Preseglie rinnova il presepio vivente

Dopo due anni di pausa torna il presepio vivente a Preseglie, con un rinnovato allestimento ad opera della Pro loco, dell’oratorio e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.
Protagonisti saranno soprattutto gli 80 fra bambini e ragazzi del paese, coinvolti grazie agli animatori dell’oratorio nella rappresentazione. Con l’aggiunta di una trentina di adulti l’allestimento conterà 110 comparse. Numeri significativi che dicono del corale coinvolgimento di buona parte del paese nella sacra rappresentazione che avrà luogo nella frazione Piazza in tre giornate differenti: la prima domenica 27 dicembre, dalle 20.30 alle 22, la seconda il 2 gennaio, nello stesso orario, e la terza il giorno della Befana, dalle 17 alle 19.

Il presepio sarà rappresentato lungo un percorso con quattro ambientazioni differenti in tre cortili e nei pressi della chiesa parrocchiale. Nel cortile Rubali sarà ambientata la corte di Re Erode, nel cortile Tononi l’annunciazione e nel cortile Grattoggi una locanda. Grande cura è stata posta anche nei costumi, ricreando un’ambientazione palestinese di duemila anni fa. Al fianco di alcuni mestieri dell’epoca saranno anche allestiti ricostruzioni del paesaggio agreste presegliese di fine Ottocento con la rappresentazione di antichi mestieri, come il ciabattino, il bottaio, lo scultore, il falegname, ecc.
Il percorso culminerà nei pressi del campanile dove sarà collocata la capanna con il bambino Gesù.

All’interno della chiesa parrocchiale, dove sono allestiti due presepi di cui uno realizzato dai ragazzi, durante il presepio vivente, alcune corali locali eseguiranno dei concerti: sabato 27 dicembre si esibirà la corale di Barghe, sabato 2 gennaio quella di Vobarno mentre mercoledì 6 la corale del Visello. Il 2 accompagneranno la rappresentazione anche Le Pastorelle di Lodrino e un violinista, mentre il 6 ci saranno gli zampognari di Brozzo.

«Abbiamo puntato molto sul coinvolgimento dei ragazzi – spiega il parroco di Preseglie don Valmore Campadelli – per riprendere questa bella tradizione e per renderli protagonisti. Rispetto alle rappresentazione degli anni passati abbiamo prestato particolare cura all’ambientazione nel periodo storico della nascita di Cristo e a una ricostruzione come viene narrata nel Vangelo».

L’invito è quindi qa recarsi nella frazione Piazza per immergersi in questa particolare atmosfera della sacra rappresentazione.

In foto un presepio degli anni scorsi

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