«Dopo lunga attesa finalmente è stato pubblicato il rilevamento statistico per Vobarno dei dati di produzione e smaltimento dei rifiuti urbani relativi all’anno 2013 per Vobarno. Per la raccolta a calotta un "flop" clamoroso»
Complementi al sindaco di Prevalle. E spero che gli altri sindaci guardano prima di tutto le interessi dei loro cittadini.
Quindi se ho ben capito, il problema della gestione dei rifiuti e' vincolata da interessi economici che pratici,forse il problema maggiore sta nel mettere in condizioni i cittadini nel "fare meno sporco" una volta si comprava acqua e bibite in bottiglie di vetro, altrettanto il latte, cosi la farina, a tantissimi altri prodotti si vendevano sfusi, nessuno si e' mai mosso in questa direzione, se apri un pacchetto di cioccolatino produci un sacchetto di rifiuti, carta x confezionamento, filo dorato con tanto di riccioli, termoretraibile, cartone, blister x contenere il prodotto,carta stagnola x proteggerlo, e' un esempio.In ogni caso ho l'impressione che sia un onda che tanti cavalcano, A2A con termovalorizzatori che devono funzionare a pieno regime, Brescia e Milano ogni anno partecipano ai dividendi, le societa' private, l'indotto, troppi interessi che fan si che il problema della raccolta sia condizionata da quest'ultimi, nel frattempo paghi servizi senza nessuna finalita'.
Il porta a porta non provoca olezzi strani per il paese, ve lo posso assicurare. (Ne provoca molti di più un normale cassonetto). Ovviamente l'umido viene raccolto dai secchielli marroni posti fuori casa la sera prima, non accessibili a cani e gatti. Io sono molto soddisfatto di questo sistema, certo, all'inizio ci vuole un pò di organizzazione e di impegno, ma poi si è portati "automaticamente" a dividere correttamente i rifiuti. Da Prevallese sono molto contento del sistema e orgoglioso del risultato. Vi posso garantire che in casa non c'è odore...
Porta a porta in Belgio funziona perfettamente ( per esperienza ) e non a sentito dire.
Dobbiamo fare un esame pi approfondito della questione per comprendere perch ogni sistema non funziona, siamo noi che non funzioniamo. Se gli italiani dovessero pagare in base a quanti rifiuti producono; i canali, i fiumi, i boschi e i luoghi appartati ben raggiungibili sarebbero colmi di sporcizia di ogni genere. Ed allora la collettivit dovrebbe pagare per ripulirli o peggio ancora si lascerebbero discariche a cielo aperto ovunque. Non conosco i dati di Prevalle, ma senza conoscerli sono pronto a scommettere che il "quintalaggio" complessivo dei rifiuti sia certamente calato, ma credete che quei rifiuti non siano stati prodotti? Nella migliore delle ipotesi sono finiti nei cassonetti dei comuni limitrofi, mentre se ci va male quei rifiuti sono stati depositati in qualche dirupo. Fino a che non cambier la nostra mentalit, sar ben difficile attuare un sistema di raccolta rifiuti che funzioni.
funziona! Da bedizzolese posso dirvi che per la plastica deve essere utilizzato un sacchetto semi trasparente da poter individuare gli oggetti all'interno. Quando passano a raccoglierlo se il contenuto non è a norma non lo raccolgono, idem per la carta per la quale ci hanno forniti di un bel cassonetto blu per i piccoli ingombri.L'odore non c'è considerando che il rifiuto lo si mette all'esterno la sera e entro la mattina lo ritirano. Unica pecca che c'è qualche signore che posiziona i sacchetti della plastica all'esterno di casa svariati giorni prima.
"Nella migliore delle ipotesi sono finiti nei cassonetti dei comuni limitrofi, mentre se ci va male quei rifiuti sono stati depositati in qualche dirupo."Mah... non ne sarei così certo... fatti un giro per Prevalle la mattina prima delle 8 e vedi quandi cittadini corretti mettono fuori i loro rifiuti per la raccolta... carta, plastica, umido, secco, a seconda del giorno della settimana.Forse TU sei abituato a comportarti così?? Quindi pensi che tutti facciano come te?? Ci saranno sicuramente casi del genere, ma sono convinto che siano una piccola minoraza, ahimè recidiva...
