22 Aprile 2010, 07.00
Gavardo
Amministrazioni

«Ordinanza antidegrado»

di Ubaldo Vallini

E' stata emanata a Gavardo lo scorso 23 novembre e contiene norme e indicazioni per risolvere quello che la maggioranza dei gavardesi ritiene sia un grave problema.

 
“La eccessiva concentrazione di immigrati nel centro di Gavardo provoca degradoâ€.
Asserzione pressochè unanime questa a Gavardo, almeno fin dalla scorsa campagna elettorale per le Comunali. A dividere semmai le diverse ipotesi di intervento.
 
Nell’urna ha poi prevalso la coalizione Pdl-Lega e l’assunto inizialmente condiviso, prima ancora del “Regolamento di polizia urbana†di cui abbiamo scritto nei giorni scorsi, ha prodotto l’ordinanza comunale numero 50 che recita all’oggetto: «Disposizioni in materia di iscrizione anagrafica nel registro della popolazione residente e disposizioni congiunte in materia igienico sanitaria e di pubblica sicurezzaâ€.
 
Documento che nella sostanza prevede l’obbligo per il personale del Comune di verificare ad ogni variazione anagrafica lo stato delle abitazioni “con finalità preventive atte alla salvaguardia dell’igiene pubblica e della salubrità ambientale, a tutela degli interessati e della collettivitàâ€.
Detto così, nulla da ridire, se non fosse che il provvedimento non vale allo stesso modo per tutti quanti.
 
Nell’«allegato A», infatti, vengono elencate 160 vie e persino, a macchia di leopardo, i numeri civici.
E non è mancato chi ha tirato in ballo le liste di prescrizione di tragica memoria.
Noi abbiamo chiesto lumi al sindaco Emanuele Vezzola: “Quelle sono le vie del centro storico e i numeri civici dove negli ultimi cinque anni ci sono stati movimenti di residenza o richieste di idoneità ad alloggiare e ad ospitare – ci ha detto -. Riteniamo che il modo migliore per disinnescare i rischi provocati dalla eccessiva concentrazione di immigrati sia fare in modo che gli stessi trovino alloggio anche nelle altre aree abitate di Gavardo. Quindi lì i controlli sono obbligatori. A discrezione e a campione il personale comunale li effettua anche altroveâ€.
 
Il tutto sarebbe stato anche concordato con la Prefettura, che rispetto ad una prima versione dell'ordinanza (apparsa su un numero del notiziario comunale Il Gattopardo), avrebbe chiesto ed ottenuto alcune variazioni.


Commenti:
ID1898 - 22/04/2010 10:58:00 - (Venturellimario) - Solo per i tuoi occhi

Al Sig. Vezzola preme soltanto il centro storico, praticamente dove posa i suoi illustrissimi occhi. Il resto del paese, chissenefrega. Ripeto ad esempio, lo scempio di Viale Mazzini, appena rifatto ed abbandonato a se stesso. Come? A, già, certo, non è più in centro paese :-((((

ID1900 - 22/04/2010 12:33:00 - (peneleo) - magari fosse così!

Se fosse come dice Lei signor Venturelli avrebbe già fatto togliere quegli orrendi cassoni dell'immondizia di fronte al municipio, ma io spero sia come dice Lei in modo che il centro storico di gavardo torni ad essere un luogo meno degradato, più bello e vissuto dai gavardesi. Ma non capisco questo suo astio quasi personale nei confronti del sindaco di gavardo: cosa le ha fatto? Su, ci renda partecipi!!

ID1911 - 22/04/2010 23:54:59 - (Venturellimario) -

Ha gi, i cassonetti in piazza del comune....Certo sono molto meglio quelli messi sul marciapiede di viale Mazzini, dove nel passare si aprezzano degli ottimi profumi.Tanto i Gavardesi sono abituati a lasciare i marciapiedi, utilizzati come parcheggi o altro e scendere in strada a far compagnia alle auto che passano.Pure la pulizia nelle zone "non in centro" lascia a desiderare, ma sicuramente saranno degli extracomunitari incivili ad aver insozzato il suolo pubblico.Nessun astio, solo precisazioni.

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