Docenti legati alle sedie, derisi e filmati dai loro alunni. Docenti malmenati da genitori. Docenti insultati da alunni e genitori. Docenti minacciati di morte, o di venire “sfregiati con l’acido”. Ma siamo sicuri di stare ancora parlando di docenti?
Sono il marito di un'insegnante della scuola primaria ed ascolto quotidianamente storie assurde. Le sue osservazioni sono pienamente condivisibili ma mi permetto una piccola correzzione: a mio modo di vedere non si parla di maleducazione bensì, molto peggio, di INEDUCAZIONE ( mi consenta il termine). Adulti non maturi, persone e non individui, incapaci di assumersi la responsabilità che loro spetta. Il futuro di questi bambini/ragazzi non sarà affatto semplice.
I ragazzi non hanno alcuna colpa. Essa è da attribuire a chi dovrebbe educarli, ma non lo fa. Concorde al 100% con l'INEDUCAZIONE di codeste generazioni. Essi spesso non sono a conoscenza di quale sia il giusto modo di comportarsi.
Docenti a scuola per aggiornare i loro saperi Dal 7 al 9 luglio, esperti di rilievo e docenti s’incontreranno alle medie di Casto per il convegno di studi “Summer Camp 2016: incontri digitali”, dedicato espressamente agli insegnati del primo ciclo d’istruzione
Impara l'arte... e mettila da parte Grazie al progetto curato dal vicesindaco e da alcuni docenti i bambini della scuola primaria hanno potuto cimentarsi nella coltivazione di un piccolo orto
Una scuola... a pois! Manca ancora tanto tempo all’inizio della scuola ma, visto che gli impegni che attendono i docenti per quest’anno saranno triplicati (e complicati!), alcuni insegnanti della scuola media F. Odorici di Roè Volciano si sono ritrovati per fare il PUNTO della situazione
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Costruire l'umano nella scuola che cambia La novità della scuola di quest’anno che interessa studenti, docenti, e famiglie, è il progetto del liceo quadriennale
ID75750 - 10/04/2018 18:53:53 - (Madison) - Urge una seria riflessione da parte del mondo adulto
Sono un'insegnante di scuola superiore di lunga data, vivo quotidianamente i problemi educativi. Sono sempre piu' consapevole che il problema vero non e'quello dei ragazzi ma quello di adulti che rinunciano al loro ruolo, spesso per non aver problemi, per comodita', per paura. Si formano spesso alleanze tra genitori e figli pensando di "tenerli buoni".La maleducazione che a volte incontriamo e' il frutto di un lungo percorso, dove gli adulti di riferimento lo hanno permesso. Cio' che tento di far capire ai miei allievi e' che in tal modo non si e'. L'identita' si frammenta sempre piu' in una societa' liquida dove tutto si fa' e si disfa in un tempo sempre piu' ridotto e dove sul terreno si lascia intravedere solo la nostra ombra. Sicuramente gli strumenti normativi sono importanti ma piu' importanti sono le scelte di fondo dell'adulto nel ruolo che assume.