10 Dicembre 2017, 08.00
Società

Apologia d'ignoranza

di Luca Rota

Perché servirebbe spiegare agli adolescenti che non ha senso inneggiare al fascismo o al nazismo?


Sono essi a conoscenza degli abominevoli crimini di cui si sono macchiate codeste “ideologie”? Sanno essi cosa sono le stragi di Marzabotto e di Sant’Anna di Stazzema? Quella era soltanto guerra? E anche se fosse, in guerra non si dovrebbe tenere un codice d’onore? Ma soprattutto, quella guerra chi l’aveva voluta, e per quale motivo? 
 
Bisognerebbe spiegare loro che quando parliamo di fascismi non esistono ideologie, perché quelle prevedono un ipotetico scontro su campi assai più nobili, come quelli della dialettica e del pensiero. Qui invece si parla di nefaste visioni del mondo, dove da una parte c’era chi quel mondo voleva sottometterlo, eliminando razze ritenute inferiori e promulgando assurdi folli dettami, e dall’altra chi invece tutto ciò non lo accettava. 
 
Bisognerebbe spiegare loro che oggi, professarsi neo fascisti o neo nazisti è sinonimo di enorme ignoranza, nonché di stucchevole deficienza intellettuale. Perché si presume che chi lo faccia sia andato a scuola, e abbia studiato la Storia, che anche se è quella scritta dai vincitori, ha sempre in sé qualcosa di vero. 
 
In questo caso ci racconta che tali regimi, nel perseguire un’idea (malata) di supremazia, hanno soltanto fomentato intolleranza ed ingiustizia, provocando guerre e genocidi, facendo vittime innumerevoli tra la propria gente, sterminandone tant’altra. E nessuno deve, né può mai arrogarsi, il diritto di ergersi a selezionatore di chi deve vivere, e chi no. 
 
Perciò bisognerebbe spiegare loro che è assolutamente sbagliato o più esattamente (come recita la Costituzione) reato, fare apologia di tali regimi.  
 
Perché il contrario di fascismo non è comunismo, altra “ideologia” che in luoghi diversi, ma in simil modo ha fatto altrettante cose nefaste. Soprattutto perché il fascismo non era un’ideologia, ma un’ingiustizia, col suo contrario che è giustizia. E in mezzo a tutto ciò ci sono i popoli e le loro ragioni. 
 
Un po’ come accade oggi in Israele, dove proprio loro, i figli e i nipoti dell’Olocausto, dovrebbero ben sapere cosa si prova ad essere ghettizzati, derubati e assassinati con l’uso della forza e dell’arroganza. Dovrebbero, anche se sembra che da oltre sessant’anni se ne dimentichino.

Historia magistra vitae?  
 
 


Commenti:
ID74380 - 10/12/2017 08:59:48 - (Valsabbino) - Mi piacerebbe...

Mi piacerebbe far provare agli adolescenti una sola settimana da giovane Balilla! Loro che a scuola ci vanno con la sigaretta in bocca ed i pantaloni col sedere di fuori, loro che al Professore ridono in faccia e non lo rispettano, loro che pensano sia tutto dovuto! Una settimana di : vestiti UGUALI per tutti, inquadramento militare, massimo rispetto per le persone più grandi d'età, barba fatta(pelo e contropelo), in ginocchio sul granoturco se non rispetti il Professore a scuola e... olio di ricino se non la capisci proprio! Mi piacerebbe ...vederli :)

ID74381 - 10/12/2017 11:07:39 - (bado68) - ::::

Valsabbino allora anche tu un pochino lo rimpiangi......o secondo tè è meglio adesso dove la gli adolescenti si sentono padroni dl mondo?

ID74382 - 10/12/2017 11:08:29 - (Dioniso) - Bisognerebbe...

ricordare che la violenza è sempre, all'inizio, violenza verbale, violenza del pensiero e delle parole che, violentemente, oggi, invadono i social e la rete.Bisognerebbe ricordare che Israele è l'unico paese democratico in una parte del mondo dove regnano, invece, le teocrazie assolute, le dittature ed il fanatismo religioso. E se dovessi scegliere tra queste e gli errori, pur presenti, di una democrazia com'è quella israeliana, scelgo la democrazia senza alcun dubbio.

