi della prima, con qualche piccola differenza. “Gli altri anni abbiamo sempre raggiunto un buon numero di adesioni, a cavallo tra le 100 e le 150” ci spiega Teo che fa parte del direttivo dell’associazione ‘Gli amici del Caballero’.

“Tant’è vero che anche quest’anno abbiamo previsto un’adesione intorno alle 120 unità”. Questa è la prima edizione organizzata dalla neonata associazione, infatti quelle precedenti sono state rese possibili dal grandissimo impegno e dalla costanza di Giamby Tomasi, che ha dedicato tempo, anima e cuore al suo Caballero e all’organizzazione di eventi che potessero coinvolgere tutti i caballeristi.
Oggi, infatti, per tutti coloro che amano lo storico motociclo della ‘Fantic Motor’ esiste l’associazione ‘Gli amici del Caballero’, che, come si racconta il suo presidente Giusy (Giuseppe) Gnutti “è nata nel 2010 tramite regolare iscrizione all’ufficio registro dopo aver seguito il normale percorso burocratico”. E aggiunge “all’atto della fondazione, siamo subito partiti con il tesseramento che ancora oggi è attivo e aperto a chiunque voglia far parte della nostra associazione”.

L’associazione non si occupa solo del Caballero Day, ma collabora anche con altre associazioni e partecipa a parecchie iniziative.
Da segnalare la collaborazione con l’ormai tradizionale ‘Tre Campanili’, la mezza maratona di Vestone; oppure l’organizzazione a fine maggio della gara di gincane per bambini; i tradizionali tour che ogni estate portano i caballeristi sulle strade della Sardegna, in avventurose vacanze su due ruote (che inizialmente dovevano svolgersi in Germania); le abituali uscite tra amici nelle malghe a fare incetta di formaggi e altre leccornie; i percorsi sulle strade panoramiche; o, come ci dice Gigi, storico fotografo dei caballeristi “partecipiamo ad eventi come la Festa del Formaggio, oppure facciamo delle ‘girate’ nei luoghi suggestivi della nostra bellissima provincia e delle zone limitrofe, per valorizzarne i paesaggi e, perché no, i prodotti locali”.
Intanto quest’anno la settimana in Sardegna sarà dedicata al memorial di Giamby Tomasi.
Tutte le avventure, i percorsi, gli aneddoti e le storie che riguardano i caballeristi sono raccolte in un libro uscito nel 2009 che si intitola ‘Cavalcando il Caballero’. L’autore Pierangelo Manfredini si è affidato ai racconti di Giamby per scrivere un libro che raccoglie anche alcune foto e la storia dei raduni dei caballeristi (e sempre in collaborazione con Giamby ha scritto anche ‘L’aradio che passione’).
E Giusy vuole ricordare l’amico Giamby precisando che il libro “raccoglie anche la storia di come è nata la nostra passione per il Caballero, quando Giamby mi chiese di procurargliene uno e qualche tempo dopo fu lui a doverne procurare uno a me. Da lì nacque tutto questo”.

Non c’è due senza tre e il quattro vien da sé. Fa ben sperare per l’anno venturo, perché c’è da scommetterci che alle 18 di domenica sera i caballeristi già attenderanno con ansia la quinta edizione di questa meravigliosa festa.
Intanto per i ‘duri e puri’, come da tradizione, il sabato ci si ritrova a Vestone per la colazione offerta dal bar ‘Nazionale’ e la giornata sarà dedicata a una ‘caballerata’ sulle strade della Valsabbia, e riguarderà percorsi impegnativi che si sviluppano sullo sterrato. Una tradizione che si ripete ogni anno, quella del ‘giro del sabato’, che inaugura ufficialmente l’inizio del Caballero Day.
Appuntamento dunque alle 8 di domenica mattina in Piazza Garibaldi a Vestone, dove oltre ai caballeristi è prevista una massiccia adesione di pubblico e curiosi.

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