Ultimo viaggio per Domenico Fappani

Domenica scorsa è mancato Domenico Fappani, cavaliere delle Repubblica, padre di 4 figli, nonno e bisnonno.

Domenico, originario di Borgo San Giacomo, si era trasferito all’età di 12 anni a Carpeneda di Vobarno con la propria famiglia.
I genitori infatti gestivano il bar del paese.
All’età di 14 anni  ha iniziato a lavorare alla Falck, proseguendo però negli studi che l’hanno portato a meritarsi l’incarico di responsabile del reparto LAMA.

Nel Dopoguerra ha intrapreso il suo percorso socio politico, ricoprendo nel tempo numerose cariche pubbliche.
E’ stato membro del Consiglio comunale 20 anni, ricoprendo la carica di consigliere, assessore e sindaco per 10 anni.

Ha fatto parte degli organismi della Comunità montana di Valle Sabbia sin dalla nascita dell’ente, ma anche presidente della Cooperativa Falck, membro attivo del sindacato CISL dal 1950 al 1980.

Per 15 anni ha rappresentato l’Azione Cattolica, di cui è stato delegato, è stato fra i fondatori del Centro Sociale Parrocchiale di Vobarno (attualmente Centro Sociale Don Giusepepe Frascadoro)

Anni in cui è stato anche molto attivo anche nell’ambiente del volontariato cattolico vobarnese, promuovendo tantissime iniziative culturali e benefiche: dalla costruzione dell’asilo al  campo sportivo, è stato primo promotore della festa patronale della parrocchia e si è dato da fare nella sistemazione della chiesa. 

Nella sua lunga vita, Domenico Fappani ha lasciato dunque una preziosa eredità di opere e di affetti.

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