No all’alcol e al fumo ai giovani

È un appello coraggioso quello che arriva, a Vestone, dall’assessore comunale alle Attività economiche: un invito rivolto a esercenti e commercianti affinchè non vendano e non servano bevande alcoliche (e neppure sigarette) ai giovanissimi.

Per lanciarlo, l’amministratore ha sfruttato l’occasione offerta da «Giovane è», la festa organizzata da Comune e Informagiovani nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 ottobre per le vie del paese. L’assessore Enzo Pirlo ha scritto a tutti i titolari di attività commerciali ricordando che «recentemente un ricercatore italiano, Silvio Garattini, parlando della diffusione delle malattie tumorali ha spiegato che le stesse si possano prevenire fin da giovani bevendo molto meno bevande alcoliche, fumando meno qualsiasi tipo di erba e praticando uno stile di vita inteso a proteggere e a godere della vita il più a lungo possibile. E io, in vista del raduno giovanile di fine ottobre, mi sono sentito in dovere, come amministratore, padre e vestonese, di rivolgervi la mia più accorata esortazione a non vendere o servire ai giovanissimi avventori con meno di 16 anni sostanze che fanno loro molto male; alcolici e sigarette».
Nella lettera, Pirlo esorta i commercianti a un dovere civico e morale: «Bisogna proteggere i giovani e aiutarli a proteggersi, a mantenere la buona salute e a prevenire i danni che deriverebbero dal consumo di alcool e di fumo di sigarette di qualsiasi tipo. Aiutiamoli a proteggersi dall’abitudine dilagante di trascurare sobrietà ed equilibrio nella propria vita, in modo da insegnare loro fin da oggi una cura attenta del loro futuro, perchè domani potrebbe essere troppo tardi».

L’assessore chiede la collaborazione di tutti: «Così facendo aiuteremo i nostri ragazzi a crescere e a conoscere le finalità vere della vita, a renderli più saggi e responsabili nelle scelte».
Naturalmente, inutile ricordarlo, anche le norme di legge vigenti in materia di pubblica sicurezza e tutela della salute vanno in questa direzione.

Massimo Pasinetti da Bresciaoggi

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