Sui luoghi dell'alluvione

Quello di Odolo è stato il territorio più colpito, tanto che fra danni alle strutture pubbliche e danni ai privati l’elenco somma a più di un milione di euro. Poi ci sono Preseglie, Barghe, Sabbio Chiese, Vestone e Treviso Bresciano.

L’elenco è lungo e la lista della spesa pure. Sono i territori valsabbini colpiti dall’eccezionale ondata di maltempo del 12 giugno scorso.

Un’onda anomala che in un’oretta ha rovesciato l’acqua che si solito cade in un mese, mettendo in crisi canali e torrenti che hanno eroso sponde, si sono mangiati strade e sentieri, scaricando fango e detriti ovunque.

Ieri la visita valsabbina dell’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia Fabio Rolfi, che ha voluto rendersi conto in prima persona dei danni subiti dal territorio.

«Le Amministrazioni locali sono già all’opera per stimare danni e criticità, che vanno segnalati attraverso gli uffici territoriali, alla Regione il compito di attivare le misure per i risarcimenti laddove è necessario – ha affermato Rolfi -. Sicuramente sui danni che riguardano le infrastrutture, gli immobili e quant’altro, dove abbiamo delle disponibilità. Per quanto riguarda i danni subiti del mondo agricolo abbiamo la possibilità di intervenire nell’ambito delle colture non assicurabili, come prevede la normativa nazionale che su questo punto è molto chiara».

Quanto alla possibilità di chiedere lo stato di calamità naturale, Rolfi ha aggiunto che «sulla base della conta e della segnalazione dei danni, se ci sono le condizioni, è possibile ricorrere anche queste misure. E’ ancora tutto da valutare».

Prima di incontrare tutti gli amministratori valsabbini nella Casa della Valle di Nozza, dove è stato raggiunto anche dal consigliere regionale Floriano Massardi, Fabio Rolfi, insieme al presidente comunitario Giovanmaria Flocchini, ha visitato le strutture e i luoghi più colpiti dall’alluvione, comprese alcune aziende agricole a Preseglie e a Barghe.

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