Questo Brescia fa sul serio!
di Luca Rota
Dopo ventuno giornate, trentanove punti messi a referto, primo posto in classifica e il miglior attacco del campionato, credo si possa affermare senza dubbio
Una rosa giovane e di buone prospettive, difesa un po’ ballerina più votata all’offesa che alla difesa, un buon numero uno di categoria, centrocampo di talento e sostanza dove muscoli e geometrie fanno da raccordo per un attacco cinico e letale, guidato dall’immenso Donnarumma, diciannove reti in diciotto incontri, acquisto estivo “special” del presidente Cellino.
I rinforzi del mercato invernale (Martella, Dessena e Rodriguez) hanno puntellato ogni reparto, dando ampio respiro ai finora inamovibili titolarissimi. La panchina si è dimostrata affidabile e concreta quando chiamata in causa.
Un allenatore bresciano doc, nato con quei colori cuciti addosso e che ad essi è ritornato con le idee ben chiare.
Gioca bene e diverte il Brescia del Genio; segna tanto così poco importa se sono tanti anche i gol subiti. E poi può contare su un valore assoluto come Sandro Tonali, e sull’entusiasmo di una piazza alla quale la A manca da troppo tempo.Una formazione ostica per chiunque, partita in sordina, ma che adesso non può più nascondersi.
La strabordante vittoria di Pescara nell’ultima giornata, per giunta contro una direttissima concorrente per la promozione, ha definitivamente sdoganato le ambizioni delle rondinelle.
L’obiettivo è la serie A, senza girarci intorno,ed a quanto sembra non è irreale parlarne. Sarà il campo a dire se gli uomini di Corini avranno la giusta costanza per rendere ancora più concreto questo sogno.
In questo gioco però, conta molto il collettivo, perciò è più che giusto sottolineare che oltre alle giocate di Tonali ed alla straordinaria media realizzativa di Donnarumma, troviamo con gran merito i vari Torregrossa, Bisoli, Romagnoli, Ndoj, Spalek, Alfonso, Cistana, Gastaldello, Morosini e tutto il resto della rosa.
Tanti nomi per un solo obiettivo: la serie A. Perché questo Brescia fa sul serio,e si vede.
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ID79533 - 06/02/2019 09:00:11 - (guidoassoni) -
Tutto condivisibile. Un attacco formidabile e una difesa non sempre attenta. Dobbiamo però notare come il campionato di serie b sia molto strano ed imprevedibile. O in diretta o il lunedì sera e un paio di volte allo stadio ho visto quasi tutte le partite del Brescia. Emblematica la partita finita 4 a 4 con lo Spezia. Quattro gol realizzati, tre traverse, portiere avversario migliore dei suoi e proprio portiere non in giornata. Leggendo il tabellino sembrerebbe un partita stradominata in lungo e in largo, ma negli ultimi dieci minuti non aspettavo altro che il fischio dell'arbitro per i rischi che si correvano.