Roè Volciano vuole essere più

Anche a Roè Volciano sono alle prese con risultati «perfettibili» del riciclaggio dei rifiuti, e per «smuovere le coscienze», il Comune ha deciso di rivolgersi per iscritto ai cittadini sollecitandoli a fare di più.

Lo ha fatto attraverso un lettera a firma della consulta comunale Ambiente, e con il sostegno dell’assessore alla partita Emanuele Ronchi; uno scritto in primo piano sul notiziario municipale:

«La raccolta dei rifiuti costa sempre di più - esordisce la lettera-appello -. Ma noi cittadini dovremmo sentirci un po’ in colpa. La differenziazione dei rifiuti, infatti, cosa facile e di soddisfazione per ogni cittadino, è ancora troppo poco praticata».

Il bilancio di previsione 2007 di Roè Volciano stanzia 400 mila euro per il servizio di raccolta e smaltimento dlela spazzatura, coperti all’89% dalla tassa relativa. La distribuzione dei costi?

Si va dal canone per la raccolta rifiuti (relativo a 94 cassonetti distribuiti sul territorio) al prezzo dello smaltimento degli stessi nel termoutilizzatore di Brescia (in tutto 228.500 euro). Poi c’è il recupero degli ingombranti e, appunto, la separazione tra materiale riciclabile e non (insieme, costano 113.500 euro) e altro ancora.

Sul territorio comunale la percentuale di differenziazione oscilla tra il 35 e il 40% del totale, ma non basta. «C’è una minoranza incivile, come dimostrano i cassonetti troppo spesso riempiti con rifiuti impropri e i sacchetti dello sporco spesso abbandonati a terra - prosegue la lettera aperta -. Senza dimenticare pista ciclabile, parchi e giardini imbrattati da chi porta a spasso il cane.

Ci si dimentica poi di fare la raccolta del verde, pur con i punti messi a disposizione a Missana, Volciano, Liano e Gazzane. Ricordiamo inoltre che per metalli, rifiuti ingombranti e altro esiste la piattaforma ecologica consortile e gratuita di Vobarno».

Massimo Pasinetti
Da Bresciaoggi

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