Replica la maggioranza in municipio a Vobarno torna sulle critiche da noi rilevate in merito alla scelta della giunta di accorpare Elementari e Medie in un unico stabile, più risparmioso e sicuro
Non ci è nemmeno passato per la testa che la nostra scuola primaria (con i pregi e difetti di un edificio datato e per certi versi trascurato) non fosse sicura. Quindi perché dismetterla? Immaginiamo tuttora che se ci fossero seri problemi in tal senso forse saremmo stati da tempo avvisati. In effetti ora dopo le dichiarazioni dell’amministrazione stiamo seriamente cominciando a preoccuparci. Eppure anche oggi eravamo a scuola, noi e i bambini. E stando al progetto lo saremo per altri 2-3 anni. Non ci resta che incrociare le dita allora!
Faccio i complimenti a questa amministrazione che risolve finalmente il problema scuole e relativa sicurezza antisismica.Che centra poi il parere degli insegnanti ? Quelli in materia sono ignoranti ( ignorano le norme ) , loro devono insegnare bene e basta . Cosi pure gli studenti , tra 5 anni nessuno di loro sara' li', devono solo studiare.Se faccio casa mia , e pago pure , decido per le cose estetiche , ma il resto decide geometra e ingegnere che firmano il progetto !!!!E poi la giunta e' stata eletta dalla popolazione e quindi quelli e solo quelli decidono cosa fare.Questo avviene solo nel settore pubblico ( sbagliando ), nessuna azienda privata chiede pareri a dipendenti fornitori per nuova costruzione. Se si vuole il consenso al 100% e' impossibile fare. Ci sara' sempre qualcuno che non e' d'accordo.
Sciatteria. Mai visto tanta tracotanza e magra dialettica in poche righe. Linguaggio di una prepotenza fascista, becera e antidemocratica... Avanti così che l'ignoranza avanza.... "Quelli" sono ignoranti... Si ricordi "un bel tacer non fu mai scritto". Ci pensi dovrebbe tornarle molto utile... (pare di scuola salviniana)...
La parola ignorante , nonostante la credenza sua e comune , è sbagliata ,non e' una offesa , significa da enciclopedia Treccani : ignorante agg. e s. m. e f. [dal lat. ignorans . Che non conosce una determinata materia, che è in tutto o in parte digiuno di un determinato complesso di nozioni: essere ign. di chimica, di grammatica, ecc.Come vede dire che gli insegnanti sono ignoranti in campo urbanistico/progettuale/civilistico/antisismico e' solo la verita'. Lei sa in quante materie sono ignorante io : tantissime , probabilmente piu' di lei. Ecco perché spesso ci si rivolge ad uno specialista : geometra , ingegnere ,cardiologo etc Per il resto sbaglia ancora il mio cervello non e' legato a nessun partito , sono critico con tutti quando serveRipeto , se per fare una scuola a norma serve il 100% dei consensi non si fa piu', come avviene in Italia per molti progetti. Ok al dialogo ed alle osservazioni, se pertinenti , spesso pero' vi sono dei NON VA BENE
precostituiti , o per partito preso , o solo perché non sono a me comodi , o solo perché io mi ritengo piu' bravo di loro , o solo perché sono dell'opposizione , o solo perché la nuova scuola mi e' piu' scomoda etc etc.Prima di dare giudici , si deve fare come in tutte le cose , una attenta ANALISI , cioe' guardo bene dentro cio' che voglio giudicare.Prima di parlare , bisogna far lavorare il cervello
E' certamente chi pensa che dei tecnici sappiano meglio degli insegnanti su come funziona meglio una scuola e di quali spazi abbia bisogno. Lei VENTONORD11 avrà pur fatto progettare casa sua ad altri, ma su spazi consoni a quelle che sono le sue esigenze abitative. Altrimenti lei non è solo ignorante, ma anche fesso.
