Vobarno premia l'arte

Si terrà domenica pomeriggio, 15 novembre, alle 16.30 presso la biblioteca di Vobarno la cerimonia di premiazione della 22esima edizione del Premio d’arte “Vobarno, i suoi colori”, che da due anni ha abbandonato la modalità dell’estemporanea per trasformarsi in un concorso di pittura a tema “Vobarno: l’uomo, l’ambiente, il lavoro”.

Sono ben 55 le opere pervenute, di varia tendenza e differenti provenienze geografiche, attualmente in esposizione in una mostra collettiva presso la sala esposizioni della biblioteca, fino a domenica 15.
Fra queste una commissione giudicatrice composta dai pittori Primo Formenti di Palazzolo sull’Oglio e Enzo Archetti di Brescia, e dagli assessori alla Cultura Marta Cocca e alla Pubblica Istruzione Valeriano Buffoli, coadiuvati dal bibliotecario Gian Battista Bonelli, ha avuto il compito di selezionarne 15, a cui assegnare i diversi premi. Ai primi sei classificati saranno consegnati sei “premi acquisto” di valori differenti.

L’opera vincitrice è risultata “Figure che attraversano” di Franco Chiarani di Arco (Tn), seconda “Vobarno: in mezzo scorre il fiume” di William Vezzoli, terza “Lavoro anch’io a Vobarno” di Beppe Verani di Soncino (Cr), quarta “Al semaforo” di Guglielmo Tonni di Sabbio Chiese, quinta “Spazi musicali a Vobarno” di Loris Bolognani di Vigo Cavedine (Tn), sesto “La vecchia Vobarno” di Ugo Rassatti di Latisana (Ud).

La giuria ha deciso inoltre di assegnare i successivi quattro riconoscimenti previsti dal regolamento alle opere: “Ruvida fatica” di Davide Favagrossa di Lumezzane, “Vobarno: paesaggio” di Luigi Marcarini di Castelleone (Cr), “Vobarno e i suoi colori” di Ermanno Romano di Gavardo e “Interno, esterno” di Romano Bertelli di Ostiglia (Mn).

Infine ha voluto riconoscere il valore di altri lavori attribuendo ulteriori cinque segnalazioni: “Composizione” di Cesare Cazzoletti di Ospitaletto, “Profilo” di Enrico Maneghelli di Riva del Garda (Tn), “Vecchia Vobarno” di Angelo Zanetti di Polpenazze, “Frammenti” di Antonella Toccoli di Arco (Tn) e “Periferia a Vobarno” di Egidio Duina di Brescia.

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