ID74383 - 10/12/2017 11:23:21 - (Giacomino) - In Israele non vige nessun regime

che governa con il terrore come avveniva in Germania e in italia all'epoca infelice che sappiamo, non esistono prigioni e tribunali speciali in cui rinchiudere chi non la pensa come il governo, in Israele esiste la percezione costante di chi è costantemente in pericolo a causa dell'odio ideologico religioso dei popoli che lo circondano, odio che non consente a quei popoli di progredire dal punto di vista economico, sanitario,sociologico e anche culturale

ID74384 - 10/12/2017 11:40:56 - (Venturellimario) - Comunismo

Per par condicio, spieghiamo anche i crimini dei rossi che non si sono fatti mancare nulla pure loro

ID74385 - 10/12/2017 12:13:28 - (Giacomino) - I crimini commessi dai dittatori

nei regimi comunisti sono altrettanto grandi e hanno sottoposto a sofferenze indicibili i popoli di intere nazioni, questi regimi e questi dittatori hanno spesso goduto dell'appoggio di partiti comunisti occidentali che con il loro colpevole silenzio non hanno consentito per anni di conoscere quei fatti. Altro che par condicio, solo conoscendola la storia può diventare maestra di vita, ma, a volte si ha l'impressione che più che maestra sia solo una "supplente"

ID74386 - 10/12/2017 15:34:31 - (jocker) - conoscete la storia?

Ma se in Israele si parla di democrazia io sono superman, batman e spiderman assieme. ... possiamo a parole chiamare e descrivere qualsiasi cosa. ..ma sapete cosa fa il governo israeliano ormai dal 1948 ad oggi in una terra da loro occupata contro il popolo palestinese? Qua non si parla di teologia, si parla di occupazione violenta di una terra altrui. Un po' come se un estraneo ora vi entrasse in casa ammazzandovi la famiglia e ostinare di averne il diritto. Sveglia! !!

ID74387 - 10/12/2017 15:34:33 - (piedemerda) -

Bisognerebbe far capire che inneggiare al comunismo come fà il narratore dell'articolo, è un reato, che si critichi il fascismo ma si inneggia al comunismo, che è peggio del fascismo è una vergogna.

ID74388 - 10/12/2017 16:31:32 - (bernardofreddi) -

Dove Piedemerda veda l'autore dell'articolo inneggiare al comunismo, è un mistero; ma se lo può tranquillizzare in Italia inneggiare al comunismo non è reato: e ci mancherebbe! I comunisti hanno fatto crimini in Russia, in Cina, in Cambogia, ma in Italia quali sono i loro crimini? Aver combattuto il fascismo? Aver lottato nella Resistenza? Aver regalato alla nostra cultura alcune delle sue menti migliori, a cominciare da Gramsci? Aver guidato le lotte contadine al Sud? Aver lottato contro la mafia, mentre la DC la appoggiava e ci si appoggiava (come ha fatto poi Forza Italia)? Aver governato enti locali in modo ammirato anche all'estero? Certo, ci sono poi le pagine oscure, ma niente a che vedere con il fascismo: non ho mai sentito che i partigiani abbiano dato alle fiamme un paese dopo averne massacrato gli abitanti, o che le sedi del PCI fossero covi di picchiatori; non parliamo poi del massimo rappresentante della cultura fascista, Julius Evola, che era

ID74389 - 10/12/2017 16:38:50 - (bernardofreddi) -

uno da portare via con le sirene. E comunque, una differenza non da poco fra comunisti e fascisti c'è: i comunisti residui si attaccano ai vetri, cercano al massimo di difendere la memoria di Che Guevara, ma non si sognano di rivendicare con orgoglio i crimini staliniani, come invece i fascisti fanno con i propri. I crimini dei rossi, Venturellimario, vanno spiegati non per par condicio, ma per rispetto della verità, e mai come attenuante per quelli altrui.

ID74390 - 10/12/2017 17:21:41 - (zine) -

Una volta mi piacerebbe sentir dire che i partigiani, che hanno combattuto il fascismo, in maggior parte NON erano comunisti (per esempio, le fiamme verdi). Perchè appropriarsi in toto dei meriti della vittoria? Gli altri hanno combattuto e sono morti per diletto o, anche loro, per la liberazione?

ID74392 - 10/12/2017 17:24:56 - (zine) -

Preciso che la mia esternazione non è attinente a quanto scritto nell’articolo.

