«E lucevan le stelle»

Straordinario appuntamento con l’opera lirica sabato 24 settembre (inizio ore 21) presso il Teatro Corallo di Villanuova sul Clisi. L’occasione è il 50° del Coro “la Faita” di Gavardo, che nel denso calendario delle manifestazioni prevista durante l’intero anno, ha inteso proporre agli appassionati del bel canto anche il concerto “E lucevan le stelle”, con la presenza di alcuni fra i più noti interpreti della tradizione operistica nazionale.

Protagonisti della serata saranno, infatti, il soprano Clara Bertella, diplomata presso il Conservatorio Puccini di La Spezia e perfezionatasi a Genova sotto la guida del soprano M. G. Gabanizza, che allo studio del repertorio operistico – Donizzetti, Verdi, Rossini e Puccini in particolare -  affianca l’attività concertistica in ambito sacro: si è esibita come soprano solista in Requime e Messe di vari compositori europei. Tiene corsi di vocalità patrocinati dall'U.S.C.I. e dalla Federazione Cori Trentini e segue numerose corali del nord Italia. È chiamata a far parte di commissioni di ascolto in rassegne e come membro di giuria in concorsi corali.

Il mezzosoprano Anna Maria Chiuri, è diplomata al Conservatorio “A. Boito” di Parma sotto la guida del soprano Jenny Anvelt e parallelamente  perfezionata con il tenore Franco Corelli. Ha vinto diversi concorsi e collaborato con grandi teatri italiani e europei quali, dalla Scala di Milano, al Regio di Torino e San Carlo di Napoli ecc., sotto la direzione - tra gli altri - di Riccardo Chailly e Riccardo Muti. Il timbro brunito e l’ampia estensione vocale le hanno permesso di debuttare importanti ruoli verdiani, svolgendo pure un’intensa attività concertistica per la diffusione del Lieder tedesco e russo.

Ancora, il baritono Sergio Bologna, diplomasi al Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia sotto la guida del soprano Antonietta Cannarile. Nel 1996 vince i concorsi “Città di Roma” ed “Iris Adami Corradetti” di Padova. Con Pagliacci ha fatto il suo debutto al Teatro dell’Opera di Tel Aviv con la regia di Franco Zeffirelli. Lunghissima la sua attività operistica, dove compare pure il teatro contemporaneo con Il gatto con gli stivali e la collaborazione con i Carmina Burana di C. Orff in una lunga tournée in Francia Di straordinaria qualità le apparizioni presso i teatri di decine di città italiane e americane.

Infine, il tenore bresciano Rubens Pelizzari, che ha iniziato la propria carriera canora proprio col coro “la Faita”, quindi ha iniziato la sua carriera debuttando, come protagonista, in I vespri siciliani al Teatro Massimo di Palermo e, successivamente, nei panni di Corrado in Il Corsaro di Verdi, diretto da Bruno Bartoletti al Carlo Felice di Genova, quindi in Pagliacci (Canio) a Genova, diretto da Fabio Luisi, sino alla Turandot di Firenze del novembre 2012, nella quale si è confermato eccellente Calaf, diretto da Zubin Mehta. Dopo pochi anni di carriera, si è rapidamente guadagnato riconoscimenti internazionali per le ottime doti vocali e d’attore e per la schietta qualità timbrica di tenore drammatico. É regolarmente ospite di prestigiosi teatri europei, con frequenti apparizioni in oriente che ne hanno affinato la proposta canora: collaborando con i maggiori direttori internazionali e con registi quali: Franco Zeffirelli, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick, Nicolas Joel, Hugo De Hana, Gianfranco De Bosio, Lamberto Pugelli.