11 Dicembre 2014, 15.49
Valsabbia Provincia
IMU

La telenovela dei terreni agricoli

di Redazione

Il Governo deve prendere in considerazione anche altri parametri di svantaggio, come i dati socio- economici dei territori interessati. La speranza è che possa farlo nella seduta del Cdm di domani


«Il Governo ha immediatamente colto la necessità del rinvio del pagamento dell’Imu agricola e della definizione di un adeguato criterio per la delimitazione dei terreni agricoli interessati».

E’ quanto afferma il presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini nel sottolineare «l’importanza di confermare la fondamentale scelta di differenziare l’imposta a favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoltori professionali».

In riferimento a questo, sabato 6 dicembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto modifica contenente il nuovo elenco dei Comuni i cui terreni agricoli sono assoggettati a IMU per il quale sono esentati dal pagamento dell’imposta i comuni posti sopra i 600 metri/slm.

Per i Comuni tra i 600 metri/slm e i 280 metri/slm l’esenzione è prevista solo per i coltivatori diretti o imprenditori agricoli iscritti all’INPS; per i Comuni sotto i 280 metri/slm non sono previste esenzioni e tutti devono pagare.
Coldiretti ha segnalato la disparità di trattamento legata alla scelta di far pagare l’Imu sui terreni in base all’altitudine in cui si trova la sede Comunale, con l’effetto che  terreni posti in altitudine definita “esentata” devono comunque pagare l’imposta perché il palazzo Comunale è ad un altitudine inferiore.

«In occasione del Consiglio dei  Ministri che si terrà domani - conclude il Presidente Prandini - nel quale verrà esaminata la possibilità di una proroga per il pagamento al 26 gennaio 2015, auspichiamo che vengano rivisti, adeguandoli alle reali situazioni del territorio, i criteri di calcolo dell’imposta».

.fonte: comunicato stampa



Commenti:
ID52777 - 11/12/2014 17:26:23 - (bob63) - x meno di un pio'

I nostri aguzzini, dovrebbero tenere in considerazione che tanti posseggono piccoli appezzamenti (con il rompimento di palle di fare il fieno) non essendo ne coltivatori diretti ne tanto meno imprenditori agricoli, di questa categoria che dalle nostre parti e la piu' cospicua cosa ne facciamo? quanto rende un pio' di terra? gia ci fanno pagare l'IMU o altre tasse basandosi su' un ipotetica rivalutazione degli immobili (anche prima casa) ma leggiamo dappertutto che le case non fanno altro che svalutarsi e per i piu' nemmeno gli interessa quanto vale dato che ci vivono da sempre e non ci pensano nemmeno di venderla, dove e' questa rivalutazione, solo nel cervello di chi mangia nelle stanze del vampiro, l'ennesima schifezza tutta italiana.

ID52779 - 11/12/2014 17:48:44 - (nibbioreale) - Siamo davvero in Italia

Se la legge fosse confermata cos, sarebbe davvero l'ennesima prova che l'Italia ha bisogno di una forte e prorompente rivoluzione. Non possibile formulare norme generalizzate che creano delle disuguaglianze ingiuste e ingiustificabili. Ritengo che una imposta sia istituita pensando che ci che si tassa sia produttivo o comunque potenzialmente tale. Ora per esempio pensiamo ai Comuni di Lavenone e Pertica Bassa, caratterizzati per avere un vasto territorio montano e dei piccoli centri urbani posti al di sotto dei 600 m/slm tutti i terreni agricoli di questi comuni saranno assoggettati al pagamento dell'IMU nonostante l'orografia dei terreni li renda di fatto incoltivabili. Mentre centri come Ponte Caffaro dove i terreni da coltivare non mancano resterebbero esenti dal pagamento in quanto la sede municipale a Bagolino al di sopra dei 600 m/slm. Inoltre questa idea di continuare ad esentare i coltivatori diretti la trovo una cosa assurda, dovrebbero essere proprio loro a pagare.

ID52791 - 12/12/2014 00:15:24 - (guidoassoni) - Ci sarà ancora qualcosa da tassare?

Speriamo che vengano quanto meno rivisti i criteri applicativi e che vengano tenuti in considerazione altri parametri come i dati socio-economici dei territori interessati. A tutt'oggi l'unica certezza è che lo Stato non ha perso tempo ed ha già provveduto a decurtare i trasferimenti ai Comuni in base al teorico introito a titolo di IMU sui terreni agricoli. Dovevamo attendere un governo retto dalla sinistra per vedere nefandezze simili. A questa dobbiamo aggiungere il famigerato progetto "6000 campanili" partorito da un accordo tra il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e l'ANCI, sempre con governo di sinistra. Non parliamo poi degli aumenti indiscriminati delle tariffe postali.