ID74394 - 10/12/2017 18:42:10 - (Venturellimario) -

Tutti santi i partigiani

ID74395 - 10/12/2017 18:57:54 - (Ila77) -

Venturelli, se sei qui con la libertà di scrivere caxxate ringrazia i partigiani. Se si parla dell'Italia il Comunismo non può essere paragonato al fascismo, in quanto non mi pare che nel nostro paese i Comunisti rinchiudessero gli oppositori o abbiano promulgato le leggi razziali. Ma è l'epoca in cui gli ignoranti pensano di poter studiare la storia su qualche gruppo di facebook, e allora benvenuti i venturelli e i piedemerda....tocca mantenere pure voi.

ID74396 - 10/12/2017 20:03:11 - (Venturellimario) -

Quando non si sa rispondere, si passa alle offese a chi non la pensa come te, tipico atteggiamento

ID74397 - 10/12/2017 20:04:06 - (Venturellimario) - Illa77

Quando non si sa rispondere, si passa alle offese a chi non la pensa come te, tipico atteggiamento

ID74398 - 10/12/2017 20:23:02 - (Tc) - Ila77...

Vorrei comunque ricordare che le brigate rosse in Italia erano la flangia piu' estrema di una certa sinistra comunista,ricordare anche,che il fascimo di quei tempi fece 80% delle leggi e dei regolamenti in ambito contrattuale e salariale come tutela dei piu' deboli,se abbiamo pensioni,mutua,13esima ecc. lo dobbiamo anche a quel periodo storico...bisogna esser razionali,non bisogna vedere solo il negativo e il marcio,andando spesso in un unica direzione,naturalmente su entrambe i fronti ci sono stati fatti e azioni abominevoli,ma dobbiamo imparare a non guardar e giudicar solo quelli...con questo non voglio sembrare ne pro ne contro a certe ideologie,sian esse di sinistra o di destra,ma sono favorevole nel momento in cui,senza estremismi pericolosi,le ideologie sono e fanno il bene del popolo,portando una societa' evoluta a star bene,senza il divario classistico che sta attualmente aumentando e di conseguenza il populismo e pensieri estremi,sian essi di dx o sx...

ID74400 - 11/12/2017 01:10:04 - (piedemerda) -

IlA77, non credo che tu mi abbia mai mantenuto, 30 anni di contributi lo dimostrano. Non confondermi con il tuo idolo Renzi, boschi, ecc ecc, quelli sono parte di quella feccia comunista che fa mettere in discussione questo odio verso chi per tanti anni ci a fatto lavorare e mantenere la famiglia, i tuoi comunisti invece pensano solo ad arricchirsi a scapito dei cittadini.

ID74401 - 11/12/2017 01:31:32 - (piedemerda) -

Per capirci, non si può perdonare ciò che fecero sia i comunisti che i fascisti, ma fanno parte della nostra storia, se non ti fa riflettere quello che riuscirono a fare nel tempo, cose disdicevoli e cose buone, e i nostri giovani purtroppo la storia non la studiano e non riflettono su quello che è stato fatto, non so se per ignoranza o cosa ma la storia è importante per tutti noi.ci fa riflettere su come comportarsi con il prossimo.

ID74405 - 11/12/2017 09:18:15 - (Ila77) -

Questa è la balla più grande "il fascimo di quei tempi fece 80% delle leggi e dei regolamenti in ambito contrattuale e salariale come tutela dei piu' deboli,se abbiamo pensioni,mutua,13esima ecc. lo dobbiamo anche a quel periodo storico", regolamenti salariali, pensioni e mutua in Francia per dire non ci sono? Ma come han fatto senza Mussolini? Poi leggo di Renzi che è Comunista, infatti la sinistra lo ama e di nuovo solita zuppa che Mussolini ha fatto anche cose buone. A parte che il 90% era propaganda che poi non si realizzava concretamente, ma come si possono fare distinguo su un partito che metteva gli ebrei sui treni bestiame per mandarli a morire??? Allora scarceriamo gli assassini perchè nella loro vita almeno un opera buona l'avranno fatta.

ID74406 - 11/12/2017 10:07:49 - (ulisse46) - bernardofreddi!!!

Credo che lei si sia (opportunamente?) dimenticato delle foibe. Ricordo anche delle persone uccise in particolar modo in Piemonte, A GUERRA FINITA! Aggiungo, il suo caro CHE GUEVARA non era uno stinco di santo, anzi da tutti considerato un assassino feroce. Purtroppo inneggiare a comunisti e ai partigiani non è reato, ma sicuramente non c'e' nemmeno di andarne fieri.

