Con un groppo allo stomaco

Un po’ alla volta, la tragedia collettiva, come sempre capita quando è un innocente ad andarci di mezzo, ha cominciato ad essere definita nei suoi contorni.

Figlio di Andrea Filograno, operaio, e di Adela Cordunianu, giovane donna rumena che abita a Carpeneda di Vobarno e che lavora in un bar a Salò, il piccolo Dominic avrebbe vissuto per qualche tempo con i genitori a Vallio Terme, ma è presto diventato figlio di separati.

A Cesane di Provaglio Valsabbia se lo ricordano al parco giochi, con quegli occhi chiari e profondi. «Era la gioia di nonno Francesco – ci dicono -. Un signore cordiale che abita qui da una decina d’anni e che stravedeva per quel nipotino».
Qualcuno ci dice che presto avrebbe dovuto essere inserito alla scuola dell’Infanzia del paese, ma non ci sono conferme.

Mentre papà Andrea da qualche mese era tornato a risiedere ufficialmente a Provaglio, il piccolo Dominic era residente altrove, forse con la mamma.

Contorni di vita che non riescono comunque a levare quel groppo alla gola, nemmeno un po’.

.le foto sono state prese da facebook

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