Poesie e testimonianze per ricordare il sisma del 2004 che colpì il Garda e la Valsabbia con rimandi a quello dell’Aquila dell’aprile scorso domani a Pompegnino.
Questo martedì, 24 novembre, sarà l’anniversario del terremoto del 2004. Sono passati cinque anni, ed è nato in molti il desiderio di commemorare; di fermarsi per pochi istanti a ricordare quella notte.
La notte del grande boato e del terremoto “corteseâ€, che non uccise né ferì nessuno, ma che segnò, anche in modo indelebile, la opere e i giorni di numerose comunità valsabbine e gardesane.
Proprio per commemorare l’evento, Roberto Maggi, Donatella Mosca ed Enzo Formisano hanno deciso di invitare la popolazione di Vobarno e tutti coloro che volessero parteciparvi, a recarsi nel luogo simbolo di quel terremoto: Pompegnino. E lo fanno proprio la sera dell’anniversario – martedì 24 novembre, appunto - alle ore 20.30, presso il Centro Parrocchiale don Angelo Questa (l’oratorio) di Pompegnino.
I tre organizzatori propongono un breve spettacolo intitolato “Voci dal terremotoâ€. Si tratta di una lettura drammatizzata di poesie, testimonianze e testi riferiti al terremoto, unendo nella poesia e nella musicalità del dramma, i terremotati del Garda e della Valsabbia a quelli de L’Aquila e di tante altre tragedie italiane, lontane e vicine, legate al fenomeno del terremoto.
Pompegnino, ricordi del terremoto Sarà presentato questo giovedì 23 dicembre a Pompegnino il terzo volume della trilogia Ricordo di incontri, che raccoglie fra l’altro immagini e testimonianze del periodo del sisma del 2004.
Sarà recuperata la Madonna della Neve A due anni di distanza dal terremoto del novembre 2004, tanti edifici della sponda occidentale del Garda della Valsabbia portano ancora addosso le «ferite» profonde che il sisma ha inferto.
Archiviare il sisma? Manca solo la chiesa A Pompegnino di Vobarno manca ormai un solo elemento importante per tornare alla normalità dopo il terribile colpo del terremoto del 2004: il ritorno in funzione della chiesa.
Scuola rimessa a nuovo a Gavardo Ore 8: tutti in classe. L’altra mattina la campanella è suonata per le elementari della scuola San Giovanni Bosco, che sono rientrati nelle loro aule, danneggiate il 24 novembre del 2004 dal terremoto che colpì il Garda e la Valsabbia.
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