Preziosa vittoria per l’Asco Vestone

Asco Vestone - Borgosatollo 1 - 0

Terreno di gioco piacevolmente umido e cosparso di foglie morte; nebbiolina bassa che sfiora le narici dei cristiani venuti a veder battaglia; minaccia di pioggia imminente e freddo cane da sciarpa. Ad immaginare di essere dentro ad un film di Woody Allen ci vuole poco.
Guance Rosse ospita. Borgosatollo fa visita. La classifica dice che sono a pari punti, per cui è lecito aspettarsi una partita equilibrata. E così sarà, signori.
Lanciate ad inseguir Sarezzo, che è lì a tre passi, le due pretendenti si affrontano con l’idea che il pareggio sia cosa sconveniente, e per dimostrare intraprendenza vanno entrambe vicino alla segnatura; cominciano gli ospiti, che subito lanciano il loro centravanti a tu per tu con il guardiano locale, certo Zuaboni da Barghe, che però si dimostra eccellente nel mettere una bella pezza uscendogli sui piedi; rispondono bene i locali, con gol del capitano, ma l’immaginazione del signor arbitro dice che è fuorigioco. Accettare e via andare!

In mezzo al campo, dove le forze si equivalgono, è battaglia vera; è lì che i discorsi rimangono, così che arrivare nell’orto del nemico risulta difficile ad entrambe le compagini. Tuttavia, Guance Rosse va negli spogliatoi con qualche radicchio di più nel cesto, ma per meritare vittoria serve quel tartufo di un chilo e mezzo che si chiama goal.
Il secondo tempo ci racconta le stesse favole del primo, ma i tromboni nostri ci mettono quel filo in più di voglia matta. Basterà?
Mentre l’arbitro sta pensando a quanto recupero concedere, due loschi figuri entrati dalla panchina vestonese, Tittì e Panì, che a nominarli viene in mente un famoso duo comico dei primi anni ’60, confezionano l’ormai insperato tartufo di un chilo e mezzo, capolavoro della terra che vale 3 giusti punti.
La signora Promotica Sarezzo, che il calendario metterà fra i piedi all’ultima di andata, avrà vinto il suo? Guance Rosse intanto, a forza di uno a zero, cammina decisa e forte della miglior difesa: 6 sole vergogne subite in 9 confronti sono un curriculum da mettere giù in piazza. Bene così!

Guance Rosse (4 - 4 - 2): Zuaboni. Zorzi, Howazzo, Alberti, Piccinelli. Tino, Simone da Bione, Bito, Corsini. Cappa il capitano, Gonzo. Entreranno: Zanetti detto Tittì, Panì, Gottardi.

Armando Dell’Oca

www.ascovestoneopen11.it

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