Al via la stagione teatrale vobarnese

Al teatro comunale di Vobarno è tempo di alzare il sipario sulla stagione teatrale 2009-2010, anche quest’anno organizzata dall’associazione culturale Il Nodo, di Desenzano, insieme con l’assessorato alla Cultura del Comune. Dodici gli spettacoli in cartellone, che, dal 17 ottobre al 20 marzo, portano in scena testi conosciuti di grandi commediografi, che spaziano dal classico al contemporaneo, con una preferenza per le commedie brillanti.

Cinque delle dodici rappresentazioni sono affidate all’ensemble bresciano, le altre sette a compagnie lombarde e veronesi, alcune delle quali hanno già calcato le scene del teatro vobarnese nelle passate edizioni.

Questa è la sesta edizione consecutiva della stagione teatrale che nel piccolo teatro di piazza Migliavacca accoglie un pubblico fedele e appassionato, confermando anno dopo anno il successo e il radicamento sul territorio di una rassegna fra le più seguite della provincia di Brescia.

La stagione 2009-2010 propone nella sua prima parte commedie classiche di sicuro richiamo, mentre nella seconda parte (da gennaio 2010 in poi) darà spazio a testi moderni e a qualche proposta di teatro contemporaneo.

Per lo spettacolo inaugurale di sabato 17 ottobre sarà in scena la giovane e affermata compagnia «Ronzinante» di Lecco, che presenterà un Goldoni classico e noto come «Il servitore di due padroni», per la regia di Emiliano Zatelli e Michela Mannari.
La stagione continuerà il 31 ottobre con il Teatro Arte Povera di Treviso in «Ma per fortuna è una notte di luna» di Ermanno Carsana, sofisticata commedia sentimentale che si avvale dell’esecuzione di musiche dal vivo, per la regia di Francesco Boschiero.

Due gli appuntamenti del mese di novembre: il 14 Il Nodo Teatro propone «Le nozze di Figaro» di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, classica commedia illuministica che anticipa, in una girandola di divertenti equivoci, le inquietudini sociali che sfoceranno nella Rivoluzione francese. Ritorna poi la Nuova Compagnia Teatrale diretta da Enzo Rapisarda, che il giorno 28 presenterà «L’amico di papà», divertente commedia napoletana di Eduardo Scarpetta.

Dicembre riserva altri due appuntamenti: il 5 «I delitti della Rue Morgue», con la regia di Raffaello Malesci. Questo spettacolo è stato selezionato dal Centro teatrale Bresciano nella rassegna «Cinque compagnie bresciane al Santa Chiara», riscontrando un ottimo successo di pubblico e di critica. Conclude la prima parte della stagione, il 12 dicembre, «Il Nudo e la Nuda», divertente commedia di Samy Fayad con la Compagnia Teatro Armathan di Verona e la regia di Marco Cantieri.

La stagione, come detto, riprenderà a gennaio con «Rumors-Pettegolezzi» di Neil Simon, proposto dal Teatro del Tempo di Milano (sabato 16), «Toccata e fuga» di Derek Banfield con il Teatro Impiria di Verona (il 30), «A... come Love» con la regia di Raffaello Malesci (13 febbraio), «Piccoli crimini coniugali» di Eric Emanuel Schmitt, con la regia di Peppe De Luca del Gruppo Teatro Calembour di Verona (27 febbraio), «Otto donne e un delitto» di Robert Thomas, con la regia di Alberto Cella (13 marzo) ed infine «La commedia del mendicante» di John Gay, con la regia di Francesco Buffoli, che chiuderà la stagione sabato 20 marzo.

Tutti gli spettacoli iniziano alle 21; il biglietto d’ingresso costa 5 euro e si acquista direttamente alla cassa del teatro.

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