09 Febbraio 2013, 08.00
Valtenesi
Intitolazioni

Per ricordare i Martiri delle Foibe

di Redazione

Domenica a Manerba, nella ricorrenza del Giorno del Ricordo, l'intitolazione di un piazzale a ricordo delle vittime dell'esodo Giuliano Dalmata.

Nella ricorrenza del Giorno del Ricordo l’Amministrazione comunale di Manerba del Garda ha deciso di intitolare il piazzale antistante il campo sportivo in ricordo delle vittime dell’esodo Giuliano Dalmata.

Il solo studio sui libri di storia non è sufficiente per capire la gravità di alcuni eventi storici e soprattutto la loro tragicità tradotta nella morte di molte vite umane. Questo va detto soprattutto per i massacri delle Foibe. Per non dimenticare questa strage di vittime innocenti e l’Esodo Giuliano – Dalmata di molti italiani, il Parlamento Italiano ha istituito il “Giorno del Ricordo” da celebrarsi ogni anno il 10 febbraio (Legge 92 del 2004).

L’Amministrazione Comunale di Manerba del Garda ha deciso di intitolare il piazzale antistante il campo sportivo (in via IV Novembre) ai “Martiri delle Foibe 1943-1947”. La cerimonia si svolgerà questa domenica 10 febbraio alle 10. Alle 11.30 presso Palazzo Minerva, il sindaco Paolo Simoni conferirà la Cittadinanza Onoraria alla prof.ssa Nidia Cernecca, esule istriana, figlia di una vittima della pulizia etnica contro gli Italiani della Venezia Giulia e dell’Istria durante gli anni della seconda Guerra Mondiale.



Commenti:
ID28034 - 09/02/2013 15:39:31 - (fp300958) -

Solo da poco sappiamo (meglio: han voluto farci sapere)quel che successo ai nostri "fratelli italiani" per mano dei "comunisti" di Tito (al quale in Italia sono "ancora" intitolate, strade, piazze, ecc.)/mah !!!) Si dovuto sgretolare il "comunismo" per venire a conoscenza di certe verita'. Certo di queste cose molti hanno sempre saputo .... pero' per i vincitori della Guerra civile italiana (1943-1945) era piu' utile tenere i fatti nascosti.

ID28038 - 09/02/2013 16:48:00 - (sonia.c) - bene! toglieremo le targhe di tito..

toglieremo tutte le targhe! le sostituiremo con quelle dedicate a tutti i morti delle guerre..scriveremo per parcondicio: vittime della follia umana!va bene? e metteremo anche quelle dei morti per mano mafiosa,i mistici pacifisti,i civili ,i morti di cancro e di lavoro ,i suicidi disoccupati ,le donne assassinate , i bambini martirizzati dagli adulti ( sono troppi forse non bastano le piazze)e porteremo dallo psichiatra chi vorrà rimettere le dittature...sennò la storia che insegna a fare??

ID28043 - 09/02/2013 18:27:27 - (alfo70) - sonia

Mi consenta ma un giretta in psichiatria lo dovrebbe fare lei e anche il prima possibile.Come si fa' a fare un commento del genere,non ci sono parole.Anzi le consiglio di leggere un libro di Gianni Oliva:Profughi.edito da Mondadori

ID28045 - 09/02/2013 18:28:08 - (alfo70) - sonia

Un piccolo errore:GIRETTO

ID28047 - 09/02/2013 20:05:50 - (genpep) -

mettere in politica fatti di sangue, anche se causati dalla politica non è mai corretto, specie se trattasi di fatti accaduti tanti anni fa. i saccenti moderni non dovrebbere tifare per l'uno o l'altro schieramento, perchè non avendo vissuto i fatti non possono sapere chi era il buono o il cattivo. perchè se è pur vero che i libri di storia li scrivono i vincitori, è altrettanto vero, come dice sonia.c che da ambo i lati trattasi di vittime della follia umana.

ID28049 - 09/02/2013 20:36:27 - (sonia.c) - scusi alfo..

il mio commento non era per l'articolo...con i matti veri ci stò da anni e le assicuro che sono molto meno pericolosi di certi sani ..

ID28050 - 09/02/2013 20:39:24 - (sonia.c) - ciao genpep..

grazie..visto cosa mi succede quando non seguo la mia regola di scrivere e cancellare?' cosa diceva scerbanenco??mai.mai mai.mai ..dire la verità..

ID28052 - 09/02/2013 21:08:18 - (sonia.c) - x alfo..

le consiglio Gino Strada. e dato che noi sinistri non abbiamo paura di sapere certe verità sul comunismo peggiore..:Rubèn Gallego :nero su bianco ...non me ne voglia ..o gli zebedei girati ..o le mie"cose"..

ID28053 - 09/02/2013 21:17:47 - (sonia.c) - error:

bianco su nero....hanno scritto anche un libro su come i fratelli cervi siano stati"sacrificati " per combattere il nazifascismo.li hanno lasciati trucidare ..ma se non ci fossero stati dei servi obbedienti alla dittatura dittatura nazifascista..anche i giapponesi sono stati sacrificati per salvarci dalla guerra mondiale..non ci sono vincitori e vinti..ci sono crimini assurdi e vittime innocenti!punto.

