Il ritorno dei grandi cartelli
Sono in molti a sperarlo. Certo tutti coloro che nei mesi scorsi si sono presi un bello spavento, incontrando sulla corsia sbagliata delle auto, persino dei grossi camion.
E sono tanti, visto che segnalazioni del genere, alcune accompagnate anche da fotografie esplicative, si sono viste sui “social” per tutta l’estate.
Gli operai Anas si sono visti all’opera venerdì scorso: hanno riposizionato i segnali che dall’alto indicano con maggior precisione qual è la corsia vietata e quale quella giusta per dirigersi verso Brescia, abbattuti da un camion lo scorso febbraio, e piazzato a mezz’aria altri segnali di divieto di generose dimensioni.
Come abbiamo evidenziato in più occasioni, c’è ancora un cartello che può indurre all’errore: quello 400 metri prima dello svincolo, stilizzato, sul quale di corsie vietate ne viene segnalata solo una, mentre ce ne sono due.
Chi non conosce lo svincolo e memorizza quella disposizione, nell’uscire dal breve tunnel e viene accecato dalla luce improvvisa, individua subito a sinistra la prima corsia col divieto e con più difficoltà la seconda, rischiando di infilarcisi dentro.