Un grazie sentito dalla «Collodi»

Dalla scuola elementare «Collodi» di Vestone arriva il resoconto di una positiva collaborazione tra mondo produttivo e luoghi dell’istruzione, con i genitori-lavoratori a fare da «collante» per consentire la nascita di un vero laboratorio di informatica.

«Tutto è iniziato a Natale del 2007 - ricorda Milena Cottali, insegnante referente del progetto - quando i bambini della quinta avevano scritto una lettera affidandola ai genitori perché fosse inoltrata ai rispettivi datori di lavoro: conteneva una richiesta di aiuto per poter disporre, appunto, di un laboratorio di informatica attrezzato».

Lo scritto è arrivato ai vertici di alcune aziende, e tra quelle che hanno risposto c’è stata la «Fondital», che ha deciso di fornire tutto il materiale richiesto e l’arredo del laboratorio: 12 pc, 14 monitor, 10 scrivanie, 14 sedie, uno scanner, un videoproiettore e una stampante laser per un costo complessivo di circa 15 mila euro.

Poi, altre due aziende locali (la «Sav» e la «Fmn») hanno contribuito con 4 portatili e un’altra stampante laser, mentre il Comune si è occupato di allestire l’impiantistica. I bambini, naturalmente, ringraziano le imprese benefattrici, e oggi il laboratorio, con 14 postazioni collegate in rete, viene utilizzato da tutti i 250 studenti della elementare, e l’accesso avviene sulla base di un orario concordato.

M.PAS. da Bresciaoggi

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