Motivazioni pericolose

Egregio signor Sindaco,

abbiamo letto il testo della delibera in oggetto e vorremmo caldamente invitarLa a ritirarla.
Consideriamo pericolose le motivazioni contenute nell'odg presentatoVi dalla Lega Nord e da Voi inserito in premessa della delibera stessa.
Non sarà un tecnicismo, come quello di presentare in consiglio comunale le tre righe operative del provvedimento,  a cancellare l'origine e le motivazioni di tale delibera.

A parte i dubbi di legalità e competenza di un tale dispositivo, l'interrogativo che ci sorge è se la comunità vobarnese abbia davvero bisogno di un'azione così dirompente.
Da anni a Vobarno si lavora per creare le basi della convivenza e del dialogo tra italiani e immigrati e la continuità che avete voluto dare all'esperienza del tavolo interculturale ci era  parso un segnale apprezzabile.

La migliore dimostrazione della validità di quel percorso è stata la stupenda serata del 6 febbraio svoltasi presso la biblioteca con una notevole affluenza di italiani e stranieri e sopratutto dei numerosi giovani, il futuro della nostra comunità.

La premessa della delibera è pericolosa perchè rischia di azzerare questi sforzi e riportare indietro lo stato dei rapporti: infatti la connessione tra stranieri, episodi drammatici, invasione incontrollata, terrorismo è idonea a creare un clima umiliante e offensivo a danno della comunità degli immigrati e della loro religione; alimenta le paure e le chiusure di qualsiasi dialogo, può suscitare rancori che si trascinano nel tempo, come purtroppo dimostrano le esperienze di altri comuni.

Non è in discussione la condanna netta e totale del terrorismo, cosa che va fatta da parte di tutti coloro che abitano sul nostro territorio comunale e nazionale; si tratta piuttosto di capire quale è la strada migliore per prosciugare i pozzi che lo possono alimentare.

Noi pensiamo che una forte azione democratica di contrasto, accompagnata dalla continua ricerca di dialogo e di rispetto reciproco sia alla lunga vincente, possa sconfiggere il fenomeno.
Al contrario azioni come quelle  che state predisponendo rischiano di alimentare le paure verso tutto il mondo musulmano senza  distinzione. 
Bisogna invece isolare e perseguire le forze che si prefiggono violenza, morte e distruzione.
Ciò sarà possibile solo col contributo di tutti.

Provate per un attimo a pensare quello che può passare nella testa di giovani che si sentono colpevolizzati e sorvegliati speciali!
I terroristi, come si sa, non ce l'hanno scritto in fronte ed è compito delle intelligence e delle forze preposte alla sicurezza di smascherarli e arrestarli, così come è avvenuto anche a Vobarno di recente.

La partecipazione democratica e la collaborazione della popolazione è importante e va ricercata col dialogo e senza ingenerare sospetti.
Pensiamo che gli uffici dell'amministrazione comunale abbiano conoscenza della popolazione autoctona e straniera presente sul territorio e abbiano i dati relativi a residenza e domicilio di ciascuno e possano fare l'aggiornamento d'ufficio senza l'enfasi che state creando.

Nel merito poi Vi chiediamo di specificare cosa intendete per piano straordinario, quali forze intendete impiegare, con quali modalità e a quali impieghi ordinari vengono sottratte per far fronte a questa straordinarietà che non sarà breve.

Nel dare disponibilità per incontri che possano aiutare a non rovinare la coesione sociale della nostra comunità, porgiamo distinti saluti.

Gruppo consiliare Insieme per Vobarno
(Barbiani, Albertini, Cocca, Cadenelli)

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