Non so come ma dovrebbero fare anche dei controlli per chi getta lo sporco abitualmente nel canale. son sicuro che se a queste persone arriva una bella multa salata, smettono di fare le furbe.
Complimenti sig. Zanoni, la sua analisi è chiara e ben informa noi cittadini su un problema che da anni, soprattutto in vallesabbia, viene sottovalutato, dagli utenti e dalle istituzioni. Dovrebbe essere la comunità montana a farsi carico dell'organizzazione di una raccolta porta a porta, sicuramente la più efficace perché responsabilizza l' utente. Non è difficile infatti verificare chi partecipa o meno e finalmente si arriverebbe a premiare chi ricicla. Tassare sulla base dei mq è un criterio iniquo e non incentivante. Certo che a monte chi ha il ruolo di governo del territorio, deve svolgere le proprie funzioni altrimenti a cosa serve la comunità montana e a cosa serve il suo rieletto presidente?
Mi spiace "tulipano" caschi male. E' ovvio che la mattina alle 8 vedi i cittadini che con scrupolo posizionano i loro sacchettini, quelli che li depositano nei dirupi o nei ruscelli mica si fanno vedere. Ad ogni modo approfondiro' la questione comparando la produzione di rifiuti procapite prima del porta a porta e dopo, solo dall'analisi di quei dati si potra' capire se e quanto il sistema funziona. In generale pero' mi sento di consigliarti la lettura del terzo principio del Dalai Lama "Segui sempre le 3 R: Rispetto per te stesso. RISPETTO PER GLI ALTRI. Responsabilit per le tue azioni.
Stamane ho fatto una chiaccherata telefonica con Davide Tarolli - assessore all'ambiente della Comunità Montana Valle delle Giudicarie, ambito gestite con cassonetti interrati e stradali (con calotte) dal 2011.Risultati risaputi ossia da una media del 40-50% RD schizzata sopra il 75%.Ma...citando i numerosi articoli di stampa e report della CM si evince che:1. il numero di svuotamenti con calotta è inferiore al 70% dei conferimenti reali.2. esiste un mancato introito dovuto quindi al mancato uso delle calotte e dall'aumento dell'abbandono stradale che non permette di coprire i costi variabili del servizio ( primo semestre 2013 -100.000€)3. assenza TOTALE di ricavi del materiale avviato a riciclo per alta impurità del materiale da raccolta. In pratica i comune delle giudicarie hanno una racclta differenziata NOMINALE del 78%, ma tutte le frazioni della RD hanno un'impurità talmente alta da non poter essere vendute ai consorzi di filiera.
Cito l'assessore Tarolli: " Le conseguenze più gravi le abbiamo riscontrate nella plastica, per cui abbiamo rinunciato ai ricavati della vendita, un tempo voce importante negli ammortamenti del servizio".In soldoni visto che il corrispettivo COREPLA per ogni tonnellata di plastica di Fascia A (impurità
5. aumentano i costi di gestione e smaltimento rispetto al sistema cassonettizzato stradale precedente del 22%. (3.344.000 contro i 2.600.000 del contratto Sogap precedente)... quindi aumentano le tariffe.In sintesi:a) aumenta l'abbandono stradaleb) Diminuisce la qualità della raccolta differensiata rendendola inutile e inconferibile ai consorzi di filiera (ossia INVENDIBILE)c) aumenta i costi di gestione ( 22%)d) incrementa nominalmente la raccolta differenziata, ma dando un dato falso che non rispetta minimamente l'avviato al riciclo.