Fesso lo tenga per lei. Non mi conosce non ha parametri per valutarmi e da' giudizi.Classico esempio di persona superficialeQuando facciamo casa nostra , possiamo decidere piu' cose , se voglio il tetto in legno o no , se faccio un ingresso o 1/2 bagno piu' grande , 3 camere se la zona giorno e' aperta o con stanze separate , la qualita' dei materiali per serramenti pavimenti etc. E cosi' ho fatto .Ma vede non decido io i paranmetri di altezza delle solette , l'apertura minima delle finestre , i calcoli dei cementi armati etc, Lei forse da ignorante avra' fatto da se abusivamente il tutto , come molti , al primo terremoto grado 5 le viene giu' tutto.A me no perché mi sono affidato dove necessario a geometra/ingegnere.Poi la vasca idromassaggio l'ha scelta mia moglie !! In una scuola i parametri sono ancora piu' stringenti , dimensioni aule , etc etc , ma chi deve decidere , gli insegnanti ? gli studenti ?Ma non dica fesserie !!
I parametri per cui lei sarebbe un fesso, li ho espressi per bene e mi sono rifatto a quanto da lei affermato nei suoi commenti precedenti. E' lei invece che da agli altri del suo, senza conoscermi affatto, visto che afferma che io abbia fatto costruzioni abusive. La questione è semplice: come lei ha indicato il numero e la dimensione delle stanze di cui aveva bisogno, dimostrandosi così tutt'altro che fesso (prima aveva dichiarato tutt'altro), lo stesso lo deve fare chi in una scuola ha il compito di far crescere serenamente e con profitto (scolastico) schiede di ragazzini, che non sono certo geometri, ingegneri o architetti. Mi spieghi ora: come mai, lei che fesso non è, vuol considerare fessi gli insegnanti?
Gli insegnanti non sono fessi , sono ignoranti in materia edilizia/urbanistica/calcoli cementi armati etc.Saranno invece molto bravi ( spero ) nelle materie che insegnano. Vorrei che lei capisca , come molti altri , che invadere senza le conoscenze ambiti riservati ad altri , e' un male tipico italiano. Se segue il calcio , a sentire la gente al bar , ci sono 20 milioni di italiani piu' bravi del CT attuale . Ma se guarda parlano di calcio e tattica , persone che non hanno mai visto la palla. Cosi' e' in altri ambiti. Lasciamo invece che ognuno operi nel settore specifico per cui hanno fatto scuola/universita' , non invadiamo il campo altrui senza cognizioni. Ho rispetto per insegnanti ed alunni. Ma devono fare e decidere in altri ambiti.
Ignorante è lei se pensa che gli esperti in materia urbanistica lo siano anche nelal didattica: come lei ha scelto come devono essere disposte le stanze di casa sua, perchè è lei che ci abita dentro, allo stesso modo chi si occupa di didattica è in perfettamente in grado di dare indicazioni sugli spazi necessari in una scuola per potervi insegnare nel migliore dei modi. Nessun insegnante andrà mai a questionare sulle misure del ferro nelle solette, ma sulla didattica gli esperti sono loro. Ogni paragone col calcio, specie di questi tempi, è decisamente fuorviante. e ora vada a rileggersi il suo primo commento e mi dica, sinceramente, se se la sente ancora di sottoscriverlo interamente.
La didattica (dal greco ???????, cio "insegnare"), indica la teoria e la pratica dell'insegnamento. Si pu dividere in didattica generale, che riguarda i criteri e le caratteristiche generali della pratica educativa, e in didattica speciale che riguarda invece i singoli insegnamenti o le diverse caratteristiche (et, capacit ...)per cui FilippoIppo non a niente a vedere co le metrature delle aule e la loro efficienza la sua organizzazione mi creda sono 25 anni che lavoro nella scuola a fianco dei Docenti per cui conosco il mondo scolastico nella Sua completezza e nella sua complicanza per cui magari prima di scrivere e di parlare bisogna conoscere perch un tacere non fu mai scritto.
25 anni? E in tutto questo tempo lei sarebbe diventato esperto in didattica senza imparate l'uso corretto delle h? E dice a me che farei meglio a starmene zitto? Ma mi faccia il piacere.
"Poverino che sei uomo" lo sai che si pu sbagliare quando si scrive sulla tastiera ma cerca di capire il succo di quello che ho voluto dire e trasmetterti io ti ho solo scritto il significato della parola "didattica" niente pi ma vedo che nella tua arroganza di sapere ancora una volta hai perso l'occasione di un bel tacere magari cercando di riflettere sulla parola didattica.
E allora andiamo al succo, ma solo dopo che della pagina di Wikipedia dove lei ha copiato solo le prime due righe, è arrivato fino in fondo, così vede bene di cosa si occupa la didattica.
