«Desideranza»

Il secondo spettacolo della rassegna teatrale “Altri Sguardi” – Teatro in Val Sabbia andrà in scena questo mercoledì 29 aprile alle 20.45  a Vobarno presso il Teatro Comunale di Piazza Migliavacca 2.
Sul palco Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi in “Desideranza”, produzione Teatrialchemici. Lo spettacolo fu segnalato nel 2007 con menzione speciale al Premio Scenario "per la forza poetica e l'energia implacabile con cui i due attori rappresentano un dramma famigliare orribile e attraente, (…) in un crescendo distruttivo di dolore e abbandono magistralmente scritto e magistralmente interpretato sulla scena".

Desideranza è uno spettacolo generoso e lancinante, segnalato con menzione speciale al Premio Scenario 2007 poiché “magistralmente scritto e magistralmente interpretato”. In scena basta una tenda a fiorellini e  l’intensa interpretazione dei due attori per creare attorno a quel lembo di stoffa non solo tutta la casa ma il paese intero, con il buio, i vizi e le superstizioni.

Nella lontana Sicilia, nel giorno di Sant’Antonio, il giorno della “liberazione”, Pino e Sergio sono due fratelli “coraggiosi” che si accudiscono a vicenda. Pino è il fratello maggiore, Sergio, handicappato, è più fardello che fratello. Dopo essersi liberati della zavorra materna, sognano di andare dritti nella casa dell’Orsa Maggiore, su nel cielo. In un dramma familiare, che si consuma tutto negli istanti che precedono l’atto del volo, si possono leggere i  brevi momenti della vita della misera famiglia in contrasto con un mondo “inventato”, in cui si palesa il simbolo di quello che non è mai stato conosciuto nella realtà.

Questa sera, 28 aprile, alle 20,30, nella biblioteca comunale di Vobarno, il secondo appuntamento con “Leggere il teatro”, l’iniziativa a corollario della rassegna per fornire al pubblico alcuni strumenti utili per comprendere appieno un’opera teatrale. Sollecitati da Vittorio Pedrali, direttore artistico della rassegna, interverranno Nino Dolfo, giornalista e critico teatrale del Corriere della Sera – Brescia, e Alessandro Faliva, giornalista e critico teatrale di BresciaOggi.

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