Ritrovato morto uomo disperso

È stato ritrovato ieri mattina privo di vita, accasciato nelle vicinanze di un torrente lungo il sentiero n. 25 che porta al rifugio Pirlo sul monte Spino, il corpo del 40enne di Montirone, di cui era stata denunciata la scomparsa, dopo il mancato rientro a casa nella sera di sabato e i familiari non riuscivano più a contattarlo.

I Carabinieri di Salò, ricevuto l’allarme, domenica mattina hanno allertato il Soccorso alpino della Valle Sabbia per la ricerca di Gianfranco Venturelli, questo il nome dell’uomo di cui si erano perse le tracce. Ricevute informazioni sul luogo dove si era probabilmente disperso, una squadra formata da una decina di soccorritori è partita alla volta di San Michele, a Gardone Riviera, alla ricerca innanzitutto dell’auto dell’uomo. E infatti nel parcheggio di Val di Sur, in località Colomber, la vettura è stata ritrovata.

Dalla signora che gestisce il rifugio Pirlo, i soccorritori hanno saputo che l’uomo era stato presso il rifugio ed aveva chiesto indicazioni per il rientro e gli era stato indicato il sentiero n. 25. Per questo gli uomini del Soccorso alpino hanno iniziato a ispezionare il sentiero partendo dal basso. Ma dopo aver percorso poco più di 50 metri hanno ritrovato il corpo dell’uomo privo di vita, riverso a terra, disteso supino nelle vicinanze del torrente Barbarano, che scorre a lato del sentiero.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Gardone Riviera e il medico legale. Nulla si sa sulle cause del decesso, probabilmente dovute a un malore, visto che il corpo non presentava né traumi né ferite. Una volta ricevuto il nullaosta da parte del magistrato, il feretro è stato ricomposto e portato presso il carro funebre giunto presso il parcheggio di San Michele da dove è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Gavardo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

In foto il rifugio Pirlo, da dove è partito l'escursionista

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