ID52797 - 12/12/2014 07:31:49 - (bob63) - alienazione totale

Secondo il mio parere la logica di trovare chi deve pagare di piu' e chi di meno vuol portare solo all'effetto scaricabarile, non mi sembra che i coltivatori diretti/imprenditori agricoli???? sia una categoria che porta i soldi in Svizzera, se una famiglia un po' per passione un po' per tradizione possiede 2/3 mucche, sono da considerare professionisti? il vampiro sa cosa vuol dire alzarsi tutti i giorni alle 6 per accudire le "bestie", passare tutta l'estate a falciare,senza sabato e domenica? quindi giusto tassare ulteriormente queste ultime realta'? nessuno si ricorda l'obbiettivo 5B che stabiliva che le nostre valli fossero considerate zone depresse? perche' con i soldi di questi introiti non assumiamo ancora qualcuno in comunita' montana? o creiamo un altro ente? il consorzio della cicoria valsabbina, la politica dei venditori di fumo porta in un unica direzione, impoverire tutti, annullare ogni iniziativa, insinuarsi in ogni realta',la stessa logica che ha distrutto l'italia.

ID52801 - 12/12/2014 10:33:58 - (punto) - vi pregooooooo....RIESUMATELO!!!!!!!!!!!!!

quindici giorni,riesumatelo per quindici giorni poi l'uccidiamo di nuovo!!!!!!!perlomeno fu' eletto dal popolo con delle elezioni e quando lo uccisero non aveva in tasca neanche un centesimo......Questi si sono eletti da soli e ci stanno portando via anche le mutande e se li metti a testa in giu' escono dalle tasche le ricevute dei versamenti che hanno nascosto all'estero intestati al nipote minorenne o alla nonna incapace di intendere e volere.....e' questa la vera dittatura non quella del 45!!!!!!

ID52804 - 12/12/2014 11:10:52 - (bonfadino) - Salvaguardia del territorio

Si dice che c'è l'abbandono della montagna e la manutenzione del territorio non la fà quasi più nessuno. Con queste ulteriori tasse, demotiviamo anche quei pochi appassionati che resistono senza alcun scopo di lucro cercando di mantenere il proprio terreno in ordine, contribuendo alla tutela del territorio. Una volta c'era il contributo allo sfalcio, adesso stiamo andando verso una strada che porta al non occuparsi più della nostra terra.

ID52806 - 12/12/2014 11:42:08 - (bob63) - forse e' meglio che ci riesumiamo noi

No!! adesso stiamo andando verso il punto che e' meglio non aver niente, quelli che una volta erano gli obbiettivi di una vita in primis la casa di propieta' ora e' fonte di continui salassi, e in piu' se non hai niente, forse lo stato ti aiuta dandoti un appartamento ALER, ovviamente dopo i ROM e immigrati vari, he... la decrescita felice, finalmente.

ID52823 - 12/12/2014 19:29:05 - (Dru) - Sono d'accordo con tutti voi in linea di massima

Ma vorrei che rifletteste un attimo sulle nuove legislazioni che hanno l'intento non dichiarato di favorire il circolo di denaro e più in specifico di favorire la legge DMD', legge che significa denaro che acquista merci per produrre più denaro. In questo caso specifico la norma ha come motore quello di smobilizzare le rendite. L'anima di queste leggi è la liquidità, è in nome della liquidità a tutti i costi che l'economia domestica viene sacrificata sull'altare dell'economia monetaria. Le economie di sussistenza in questa dinamica saranno completamente superate per lasciare il posto a quelle della moneta, sempre più sovrana in questo conflitto fra diverse economie.

ID52825 - 12/12/2014 20:58:11 - (Giacomino) - Attenzione amici!

potreste sconfinare nell'antipolitica e per questo essere considerati degli eversori.

ID52855 - 14/12/2014 13:30:20 - (kyselak) -

Oltre alla discriminante dei seicento metri di ubicazione della sede municipale contro la media dell'altitudine di tutto il territorio comunale, il provvedimento è assolutamente iniquo anche per la sua retroattività al primo gennaio 2014. Senza parlare della condizione socio-economica delle famiglie. Purtroppo questi ultimi governi, retti da ex democristiani, vedi Monti, Letta e Renzi, stanno rovinando i nostri piccoli e virtuosi Comuni vessando i cittadini con ogni sorta di gabelle ed imposte. Alla faccia di quello che da tempo succede nelle grandi città. Vedrete che adesso verrà applicata la flat-tax con aliquota unica al 15 o al 20 per cento. Così le pensioni d'oro andranno da 90 mila euro a 100 mila euro al mese, ma netti. La giustizia italiana fa acqua da tutte le parti, la democrazia è in mano ai faccendieri politici che ambiscono solo alla poltrona e che pilotano le elezioni con leggi elettorali assurde.

ID52856 - 14/12/2014 13:38:48 - (kyselak) - segue

Politicanti che non sanno eleggere manco il Presidente della Repubblica e che si eleggono da soli.Se magistratura e democrazia sono in altre faccende affaccendate, cari noi dobbiamo aspettarci il peggio.Suggestiva l'ipotesi, tra l'altro molto ironica, del sig. "punto".

ID52873 - 15/12/2014 17:35:06 - (Dru) - Bah

Se il Magnifico è Kyselak, allora son d'accordo...

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