Baby gang valsabbina in azione in città

Sono quattro minorenni e un maggiorenne da pochi giorni i ragazzi valsabbini che hanno preso di mira un gruppo di ragazzini fra i 12 e i 14 anni, mentre si trovavano a un parco di Brescia, verso le 19 di sabato scorso, nel quartiere Sanpolino.

I teppistelli bloccano i ragazzini che stavano girando sulle loro biciclette, li accerchiano e intimano loro di scendere dalle bici e di allontanarsi. Questi, terrorizzati dai ragazzi tutti piuttosto corpulenti, se ne vanno.

Ma uno dei ragazzini dà l’allarme chiamando uno zio che è un agente della Polizia locale di Brescia, che avvisa il comando. La centrale dirama a tutte le pattuglie la descrizione delle bici rubate e dei soggetti che le hanno prese.

Auto di servizio e vetture civetta senza segni di riconoscimento battono palmo a palmo il quartiere fino a quando, attorno alle 19.30, riconoscono una delle bici, una particolare modello vintage, nelle mani di un gruppo di ragazzi stranieri ad una fermata degli autobus extraurbani.

Gli agenti si mettono in contatto con le vittime, le descrizioni dei tratti somatici, dell’abbigliamento corrispondono ma soprattutto alcuni dettagli della bicicletta, che ha uno speciale manubrio, confermano che il cerchio è chiuso. In pochi minuti altre pattuglie convergono in zona e i cinque giovani vengono trasferiti al Comando di via Donegani dove vengono identificati nel dettaglio.

I quattro minorenni sono stati arrestati mentre il maggiorenne denunciato a piede libero. Per tutti l’accusa è di rapina in concorso. I giovanissimi sono già conosciuti alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio.

Il maggiorenne, che ha compiuto i 18 anni solo due giorni prima, è originario della Costa d’Avorio e vive a Gavardo. Nello stesso paese abita anche un 16enne di origine straniera nato in Italia e un 17enne pachistano. Gli altri due sono un 16enne dell’Europa dell’Est che vive a Muscoline e un 17enne che abita a Villanuova sul Clisi.

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