In ricordo di Paolo VI

È stato dedicato a papa Paolo VI il salone dell’oratorio di Provaglio Val Sabbia. Per l’inaugurazione è salito in Valsabbia domenica 4 luglio il cardinale Giovanni Battista Re, che da fine giugno ha lasciato i suoi incarichi nella curia vaticana per raggiunti limiti di età, dove era Prefetto della Congregazione per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina. Il cardinale è giunto a Provaglio ancora nella serata di sabato. Domenica mattina è stato ricevuto in municipio dal sindaco Ermano Pasini e dalle altre autorità, fra cui il parroco don Ettore.

Poi con un corteo accompagnato dalla banda di Casto ci si è portati nella pieve di Provaglio dove ha celebrato la messa. Nell’occasione è stata amministrata la cresima e la prima comunione a sei ragazzi della parrocchia. Al termine della funzione, nel cortile dell’oratorio, è stato scoperto e benedetto il busto del papa bresciano, realizzato dallo scultore provagliese Massimo Pasini. «Si tratta di un altorilievo in noce, scolpito in un albero di Provaglio – ci racconta lo scultore –. Per completarlo, vista l’attenzione che ci vuole per scolpire il volto di una persona, ci ho messo circa due mesi».

Dopo i discorsi del cardinale e del sindaco, l’altorilievo in noce, ricavato da un albero del paese, è stato collocato nel salone dell’oratorio, dove si è svolto il pranzo offerto per l’illustre ospite. Il cardinal Re si è meravigliato per la bellezza dell’antica pieve di Provaglio e si è complimentato con la popolazione per la cura dedicata alle sette chiese del paese. A sua volta la gente è rimasta colpita dalla cordialità e dall’affabilità del prelato, che dopo il pranzo ha fatto visita alla casa dello scultore e quindi è stato accompagnato in città per prendere il treno per far ritorno a Roma.

Vedi anche