Ricordo a tutti che con dgr n. 1990 del 20 giugno 2014 la Giunta Regionale ha approvato il programma regionale di gestione dei rifiuti scaricabile a questo link -> http://goo.gl/p9WLusa pagina 149 del PRGR 2014 si trova:"Alla luce di quanto indicato si ritiene che, per quanto riguarda la necessità di nuovi sistemi di raccolta, in Regione Lombardia si debba perseguire una progressiva riconversione dal sistema a cassonetti stradali a quello porta a porta, seguendo le linee guida e le indicazioni sull’ottimizzazione che saranno dettagliate al capitolo 11.4."Oggi in Lombardia 1204 comuni (78%) sono a raccolta porta a porta - 8.944.994 abitanti (90%).rimangono solo 342 comuni serviti da cassonetto (con o senza calotta) pari a (10% del totale).Chissà perchè il 90% dei comuni ha scelto il PaP...basta leggere il PRGR (maggior economicità del sistema di gestione, minori costi certificati, maggior qualità del materiale raccolto e riduzione del rifiuto
credo che sia una buona idea...... a parte gli scherzi;la formazione del cittadino sta alla base, e sicuramente il porta a porta è ecologico. La raccolta differenziata si fa già al momento dell'acquisto del prodotto portandosi a casa meno imballaggio possibile...Resta da valutare quanto costa recedere da un contratto fatto un anno fa e con durata al 2020
Ho controllato i dati riportati nel quaderno provinciale dei rifiuti. Guarda caso Prevalle ha la produzione di rifiuti pro capite nettamente inferiore a tutti i suoi comuni limitrofi. Chissa' quale sar la ragione?? Attenzione non sto parlando di differenziata ma di produzione di rifiuti. Ogni cittadino di Prevalle produce meno di 4 quintali di immondizia all'anno mentre i cittadini di Gavardo Muscoline Paitone Nuvolento e Calvagese si avvicinano ai 5 quintali pro capite e Gavardo addirittura poco meno di 6 quintali. I dati si riferiscono al 2012 e non tutti i comuni limitrofi avevano attivato il sistema dei cassonetti a calotta. Resta il fatto che questi dati appaiono quantomeno "strani".
ti consiglio di leggere il PRGR. http://goo.gl/p9WLusaLa produzione di rifiuti è legata alla tipologia di raccolta.Nei sistemi contigui a Porta a Porta (senza comuni limitrofi a cassonetti) la produzione procapite è sensibilimente più bassa.ti consiglio di leggere i dati della provincia di trevisohttp://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/rifiuti/file-e-allegati/ru-2013/schede-provinciali-2013/Scheda_TV_ RU_13_rev0.pdfa disposizione
Il primo che non porta rispetto per gli altri allora sei tu che insinui che Prevalle ha questo risultato perché i suoi cittadini sistematicamente buttano nei ''canali'' o fuori dai cassonetti altrui i propri rifiuti. Ti ho detto di farti un giro x il paese x farti capire quanti fanno la differenziata correttamente. Ovvio che i furbastri non agiscono alla luce del sole, fin lì ci arrivo pure io che non sono il Dalai Lama... Comunque ne troveresti una buona percentuale che si comporta correttamente. Quindi le possibilità sono due: o i Prevallesi sono talmente fuori di melone che depositano quotidianamente metà dei loro rifiuti fuori dalla porta e l'altra metà la spargono a caso per l'universo, oppure il tuo ragionamento non quadra... riflettiamo prima di arrivare a conclusioni affrettate....
tutto un'articolone per dire che gli utenti non rispettano le regole... puntate il dito contro chi sgarra e senza tante parolone. Sensibilizzazione, educazione e stangate. Detto questo detto tutto!
