No alla depurazione del Garda nel Chiese
di Marisa Viviani
In Broletto, alla manifestazione contro l’idea di coinvolgere il Chiese nella depurazione del Garda, per Vallesabbianews c’erano anche Marisa Viviani e Armando Ponchiardi. VIDEO
Sotto la sferza di un solleone più che mai in forma, Venerdì 25 luglio si è tenuta a Brescia nel cortile di Palazzo Broletto, sede dell'Amministrazione Provinciale, una manifestazione pubblica “per opposizione ad ogni ipotesi di scaricare nel Fiume Chiese la depurazione del Lago di Garda”.
La manifestazione era stata indetta dalle 19 associazioni che aderiscono al “Tavolo delle Associazioni che amano il Fiume Chiese e il suo Lago d'Idro”.
Nel corso della dimostrazione è stata consegnata dal portavoce del “Tavolo”, Gianluca Bordiga, una lettera per il Presidente della Provincia di Brescia Emanuele Alghisi, in cui si attesta il rifiuto della popolazione dei comuni dell'asta del Fiume Chiese (30 comuni su un percorso di 160Km) alla costruzione di due megadepuratori, uno a Gavardo e uno a Montichiari, per la depurazione degli scarichi fognari del bacino del Garda.
La lettera di protesta è stata ritirata da Guido Galperti, vicepresidente della Provincia di Brescia.
Motivazione della mobilitazione popolare contro tali depuratori è dovuta all'irrazionalità di un progetto antieconomico e antiecologico, che prevede di far confluire i reflui dei comuni del Garda in Val Sabbia, in una zona lontana, che presenta vari dislivelli, andando ad appesantire un fiume già gravato da molti prelievi d'acqua e in perenne sofferenza idrica; un progetto insomma che non scaricherebbe soltanto le fognature del Garda in Val Sabbia, Bassa Bresciana e Mantovano, ma anche i problemi non risolti del ricco Garda sulle spalle di altri territori già oberati da molti problemi ambientali.
La lettera di protesta, indirizzata al Presidente della Provincia di Brescia e la richiesta di una rettifica dell'insensato progetto, chiude affermando che “se non verrà ascoltato questo appello, l'organizzazione unitaria che Le scrive, muoverà ogni possibile azione legale in difesa del patrimonio ambientale del Fiume Chiese.”
Personalmente temo che il “Tavolo delle Associazioni che amano il Fiume Chiese e il suo Lago d'Idro” debba, purtroppo, prepararsi a dar battaglia.
Alla manifestazione erano presenti i sindaci Davide Comaglio di Gavardo, in prima linea per la contestazione del progetto, Damiano Giustacchini di Prevalle, Giovanni Benedetti di Muscoline, e l'ex sindaco di Montichiari Mario Fraccaro e altri rappresentanti di enti.
Ai sindaci partecipanti va il doveroso riconoscimento per l'impegno profuso alla causa ambientale e alla difesa della salute dei loro cittadini, che in tali manifestazioni deve essere evidenziato indossando la fascia tricolore, simbolo delle istituzioni; e in queste circostanze della chiara presa di posizione delle amministrazioni pubbliche rappresentate, affinché la cittadinanza possa vedere senza equivoci da che parte stanno i loro rappresentanti, a cominciare da quelli che non erano presenti, né di persona, né in delega delle proprie istituzioni.
Marisa Viviani
Nelle foto di Luciano Saia: Momenti della manifestazione NO Depuratore del Garda (Brescia, 25 Luglio 2019)
Per Vallesabbianews, con la sua telecamera e Luisa Maioli a porre le domande, c'era anche Armando Ponchiardi.
Questo e altri video, con maggior risoluzione, sono visibili anche su vallesabbianewsTV
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Il Chiese, il Broletto e linfinito di Leopardi Venerdì sono andato a Brescia, al Palazzo Broletto. C’era la manifestazione “Salviamo il fiume Chiese” per dire NO all’ipotesi di scaricare nel fiume la depurazione del Lago di Garda
ID81344 - 28/07/2019 20:46:50 - (Otto) -
ra ha preso in mano la questione Galpertiideologo del progetto insieme a Garda uno e alla Gelmini .... ora salverà lui la valle sabbia???? Il fiume Chiese???? Non so perché ma credo che il depuratore si farà proprio a gavardo ... la vecchia politica colpisce ancora. ROTTAMIAMOLI!