Questa volta a finire nei guai anche chi ha fornito tutti i materiali per la realizzazione di una serra clandestina dove far crescere rigogliose le piantine di marijuana
Giacomino, guarda che ora le piante se le fumano, non come una volta che ne facevano tessutiFa troppo caldo, parto e salgo a Bagolino a prendere un po' di fresco x qualche giornoCon simpatia
Quello che mi fa pensare...e' se la mamma di questo baldo giovine imprenditore,abbia mai fatto pulizia nell'armadio di suo figlio...ahhh,come rimpiango certe figure genitoriali con polso mooolto polso...
Cannabis sativa (quella da fumare); Cannabis indica (quella per fare corde e tessuti, anche se alcuni vecchi ricordano come qualcuno si fumasse anche quella!). Il càner si identifica nell'indica.. i semi di questa venivano (vengono..) dati agli uccelli da richiamo per aumentarne le prestazioni canore. Ma i prezzi erano probabilmente più popolari :D
Quindi trattandosi di Canapa indica...il ragazzo e la negoziante...non rischierebbero nulla....e il ragazzino alla fine si sarebbe fumato cosa....bha...si perchè il ragazzino che la coltivava a fare...il piccolo agricoltore...???
Valutando il fatto che chi ha canarini e si allieta ascoltando il loro canto gli debba dare semi di cannabis allora i canarini sono dei tossici e pensare che in natura li mangiano tranquillamente, infatti le isoel canarie sono di proprieta' spagnole, gli spagnoli sono da considerare alla stregua degli spacciatori, e gli austriaci che la servono nei pub allora?
Una serra stupefacente A finire nei guai per la coltivazione della marijuana, questa volta, un operaio di Bione che in casa si era organizzato con una serra
Con la piantagione in casa Nei guai un commerciante di Gavardo, che in casa sua teneva una serra in-door per la coltivazione della canapa indiana, materiali per la sua coltivazione e marijuana già pronta all’uso
Con tre metri di «maria» A finire nei guai un 36enne di Gargnano che in casa sua si era organizzato con una serra, nella quale stava ancora crescendo una pianta alta almeno due metri
«Maria in-door», nei guai un 32enne di Gargnano Una serra artigianale per la coltivazione della marijuana. L’hanno scoperta i carabinieri salodiani del Nor a Gargnano
• Video
Nei guai un 37enne di Roè Faceva tutto da solo in casa: coltivava marijuana in una serra e si era attrezzato con bilancino e materiali vari per il confezionamento finalizzato allo spaccio.
Diverse modalità di accesso per le utenze domestiche e per le aziende dei comuni di Vobarno e Roè Volciano. Vediamo come funziona
L'idea del Corpo Bandistico Sociale di Vobarno: suonare per l'Europeo di calcio, facendo cantare gli avversari
Gli allievi di una classe Quarta di Meccanica dell'Itis Perlasca di Vobarno hanno trascorso una mattinata alla scoperta di un'azienda tutta valsabbina specializzata in arredamento outdoor sostenibile
Di fronte a delle particolari necessità serve un'altrettanto particolare formazione: continuano i corsi alla biblioteca di Vobarno promossi dalla Fondazione I.R. Falck
La minoranza vobarnese in Consiglio comunale lamenta la decisione dell'Amminisrazione uscente di adottare il nuovo Piano regolatore a pochi giorni dalle elezioni
Continua con successo la tournée del musical “Una tata di nome…Mary” del gruppo “Oasi in scena” dell’oratorio di Vobarno. Questo sabato la performance è attesa al Corallo di Villanuova
La celebrazione si svolgerà presso la Sala del Regno di Vobarno domenica 24 marzo, anticipata da un programma speciale nel fine settimana del 16-17 marzo
Giovedì 14 marzo, alle 20.30, presso la Biblioteca comunale di Vobarno, verrà presentato il volume “13, compagn che ala Sisal” (13 come al Totocalcio) del vobarnese Fabrizio Galvagni, edito da Edizioni Valle Sabbia
Una giornata luminosa e allegra, nonostante il maltempo, che ha visto le nonne impegnate nella preparazione della deliziosa torta mimosa condividendo sorrisi e storie di vita
Tre i nuovi annunci di lavoro aperti dalla Fondazione Falck di Vobarno. I requisiti e come candidarsi
ID34329 - 26/07/2013 13:36:56 - (Giacomino) - Se lo avessero saputo i miei nonni
che un seme di canapa sarebbe arrivato a valere tanto, anziché lasciarmi in eredità un pezzo di bosco mi avrebbero lasciato un sacchetto di semi di "caner"come lo si chiamava allora. Sono comunque del parere che per una qualche pianta di canapa si faccia un polverone esagerato.