Nel primo pomeriggio di oggi è stato inaugurato l’ultimo tratto della strada statale 237 del Caffaro, fra Vobarno e Sabbio.
Tante personalità di spicco, ma anche tantissima gente quanta non se ne vede usualmente alle varie inaugurazione di opere pubbliche. Ma l’opera che è stata inaugurata oggi era attesa da quasi vent’anni, per questo tanti cittadini di Vobarno e degli altri paesi interessati dalla strada di fondovalle hanno voluto assistere di persona al taglio del nastro dell’ultimo tratto della strada statale 237 “del Caffaroâ€, dallo svincolo di Pompegnino di Vobarno a quello di Sabbio Chiese, che comprende anche lo svincolo intermedio di Clibbio di Vobarno.
Alla cerimonia di apertura al traffico hanno partecipato il Ministro all’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, il Presidente della Provincia di Brescia, Daniele Molgora, l'assessore provinciale ai Lavori pubblici, Mauro Parolini, il Direttore Centrale dell’Anas, Michele Adiletta, tanti sindaci e amministratori locali oltre che a personalità politiche regionali e nazionali.
L’opera completa l’adeguamento dell’intero percorso, da Villanuova sul Clisi alla località di Barghe nord – in quanto si raccorda a due lotti precedentemente aperti al traffico - e consente la percorrenza di un unico tratto stradale ammodernato della lunghezza di circa 15 km.
“I 6,5 km che quest’oggi apriamo al traffico – ha detto il direttore centra dell’Anas Michele Adileta – ricoprono un ruolo fondamentale nell’ambito dei collegamenti viabilistici bresciani poiché permettono di migliorare il collegamento con le maggiori località sciistiche, in particolare con Madonna di Campiglioâ€.
I 6500 metri sono costituiti per circa 3.705 metri dalle tre gallerie naturali “Carpenedaâ€, “Prada†e “Pavone†e per circa 270 metri dal ponte a tre campate “Chieseâ€, dal ponte sul “Trinolo†e da vari cavalcavia e sottopassi. La restante parte di circa 2.500 metri, si sviluppa per l’80% in rilevato e mezza costa e per il 20% in trincea.
In questa maniera anche il centro storico di Vobarno verrà bypassato, consentendo di superare (ultimo centro della valle) l’emergenza traffico e inquinamento acustico e atmosferico dovuto soprattutto al traffico pesante.
La strada sembra funzionare bene, sarebbe bello che in tempi più ragionevoli possiamo un giorno avere nuovamente anche una ferrovia per avere un trasporto integrato come quelli che dei Paesi alpini.
E chi ha parlato di inaugurazione? O meglio ci si era illusi che l'inaugurazione coincidesse con l'apertura, ero proprio convinto oggi alle 14,50 di imboccare il nuovo viadotto anche perchè i segnali di uscita obbligatoria a dx erano spariti, (per chi arriva dall'alta V.Sabbia), solo all'ultimo momento ho dovuto realizzare che la tanto agognata strada era ancora chiusa e devo confessare che prima di sterzare a dx ho provato in lampo di intensa stizza e disorientamento, pazienza mi sono detto: sarà aperta per le ore 17,00, mi sono dovuto ricredere, ora è lecito chiedere: Quando sarà aperta? Grazie
Prendo atto dei commenti di Gianfranco e seguito, lentamente mi si sta sbollendo la stizza, avrei ritardato il ritorno pur di provare l'emozione, Auguri di Buon Anno a tutti.
Ricordiamoci anche la sistemazione dello svincolo a Villanuova e la realizzazione della indispensabile rotonda:http://www.facebook.com/group.php?gid=46522363471
Al Congresso Nazionale Africano Nelson Mandela disse:.... Non vi è alcuna STRADA facile per la libertà ....Probabilmente non aveva mai sentito parlare della variante 237 del Caffaro. Sicuramente dopo quasi 50 anni una bella conquista....Grazie agli amministratori seri e consapevoli e alle maestranze che hanno reso possibile un ...sogno... da lungo atteso. Igor Balasina
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ID1201 - 28/12/2009 18:57:00 - (g.v.p@libero.it) -
Pare funzioni bene. Anfo -Bedizzole, con tangenziale ancora chiusa, 6o minuti esatti. Ritorno, tangenziale aperta, 41 minuti! Gianfranco