Lo filma col telefonino e lo fa arrestare

 
Vede il farmacista uscire agitato dal negozio ed indicare urlando il ladro che sta scappando a piedi. E lui che fa? Abbandona gli amici coi quali stava chiacchierando e insegue il malvivente che intanto prova a svicolare fra le vie laterali.
Quando lo affianca, stando dalla parte opposta della strada, trova anche il tempo di riprenderlo col telefonino, poi torna sui suoi passi.

Si chiama Nicola ed ha vent’anni: saranno quelle immagini, consegnate ai carabinieri intervenuti subito dopo, ma ancor di più il suo alto senso civico, a permettere la cattura del ladro, un pregiudicato 34enne di origine marocchina domiciliato a Cortefranca e senza permesso di soggiorno, che verrà ora proposto per l’espulsione.

“Furto aggravato” è l’accusa.
L’azione del malvivente, fulminea e seguendo un copione probabilmente provato tante altre volte, ha sorpreso il dottor Alberto De Paoli intorno alle 14 di ieri pomeriggio.

Il medico si trovava all’interno della sua farmacia, che osserva l’orario continuato e che apre al civico 1 di Viale Brescia, a Villanuova sul Clsi.
«Stavo al bancone principale ed ero solo, quell’uomo come è entrato si è messo subito ad armeggiare alla cassa, pochi metri più in là. Ha arraffato del contante, gli ho urlato di lasciar stare e che l’avevo visto in faccia, ma quello senza dire nulla è uscito – ha raccontato De Paoli al maresciallo Santonicola, intervenuto coi suoi carabinieri -. Poi quei ragazzi... è proprio vero che ne sono ancora di ragazzi in gamba».

E ci sono anche i carabinieri dal formidabile intuito, come quelli gavardesi, che conoscono bene il territorio e sanno dove può essere finito un malvivente appiedato.
Forti del filmato di Nicola, che ha fornito loro i dati su fisionomia e vestiario, l’hanno rintracciato in meno di mezz’ora alla stazione dei bus di Gavardo.

E l’hanno ammanettato, portandogli via i 170 euro che aveva arraffato.
A completare il quadro probatorio ci sono anche le immagini a circuito chiuso del negozio.
«Dice il maresciallo che parlerà di quel ragazzo col sindaco, che lo proporrà per un premio – ha aggiunto il farmacista -. Se lo merita proprio».

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