21 Aprile 2013, 08.03
Valsabbia Val del Chiese Provincia
Legno e Identità

Punto a capo terza riga

di red.

In occasione dell'Assemblea che dopo cinque anni ha rinnovato le cariche associative, Legno e Identit si guarda indietro trovando gli spunti per raggiungere nuovi obiettivi in Valtrompia, Valsabbia e nel vicino Trentino

 
Si è svolta venerdì 12 aprile l'assemblea associativa dell'Associazione Legno e Identità di Ponte Caffaro che tra i vari punti all'ordine del giorno aveva anche il rinnovo del consiglio presieduto nel quinquennio 2008 - 2013 da Marco Buccio.
Dopo l'approvazione del bilancio 2012 e una breve presentazione delle attività svolte nei cinque anni si è passati alla votazione per eleggere i nuovi consiglieri e il nuovo presidente.
 
Eva Merli di Bezzecca (TN), Ivan Roncetti di Vestone (BS), Lorenzo Tonolini di Nuvolera (BS), Franco Tedoldi di Castiglione D/S (MN), Abele Flocchini di Avenone (BS), Francesca Melzani di Ponte Caffaro (BS), Marco Buccio di Ponte Caffaro; questi  sono i nomi dei nuovi consiglieri che hanno riconfermato Marco Buccio alla presidenza e Francesca Melzani alla vice presidenza.
 
Il presidente dopo aver riconfermato il Rag. Luca Bazzani segretario dell' ente, ha voluto coinvolgere i due candidati esclusi dalla votazione affidandogli due incarichi esterni: ad Alex Artini di Tione (TN) è stato affidato l'incarico di occuparsi della comunicazione web, Sergio Bresciani di Villanuova S/C (BS), affiancherà Ivan Roncetti e il M°Abele Flocchini nell'organizzazione e nella gestione dell'attività scultorea associativa.
 
«Con questa rosa di nomi l'associazione vede rappresentata all'interno del consiglio quasi tutte le sedi staccate, vi sono infatti rappresentati di Bezzecca, Roè Volciano, Ponte Caffaro e speriamo di poter aggiungere presto anche un rappresentate della sede di Tavernole sul Mella - ha detto Marco Buccio -. Il lavoro svolto in questi anni ci ha permesso di  sensibilizzare più individui sull'importanza di mantenere vivo ed attuale  il patrimonio tradizionale e culturale legato alle maestranze artigiane presenti nel nostro territorio, coinvolgendo attivamente, grazie anche al M°Abele Flocchini , i territori della Valle di Ledro, della Vallesabbia, della Val Trompia e dell'Alto Garda (Tignale)».

«Voglio ringraziare tutti quelli che hanno aiutato con il loro impegno l'associazione in questi cinque anni di attività, gli obbiettivi raggiunti sono molti e li trovate tutti elencati negli articoli che trovate sulle pagine ospitate da Vallesabbianews.it e da Valtrompianews.it.
Il più importante è sicuramente la realizzazione del Centro per la Liuteria, la musica popolare e i Saperi artigiani di Ponte Caffaro che da ottobre 2012 è diventato operativo e ha impegnato l'associazione per un investimento di 200 mila euro.
 
Un ringraziamento particolare va ai miei collaboratori, che con sacrificio e costanza mi hanno seguito e sostenuto in questi anni :
Abele Flocchini, Andreino Badini e Terri, Paolo, Francesca Melzani, Luca Bazzani, Franco Tedoldi, Pietro Fusi, Riccardo Mora.
A Lorenzo Tonolini, Sergio Bresciani, Ivan Roncetti, Battista, Giacinto, Massimo Gabrieli, Lorenzo Carè e a tutti gli allievi che danno un supporto fondamentale nelle diverse manifestazioni che impegnano l'Associazione.
 
A Claudio Orsi per la sua disponibilità e per il suo supporto didattico.
 
Un ricordo affettuoso a Gaetano Salvini che è stato tra i fondatori dell'Associazione.
 
In questi anni le persone che in modo diverso hanno collaborato con legno e identità sono state molte e non sono mancate, ovviamente, quelle pessimiste e negative che consideravano il progetto del Centro ambizioso ed irraggiungibile.
Beh le voglio ringraziare tutte, perché proprio la loro negatività e poca fiducia mi hanno aiutato, insieme al supporto dei collaboratori sopra citati, a concretizzare il progetto e a raggiungere altri obbiettivi importanti per dare continuità all'attività del centro e a gettare le basi per creare le condizioni di una struttura che nel tempo sia autosufficiente.
 
Ovviamente siamo ancora all'inizio e di lavoro da fare ce ne ancora molto, possiamo dire però che grazie a questo intervento e grazie anche al supporto dell'amministrazione comunale e del GAL GardaValSabbia è partita la riqualifica di una parte importante del Borgo di San Giacomo che non dimentichiamo fino agli anni '90 era praticamente dimenticato e stava cadendo.
Il lavoro fato da noi non solo ha riportato la "luce sul Borgo ", ma ha permesso di riconsiderare il patrimonio legato all'artigianato locale, a quello tradizionale, culturale e musicale come bene da preservare.
 
Prendo solo come esempio il lavoro che ho seguito sul recupero del repertorio musicale bagosso legato ai momenti di festa, circa quaranta brani che non venivano eseguiti dalle diverse compagnie e destinato, almeno una parte, a scomparire. Beh, oggi grazie al lavoro di rivitalizzazione e trasferimento parte di questi brani sono rientrati a far parte del patrimonio comune delle compagnie di suonatori presenti nel Comune.
 
Voglio dare ufficialmente il benvenuto ai nuovi consiglieri, augurare loro un buon e proficuo lavoro.
Voglio inoltre ringraziare Riccardo Mora (Consigliere uscente), per il contributo positivo dato all'associazione in questi anni. Purtroppo non ha potuto riconfermare la sua disponibilità in quanto impegnato presso un altro ente.
 
Un ringraziamento per il contributo:
Alla Ditta Effeffe Restauri di Cimego (TN), All' R.A Utensili snc di Storo (TN), alla ditta Pezzarossi & Figli, alla ditta Salvadori Mario di Bagolino
 
Per il sostegno e partenariato:
Al GAL Alto Garda Valsabbia, Al Comune di: Bagolino, Vestone, Anfo, Capovalle, Casto, Provaglio V/S, Roè Volciano, Tavernole sul Mella, Comune di Ledro, l'Ecomuseo della Vale del Caffaro, la Cooperativa di Valle, Gli istituti scolastici di primo grado di Bagolino e Vestone, la Fondazione Bresciana ONLUS, la Cassa rurale Giudicarie Valsabbia Paganella e tutti i vari sostenitori che con il loro contributo contribuiscono al mantenimento e al trasferimento di un patrimonio importante, legato al nostro territorio e inserito dall'Unesco tra i beni immateriali da proteggere».


Commenti:
ID31375 - 28/04/2013 23:58:44 - (ric) -

di niente, stato un piacere e un onore collaborare con un gruppo cos attivo e che lavora anche per il bene della comunit.

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