convengo pienamente con l'analisi dei dati esposti da Zanoni ma "A VOBARNO BEN 230 CHIAVETTE GIACCIONO IN ATTESA DEL RELATIVO PROPRIETARIO" chiamate i proprietari in comune e date loro le chiavette "per le altre 657 chiavette che, a distanza di un anno dall’attivazione del sistema a calotta, non sono MAI state usate?" ma questi di cosa vivono o meglio dove vivono se non producono rifiuti
Sul fatto che una buona percentuale si comporta bene non ho nulla a che ridire. e' la minoranza pero' che fa si che il sistema non funzioni. Guarda non ho alcun interesse a parlar male dei Prevallesi, non conosco nussun abitante di Prevalle ed abito a chilometri di distanza (Alta ma alta Vallesabbia). Volevo fare solo delle costatazioni che poi sono risultate fondate visto i dati provinciali sulla raccolta dei rifiuti. Comunque se ritieni che vi siano delle spiegazioni plausibili al fatto che a Prevalle ogni abitante produce in media 1,5 quintali in meno di rifiuti sono in attesa di conoscerle. Anzi porgo l'invito ad organizzare degli incontri didattici dove apprendere come produrre meno rifiuti.
Carissimo nibbioreale. ti lascio la mia mail | stefano.ambrosini@gmail.com | sono a disposizione per darti tutto il materiale legato alla riduzione dei rifiuti con il PaP.trovi cmq documentazioni UFFICIALI di Regione Lombardia | http://goo.gl/DkmREo | Sono delegato all'ambiente del Gardone Riviera. dal 28% al picco del 76% di aprile 2014. Dopo un forte lavoro di preparazione e sensibilizzazione della cittadinanza | http://goo.gl/bQdQOM |Pochissima migrazione verso salò e nulla verso toscolano.Netta riduzione dell'RSU (-55% 2013 su 2014) e riduzione del rifiuto totale sul 15%.Risultati operativi 2013- Carta, Vetro e lattine invariati- Plastica 146%- Organico 1057%- Indifferenziata -55%Con l'avvio della tariffa puntuale nel 2014 ulteriore -49% di RSU.Il tutto con materiale raccolto con impurità bassissima.Nessun sistema funziona se imposto.Necessita di processi partecipativi. Anche il Pap.Il sistema calottizzato è stato un esperimento fallimentare e costoso.
A Vobarno sono cambiati i suonatori ma la musica è ancora la stessa.
Grazie per il tuo chiarificante intervento, caro marinale... c'era la necessità della tua analisi approfondita... Tu non hai nemmeno idea di che cosa voglia dire mettere mano ad un contratto superblindato come quello che la volpe Aprica ha stipulato con la genuflessa (o ingenua) amministrazione di centro sinistra che ha governato Vobarno negli ultimi anni... Intanto, in nemmeno due mesi, l'amministrazione Lancini ha già risparmiato 30000 euro, obbligando Aprica, come da contratto, ad effettuare la pulizia attorno ai cassonetti; soldi che l'amministrazione precedente dava ad una cooperativa esterna (visto che avevano letto bene il contratto da loro firmato)... La musica è cambiata, caro marinale, sono le tue orecchie a non funzionare...
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Una giornata luminosa e allegra, nonostante il maltempo, che ha visto le nonne impegnate nella preparazione della deliziosa torta mimosa condividendo sorrisi e storie di vita
ID47798 - 28/07/2014 08:20:32 - (tiger68) -
A PRESCINDERE DAL FATTO HO SEMPRE FATTO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA , HO NOTATO ANCH'IO CHE IL SISTEMA A CALOTTA NON FUNZIONA PERCHE' NEI CASSONETTI APERTI VI FINISCE DI TUTTO OPPURE I RIFIUTI SONO DEPOSITATI ALL'ESTERNO, MA PENSO CHE CON IL PORTA A PORTA SAREBBE PEGGIO ANCORA PERCHE'NELLE GIORNATE CALDE CI SAREBBE UN DISGUSTOSO OLEZZO PER TUTTO IL PAESE SENZA INOLTRE TENER CONTO CHE I SACCHETTI SAREBBE ROTTI DA CANI E GATTI SPARGENDONE IL CONTENUTO OVUNQUE. PERTANTO RITERREI OUI OPPORTUNO ELIMINARE LE CHIAVETTE E RITORNARE AI CASSONETTI APERTI MAGARI FACENDO PAGARE QUALCOSINA DI PIU ...MA NE VARREBBE PROPRIO LA PENA.