ID74408 - 11/12/2017 10:51:24 - (Leretico) - La storia non insegna

Un articolo molto interessante diventa come al solito motivo per difendere un'ideologia piuttosto che un'altra. E pensare che me ne vado per la valle cercando di spiegare che gli errori e le miserande decisioni del passato non hanno colore, sono solo miserevoli e purtroppo umane decisioni. La storia non insegna quando un messaggio che viene dal passato non si concilia con il potere che domina nell'oggi.

ID74409 - 11/12/2017 14:38:59 - (bernardofreddi) -

Caro Ulisse46, non mi sono dimenticato delle foibe, semplicemente le hanno messe in atto i comunisti jugoslavi; quelli italiani sul confine orientale hanno altre colpe (vedi Porzus), ma non mi risulta che abbiano rastrellato gli italiani della Venezia Giulia e li abbiano consegnanti ai titini, come hanno fatto i repubblichini con gli ebrei italiani. In Piemonte gran parte della Resistenza non era comunista (GL e autonomi) e comunque da Boves in poi di motivi per vendicarsi ne avevano in quantità (il che non significa che abbiano fatto bene). Quanto al Che, a me non è affatto caro, ho solo detto - e si capisce benissimo, basta leggere - che gli ultrasinistri, per quanto disperati, non rivendicano con orgoglio i crimini dei regimi comunisti come fanno i fascisti con i propri.

ID74410 - 11/12/2017 15:05:12 - (Greg) -

Caro Bernardofreddi, forse i comunisti italiani non avranno rastrellato connazionali in Venezia Giulia, ma a proposito dei titini ti ricordo che il vostro amato Presidente pertini ha vergognosamente baciato la bara dell'infoibatore ai suoi funerali.Mi viene in mente che nelle sue lettere a stalin, togliatti (altro vostro amato) considerava funzionale alla causa l'estremo sacrificio dei prigionieri italiani in russia, ed anzi: lo auspicava! Secondo me glorificare ancor oggi pertini e togliatti (e moltissimi altri) significa "rivendicare con orgoglio" i propri crimini.

ID74411 - 11/12/2017 15:26:04 - (ulisse46) - Certo

quindi insomma una maglietta con su Che Guevara è meglio di una tazza con su il duce... va beh. Punti di vista

ID74412 - 11/12/2017 15:27:27 - (fp300958) -

Bravo Sig. Greg ..... condivido !!!

ID74413 - 11/12/2017 16:04:02 - (Tc) - Ila77...leggi qui...

https://www.google.it/url?sa=t

ID74414 - 11/12/2017 16:06:39 - (Tc) - ila77

il link non si incolla completamente...vai su google e digita le parole : Le 100 cose buone del fascismo - Libero quotidiano...poi se me riparla...www.liberoquotidiano.it/lettere/lettere-al.../le-100-cose-buone-del-fascismo.html

ID74422 - 12/12/2017 14:28:45 - (bernardofreddi) -

Tito non ha fatto solo le foibe, e Pertini non ha solo baciato la bara di Tito (ammesso che l'abbia fatto, poi): ha semplicemente ridato agli Italiani l'orgoglio di essere italiani, nonché un esempio raro di onestà e coerenza (in un Paese pieno di venduti e lecchini non è poco). Togliatti nella sua lettera (versione originale, non quella falsificata) effettivamente dava prova di cinismo e disinteresse per i prigionieri italiani in Russia, ma è comunque meno responsabile di chi gli italiani a morire in Russia li ha mandati, e con le famose scarpe di cartone. Io non glorifico nessuno, ma non mi permetto di dire che De Gasperi non vada ricordato come un grande statista, perché il suo ministro degli interni faceva finta di non vedere i mafiosi - eppure era siciliano!- in compenso faceva sparare sugli operai in sciopero (Modena 1950).

