20 Aprile 2010, 14.41
Sabbio Chiese Salò
Controllo del territorio

Arrestati otto clandestini

di red.

Otto cittadini extracomunitari colpiti da ordine di espulsione emesso da varie Questure sono stati arrestati dai Carabinieri in varie localit della provincia, fra cui Sabbio Chiese e Sal.

Nel corso di controlli sul territorio predisposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri, sono stati arrestati otto cittadini extracomunitari colpiti da ordine di espulsione emessi da varie Questure, trattenutisi sul territorio italiano illegalmente.

Un tunisino è stato arrestato in città; un albanese, un indiano e un senegalese, rispettivamente a Salò, Sabbio Chiese e Limone sul Garda; infine, a Chiari, Rudiano, Rovato e Marone sono finiti in manette un tunisino, un brasiliano, un marocchino e un cittadino della Sierra Leone.

Gli arrestati sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dello svolgimento del rito direttissimo.



Commenti:
ID1864 - 21/04/2010 08:56:00 - (fra) - ottimo lavoro

Grazie ai carabinieri per il lavoro svolto e per l'impegno quotidiano. Spero che si capisca la necessità di intensificare questi controlli; indipendentemente dalla destra, sinistra, lega o non lega. I cittadini extracomunitari clandestini e/o gia colpiti da ordine di espulsione sono una piaga da debellare; sia per garantire una maggior sicurezza ai cittadini italiani onesti che per garantire una maggiore integrazione agli extracumunitari onesti. Penso che di delinquenti italiani purtroppo ne abbiamo gia abbastanza... e non ne abbiamo proprio bisogno anche di extracomunitari.... w l'italia e w gli italiani; benvengano anche gli extracomunitari ma quelli onesti e rispettosi delle regole.

ID1870 - 21/04/2010 10:01:00 - (ste74) -

Ci sarebbe da discutere sul fatto che questi cittadini extracomunitari siano dei delinquenti (in realtà l'unico reato commesso è quello di non avere il permesso di soggiorno); comunque la legge c'è e deve essere rispettata ed applicata; forse per non tutti sanno che queste persone già oggi sono in libertà non avendo lo Stato i mezzi per il rimpatrio coatto ed essendo la pena applicata sospesa. Qundi lo Stato, per una finta sicurezza, spende soldi in Giudici, cancellieri, avvocati, guardie penitenziarie, interpreti... Tutto questo ha senso?

ID1876 - 21/04/2010 12:08:00 - (fra) - permessivismo e buonismo

Il permesso di soggiorno e di conseguenza l'essere in regola con le leggi dello stato sono alla base di una qualsiasi integrazione. Pertanto quegli extracomunitari presenti sul territorio nazionale senza i requisiti necessari non sono in grado di rispettare le regole e le leggi; non possono lavorare, non possono avere una residenza regolare, non possono circolare liberamente pertanto sono costretti, se vogliono vivere e mangiare, a delinquere in qualche modo. Pertanto caro Ste74 sono in accordo con te quando dici che non ha senso il solo processo; bisognerebbe immediatamente rispedirli al loro paese, oppure rinchiuderli in carcere e farli lavorare per mantenersi. Ricordo inoltre che al loro paese di proveneienza, qualunque esso sia, la giustizia è molto più severa e pertanto per queste persone l'italia e le sue leggi sono "il paese dei balocchi" Basta con il permissivismo e con il buonismo, se vogliamo la sicurezza e la legalità dobbiamo punire questi reati, e non solo!!

ID1878 - 21/04/2010 13:52:00 - (ste74) -

Ribadisco il concetto; il processo non serve e tantomeno il carcere; purtroppo la maggior parte delle persone che sono qui irregolari in realtà un lavoro lo hanno (in nero); se sono qui forse è perchè nel loro paese la situazione non è poi così rosea; ripeto che stiamo parlando di PERSONE che hanno commesso il SOLO reato di immigrazione clandestina (non di spacciatori, stupratori, ladri ecc.). Servirebbe una politica di lungo termine (e qui si che le colpe non hanno colore politico) che intervenga con progetti seri in aiuto delle nazioni che hanno un tasso di emigrazione elevato. Ovviamente le possibilità sono diverse e sinceramente non ho idea se tutte efficaci; sicuramente l'attuale legge "Bossi-Fini" e le sue successive modifiche oltre ad aver fallito produce danni economici allo Stato e rallenta (come se ce ne fosse bisogno) il sistema Giustizia. Non credo si tratti di buonismo e/o permissivismo ma di un problema delicato che dovrebbe essere affrontato seriamente e non con proclami.

ID1886 - 21/04/2010 18:22:00 - (Giacomo) - Gf

Bene! Avanti così!

ID1964 - 26/04/2010 11:11:05 - (mana) -

extracomunitari, immigrati, regolari, irregolari... Che schematizzazione volgare della razza umana. Scusate se nel 2010 mi considero un cittadino del mondo e per me non c'è differenza fra una persona con un permesso di soggiorno o no. Sognare un futuro di convivenza civile sembra sempre più incredibile grazie alle continue campagne discriminatorie che ci inondano. Stiamo tornando al medioevo e qualcuno applaude...

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