Aderisce anche l'Istituto Comprensivo di Vobarno

Com’è noto nella giornata di venerdì 15 febbraio è stata indetta una grande mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico, in Italia trasposta nell’iniziativa “M’illumino di meno”, promossa dal programma radiofonico di Radio2 Caterpillar.
Dopo il successo delle passate edizioni, gli organizzatori chiedono nuovamente a tutti i cittadini di “dimostrare come il risparmio sia una possibilità concreta e reale a cui attingere oggi stesso per superare i problemi energetici che assillano il nostro Paese e gran parte delle Nazioni del pianeta. L'invito rivolto a tutti è quello di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili il 15 febbraio 2008 dalle ore 18. Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, astrofili, società sportive, gruppi scout, istituzioni, associazioni di volontariato, università, cral aziendali, ristoranti, negozianti e artigiani uniti per diminuire i consumi in eccesso e mostrare all'opinione pubblica come un altro utilizzo dell'energia sia possibile”.

L’iniziativa è approdata anche all’Istituto Comprensivo di Vobarno, competente sulle scuole materne, elementari e medie di Vobarno e Roè Volciano.
Gli insegnanti membri della commissione “Progetti ed Educazione Ambientale” dell’istituto valligiano hanno infatti invitato tutti i colleghi ad aderire alla campagna, indicendo cinque minuti di “silenzio energetico” nella giornata di venerdì 15 febbraio, a mezzogiorno (con qualche ora d’anticipo rispetto alla mobilitazione su scala nazionale).
Vengono altresì sollecitati i docenti a discutere di risparmio energetico e uso corretto delle risorse anche all’interno delle aule, leggendo a bambini e ragazzi il decalogo delle buone abitudini stilato dai promotori dell’iniziativa.

Una circolare ministeriale del Dipartimento per l’Istruzione richiede a tutti gli istituti scolastici italiani di partecipare all’iniziativa. Un primo passo certamente importante, che fa ben sperare in futuri scenari in cui la politica si dimostri più attenta alle problematiche connesse alla produzione, al consumo e al risparmio di energia, regolamentando tale settore in sintonia con le linee guida dettate dal Protocollo di Kyōto, di cui il 16 febbraio ricorre il terzo anniversario dell’entrata in vigore.

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