ID74433 - 13/12/2017 08:33:25 - (Greg) - Bernardofreddi

Tito è stato un dittatore che si è macchiato di orrendi crimini contro l'umanità, tra i quali quello di pulizia etnica nei confronti degli Italiani d'Istria. Ebbene vedere il Presidente della Repubblica Italiana rendere omaggio al feretro di costui mi ha provocato rabbia, profondo disgusto e tristezza. Personalmente ritengo che in un mondo giusto un gesto simile sia configurabile come reato alto tradimento, ma in ogni caso ai miei occhi qualifica la persona per la nullità che è. Tuttavia, come scrivevo nel post precedente, pertini come altri è tuttora glorificato in italia, ed a lui vengono intestate strade, piazze e compagnia bella.Caro Bernardofreddi, quando scrivi "ha ridato agli italiani l'orgoglio" sappi che sbagli: a me, come italiano, non ha ridato proprio niente.Per questo ed altri motivi trovo che l'autore dell'articolo sulle apologie abbia perso un occasione per "spiegare ai giovani" che i nefasti crimini di hitler e mussolini

ID74434 - 13/12/2017 08:40:48 - (Greg) -

...rientrano in una lista dove ugualmente trovano ampio spazio anche quelli di stalin, pinochet, mao, polpot, e svariati altri.Attenzione, perché quando si pretende di "spiegare ai giovani" la storia è necessario un forte senso di responsabilità e sopratutto una oggettività che sia in grado di scavalcare i credo ideologici e le preferenze politiche personali. Cosa che a parer mio, finora è accaduta molto di rado.

ID74705 - 04/01/2018 11:58:00 - (sonia.c) - GRAZIE Valsabbino...

Di averci mostrato le (s)ragioni nevrotiche,alla base della nostaglia fascista! L'"autoritarismo",invece che l"autorevolezza"! L'educazione repressiva che incasella tutti come robottini! La sfiducia e la paura che il potere ha verso l'autodeterminazione dell 'uomo e il suo libero arbitrio! Vede..basterebbe una normale educazione ,senza arrivare ad estremismi. l'estremismo è la deriva "ignorante" del fallimento educativo.Resta il fatto,molto curioso,che gli estimatori nostalgici neri,mentre consigliano ferrea disciplina a suon di torture e soppraffazione,dileggiano e condannano un altro tipo di autoritarismo "rosso",non riconoscendoli per quel che sono:due falliti ,gemelli separati alla nascita.

ID74706 - 04/01/2018 12:10:06 - (sonia.c) - ps: e piantatela..

CON stè "foibe" ! Le foibe sono la parte atroce ,finale,tirata in ballo da chi cerca sempre di guardare la pagliuzza e non la "trave", di chi ha realmente responsabilità:senza un oppressore,non ci sarebbe stata nessuna guerra e rivolta.comprese le atrocità! Atrocità che l'oppressore,voleva istituzionalizzare! La conoscete la differenza tra crimine occasionale e crimine "istituzionalizzato?e,di nuovo,nota curiosa,da parte di chi è sempre pronto a rivendicare un certo "diritto" alla "reazione di difesa",quelli che reagiscono ,persino,con reazioni esagerate e sproporzionate all'offesa (vedi ladruncolo ammazzato!) poi,discettano e spaccano il capello in quattro su presunti "obblighi " di autocontrollo,da parte degli offesi,in situazioni ESTREME! ma per favore...

ID74708 - 04/01/2018 13:24:08 - (sonia.c) - Queste discussioni su chi ha fatto cosa..o su chi ha commesso più atrocità..

i continui riferimenti al conflitto,parte finale-deriva di ogni diatriba umana,non servono e non sono serviti a fare prevenzione contro il fascismo. L'ignoranza è nella mancata conoscenza-presa di coscienza che ,il fascismo, è dentro l'uomo. Una deriva nevrotica dell'uomo.Greg ,ammonisce a star sopra le parti..e fa riferimenti particolari. Ha però ragione a citare altri tipi di fascismo,certo e.. appunto! il fascismo è dentro l'uomo è nella storia ci sarà sempre,come manifestazione della sua nevrosi. Il fascismo è stato Pinochet, come lo è quello ora in Egitto.Il fascismo è nelle torture e stupri che avrà (I presume) subito quella ragazza che si è tolta il velo in piazza . Il fascismo è nel politico (..one..one),che ferma vagonate di pillole del giorno dopo. è nella religione-potere.è nel cittadino che gongola se la polizia tortura alla scuola Diaz. é dentro l'uomo che ha una sola

ID74709 - 04/01/2018 13:28:27 - (sonia.c) - una sola responsabilità..

riconoscerlo dentro sè e intorno a sè,riconoscerlo per quello che veramente è:un crimine!

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