Buongiorno Roberto!

Se è vero che il buon giorno si vede dal mattino, sarà una stagione certamente positiva quella che attende Roberto Ferrari, ciclista di Villanuova sul Clisi al secondo anno di professionismo. L'esordio infatti è stato incoraggiante, con un quinto posto nel tradizionale appuntamento del Gran Premio Costa degli Etruschi di Donoratico, gara inaugurale dell'annata italiana, vinta da un super Alessandro Petacchi davanti a Gabriele Balducci, Francesco Chicchi e Danilo Napolitano. A precedere Ferrari sono stati dunque i migliori sprinter nazionali: un dato che deve essere motivo d'orgoglio per il corridore valsabbino.

«Certo si poteva fare meglio - dice Roberto, 25 anni da compiere a marzo e tante speranze nel cassetto-, perché qui in pratica conta solo la vittoria». Quell'avverbio di luogo, «qui», è sinonimo di Team Lpr, formazione guidata dal bresciano Fabio Bordonali, manager di una compagine i cui atleti di punta per il 2008 saranno Danilo Di Luca e Paolo Savoldelli, che sommati fanno tre maglie rosa finali al Giro d'Italia e diverse corse in linea (leggi Liegi-Bastoigne-Liegi ad esempio), senza contare i podi. Stimoli a non finire dunque per l'atleta villanovese, ma anche piedi ben piantati per terra, perché gareggiare spalla a spalla con dei mostri sacri aiuta non poco a ricordarsi quanto c'è ancora da fare per arrivare in alto.

Il prossimo fine settimana si pedalerà ancora in Toscana, a Grosseto, altra tappa di avvicinamento verso le classiche di primavera, a cominciare dalla Milano-Sanremo. Proprio la corsa che Ferrari, autodefinitosi «passista veloce, bravo in volata, ma in grado di tenere sulle salite brevi se la forma è buona», vorrebbe vincere un giorno.

Luca Cortini

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Vedi anche