15 Aprile 2010, 11.00
Vobarno Salò Valsabbia
Rifugi

Riapre la stagione di Campèi

di c.f.

Il rifugio degli alpini della "Monte Suello" riapre i battenti da questo fine settimana fino ad ottobre.

Riapre i battenti questo fine settimana il rifugio di Campèi de Sìma (Campiglio di Cima), gestito dagli alpini della sezione Ana di Salò “Monte Suello”.

Il rifugio si trova nel cuore del parco naturalistico dell’Alto Garda Bresciano, nel territorio del Comune di Toscolano Maderno, a una quota di 1.017 metri, sullo spartiacque fra il Garda e la Valle Sabbia. È raggiungibile dal versante gardesano da Gaino e la valle delle Cartiere, mentre da quello valsabbino da Degagna di Vobarno o dal passo del Cavallino della Fobbia.
Si può definire un grazioso borgo alpino costituito da tre fabbricati di proprietà dell’Ersaf, recuperati dieci anni fa dalle Penne nere della “Monte Suello”, con una piccola chiesetta, anch’essa recuperata e recentemente ritinteggiata dedicata alla Madonna delle Neve.

Il rifugio, gestito a turno dagli alpini dei gruppi valsabbini e gardesani, coordinati dal gestore Renato Cerqui, offre la possibilità di ristorazione nei fine settimana fino a 200 coperti e possibilità di pernottare per 60 posti letto.
Rimarrà aperto nei fine settimana fino alla fine di ottobre, eccetto nell’occasione dell’Adunata nazionale degli alpini (8 e 9 maggio a Bergamo) e dell’Adunata sezionale (4 e 5 settembre a Casto).

Una serie di sentieri, curati sempre dagli alpini, permette piacevoli escursioni sui monti circostanti, da dove si può godere di una meravigliosa vista dall’alto del lago di Garda.

Il rifugio, nella stagione primaverile e autunnale, è meta di un’iniziativa con le scuole portata avanti per il settimo anno dagli alpini della “Monte Suello”. A intere classi viene data la possibilità di trascorrere due giorni presso il rifugio permettendo di realizzare attività educative sui temi dell’ecologia, delle strategie della conservazione della natura e dello sviluppo sostenibile, nonché del mantenimento delle conoscenze sulle tradizioni locali e i valori storico-culturali del territorio.

Lo scorso anno sono state coinvolte 18 scuole primarie e due scuole medie per un totale di 622 alunni e 73 insegnanti. L’iniziativa è seguita con passione da Giancarlo Pelizzari, ex insegnante, che si avvale dell’aiuto degli alpini, predisponendo anche agenti del Corpo Forestale dello Stato di Vobarno e di Toscolano Maderno e agenti del Nucleo ittico-venatorio-ambientale della Polizia Provinciale.

Il numero da chiamare per prenotare i pasti o il pernottamento è il 368-3486328. Indicazioni su come raggiungere il rifugio si possono trovare sul sito www.montesuello.it.



Commenti:
ID1833 - 15/04/2010 13:48:00 - (Gino49) - Si ricomincia

Auguri di buon lavoro all'amico Renato e a tutti gli alpini (e amici degli alpini) che presteranno la loro opera per il funzionamento del rifugio, fiore all'occhiello della sezione alpini Montesuello Salò, chissà che non ci si riveda sù. Un amico.

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