Non sono andato su Wikipedia ma chiudiamo qui il discorso non ho tempo da perdere con gli ottusi buone cose salute e pace il mio augurio fatto con sincerit.
Ecco cosa riportano le prime righe di Wikipedia alla voce "didattica": «La didattica (dal greco διδάσκω, cioè "insegnare"), indica la teoria e la pratica dell'insegnamento. Si può dividere in didattica generale, che riguarda i criteri e le caratteristiche generali della pratica educativa, e in didattica speciale che riguarda invece i singoli insegnamenti o le diverse caratteristiche (età, capacità specifiche, ambiente) dei soggetti dell'apprendimento.». Esattamente il suo copia-incolla. Io sarò ottuso, che detto da lei è un complimento, lei è certamente un bugiardo.
Bugiardo lo tenga per lei io l'ho trovato in Google punto e basta comunque smettiamo questa diatriba tenga le sue idee terminiamo qu e tanto bene in umilt.
In effetti, quando VENTONORD11 dice che ignoriamo certe cose (riguardo la progettazione, i vincoli, le metrature, ecc.. non ha torto. È vero. Io sono un insegnante e quello cerco di fare al meglio, non l'architetto o il progettista. Che sia possibile farci stare nella cubatura esistente altre 17 aule è cosa data per fattibile e certa dal progettista. Solo uno stolto o chi non conosce (magari non gli interessa) le esigenze didattiche degli insegnanti e di conseguenza degli alunni (un ingegnere ad esempio non conosce ciò perché non è un docente) ignorerà però che questo porterà ad un drastico, anche se consentito, ridimensionamento nel numero e nella grandezza degli spazi e ciò avrà sicuramente delle ripercussioni didattiche. Gli insegnanti sanno benissimo che non hanno titolo per decidere molte cose ma sanno che un dialogo a monte non può che rendere migliore e condiviso un progetto, anche nel caso questo
Ma lasciamo per un momento in parte il progetto. L’unica cosa di cui noi insegnanti stiamo seriamente cominciando a preoccuparci, dopo le dichiarazioni rilasciate dall’amministrazione all’incontro e sulla stampa di questi giorni è: ma la scuola dove ora lavoriamo e i bambini vanno è sicura? Dalle dichiarazioni sembra proprio di no. Allora ne prenderemmo atto e ci adegueremmo a spazi limitati e ristretti pur di stare tranquilli e sicuri tutti (docenti compresi). E mi chiedo ancora: ma perché, in ragione di questa non sicurezza, non veniamo immediatamente allontanati e la scuola primaria non viene chiusa? Ci vogliono al sicuro, si o no? Fra tre anni? Oltre ad incrociare le dita consiglio tante belle preghierine nel frattempo, a qualsiasi dio ci si rivolga.
Chiedo scusa manca un pezzo al commento precedente quello sopra: Gli insegnanti sanno benissimo che non hanno titolo per decidere molte cose ma sanno che un dialogo a monte non può che rendere migliore e condiviso un progetto, anche nel caso questo dovesse per motivi tecnici portare a dei sacrifici negli spazi.
Invito chi fosse interessato ad aprire questo Link http://www.indire.it/2005/06/15/un-ambiente-che-diventa-apprendimento/
Clamoroso autogoal
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ID75777 - 11/04/2018 23:00:27 - (passacaglia) - Chiarimento
Come insegnante della scuola primaria di Vobarno immaginavo o meglio speravo che dal nostro documento precostituito, cioè preparato prima dell’incontro e condiviso con tutti i docenti, emergesse che fino a quel momento non avevamo mai visto il progetto. Pertanto non ci siamo permessi di criticarlo ma abbiamo ricordato all’amministrazione (visto che non ci è mai stato chiesto di farlo) quali sono gli attuali spazi a disposizione e quanti benefici essi apportino al nostro modo di fare scuola, permettendoci di lavorare a gruppi per il potenziamento o il recupero delle abilità. Abbiamo espresso consenso alla riqualificazione ed adeguamento energetico della scuola secondaria e contrarietà solo all’accorpamento dei due ordini di scuola. Questo per varie ragioni didattiche ed educative e non di meno per l’immutata volumetria dell’edificio che dovrebbe accogliere altre 17 aule (grandi...?...).