Nessuno assente per l'addio a Milena

Non ci stava più nessuno in chiesa e nemmeno nella piazza dedicata ad Angelo Piccini che sta fra la chiesa e il municipio, ieri a Livemmo. Tantissimi i giovani, poi i compaesani, i colleghi di lavoro del papà, gli amici.
Nessuno ha voluto mancare per l’ultimo viaggio di Milena Zanolini, la giovane che ha perso la vita in un incidente stradale accadutole nella notte fra venerdì e sabato a Idro mentre tornava dalla festa del suo 19esimo compleanno.

Ci ha messo una buona mezz’ora il lungo corteo a raggiungere la Parrocchiale quattrocentesca dedicata a San Marco, partendo dalla grande casa bianca degli Zanolini che svetta sul dosso a San Rocco. Appena dietro al feretro, sorretti dall’affetto di molti e col volto trasfigurato dal dolore, il papà Gianbattista, la mamma Daniela, la sorellina Mara ed una manciata dei parenti più stretti.
Il silenzio, surreale, interrotto di tanto in tanto solo dai singhiozzi.

“Che le nostre preghiere possano lenire almeno un poco il dolore che stanno provando i familiari – ha detto don Tonino Zatti, ricordando la presenza di Milena appena due giorni prima del tragico incidente fra le fila dei fedeli impegnati nella via crucis di preparazione alla Pasqua. Era toccato a lei di leggere le parole pronunciate dall’angelo quando le donne si sono recate al sepolcro e non hanno trovato il corpo di Gesù: “non cercate fra i morti colui che vive”.
“E’ la stessa esortazione che ora Milena rivolge a chi le ha voluto bene – ha detto il parroco -. Milena ci dice di non cercarla fra i morti, perchè lei è viva insieme a colui che ha detto io sono la resurrezione e la vita. E’ con i suoi genitori ovunque loro siano, è con tutti noi”.

Al termine della funzione c’è stato chi ha voluto condividere un messaggio per Milena. “Non sarà più la stessa cosa senza la nostra Milly – ha detto una voce resa stridula dal pianto una ragazzina a nome degli amici -. Ci mancherà il tuo modo di fare, la battuta sempre pronta. Cercheremo di farci forza alzando gli occhi al cielo”.
“Ricordo Milena raccontare a scuola la sua estate, trascorsa nel paesello che le andava un po’ stretto – ha detto un insegnante -, mi piace pensare che ora non c’è più nessun limite alla sua sete di conoscenza”.
“C’è una nuova stella in cielo e sei tu – ha detto una compagna che con Milena frequentava la 5° liceo a Idro -. Non ti dimenticheremo mai”.

“Sul campanile dell’Eremo di Monte Castello c’è una campana, la più piccola, che è stata sistemata là dai genitori che hanno perso troppo presto i loro figli - ha detto il parroco di Tignale, presente a Livemmo insieme ad altri colleghi per celebrare la messa insieme a don Tonino -. Ci sarà anche il nome di Milena lassù, quella campana suonerà anche per lei”.

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