ID28058 - 10/02/2013 09:21:36 - (Leretico) - La verità non ha colore

Non credo che il commento di fp300958 sia negativo perché non è all'insegna di un colore ma all'insegna della verità. Non mi sembra abbia scritto che i nazisti non abbiano fatto vittime innocenti, non ha negato nulla. Le vittime non sono eroiche perché appartengono alla schiera dei vincitori. Le vittime sono vittime tanto quanto la storia e la verità sono necessarie per capire. Così negare le responsabilità del comunismo titino o cercare di limitarne l'impatto è un errore grave tanto quanto il negazionismo dell'olocausto. La verità non ha colore. Solo su questo piano possiamo veramente incontrarci. Tutto il resto è ideologia.

ID28060 - 10/02/2013 10:12:09 - (sonia.c) - assolutamente daccordo signor leretico...

io però non ho ancora incontrato un""komunista" che mi abbia detto:però stalin ha fatto anche qualcosa di buono....o che cerchi di non sapere..mentre dall'altra parte si stà assistendo ad un revisionismo storico ,teso , a sminuire ,cavillare, giustificare,a proprio favore ,eventi storici che dovrebbero scatenare (a mio avviso)solo il totale ripudio delle guerre e di tutti i totalitarismi. non nascondiamoci dietro a un dito.saluti!

ID28061 - 10/02/2013 10:26:03 - (sonia.c) - ps si immagina..

quante "porcate" nascondono le guerre moderne? adesso sono più furbi! hanno l'avvocato al seguito e dicono al mondo.non sono stato io! poi che trovino sempre sostenitori è un problema vecchio come il mondo!è pensando a questo in generale che scateno equivoci! rispondo non pensando all'articolo in particolare..ma a tutto ciò che "assorbo" in una giornata,ha quello che ho letto,ha quello che ho riflettuto..

ID28063 - 10/02/2013 10:42:35 - (sonia.c) - ps.ps il libro di Gallego..

non è solo la storia di un disabile ma, una denuncia di una spietata dittatura che continua al giorno d'oggi,anche se in forme un pò diverse.. ma davvero,non ce n'è una meglio o peggio dell'altra.

ID28069 - 10/02/2013 15:23:51 - (alfo70) - x sonia

Giustamente come scritto anche da altri, TUTTI i crimini di guerra,non hanno colore,pero' tanti esuli ,qualche sopravvissuto,non hanno avuto stesso risalto e stessi trattamenti anche economici.Io questa mattina ero a Manerba,posso dirle che davvero mi sono emozionato.

ID28070 - 10/02/2013 16:00:06 - (Leretico) - Un'immagine

Ho ferma in mente un'immagine amara del libro di Stefano Zecchi intitolato "Quando ci batteva forte il cuore" in cui i profughi dalmati arrivavano a Venezia e ad aspettarli c'erano gruppi di vociferanti comunisti che li insultavano chiamandoli fascisti. Che sofferenze hanno dovuto passare quegli italiani come noi che non avevano che la colpa, appunto, di essere italiani. Trucidati, martoriati, sterminati e su tutto questo un silenzio colpevole e ipocrita imperdonabile. Non è stato una strage di poche persone, fatto grave ma ridotto, fu un vero genocidio perpetrato con il massimo della crudeltà e della ferocia. Vogliamo far finta di non vedere e non capire? Liberi di farlo. Io credo che invece sia giusto ricordare questo grande dolore ignorato per troppo tempo. Dobbiamo ricordarci cosa significa e a cosa porta il fanatismo ideologico. Di qualunque colore esso sia. Che i nostri figli ascoltino e capiscano cosa è il dolore di un popolo scacciato dalla propria terra,

ID28071 - 10/02/2013 16:02:49 - (Leretico) - continua

perché se in futuro si trovassero a dover decidere tra bene e male per il proprio popolo possano fare la scelta per il bene e non per l'orrore, l'umiliazione e la morte.

ID28170 - 12/02/2013 00:28:47 - (Tc) - Tc

Profondo rispetto per tutte le morti atroci.....la politica non c'entra nulla e' solo follia umana....voi vi immaginate esser buttati vivi in un pozzo e cadere sui corpi gia morti o in putrefazione di chi e' passato prima di voi e non morire subito...una lenta agonia indicibile...in una oscurit assoluta con la certezza che morirete...pensate a quei poveretti delle foibe che restavan vivi...in quei casi un colpo alla nuca e' la miglior morte...

ID28187 - 12/02/2013 12:18:07 - (sonia.c) - le politiche folli..

legalizzano i crimini..legalizzano l'odio e le ingiustizie. ecco perchè dobbiamo vigilare in tempo! ai minimi segnali e non farci fregare dalla subdola ,quotidiana,banalità del male.

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