28 Settembre 2016, 09.32
Valsabbia Provincia
Ambiente

Cinghiali: «Si tratta di legittima difesa»

di redazione

Coldiretti ha chiesto a gran voce alla regione Lombardia di legiferare per rendere più efficiente il contenumento dell'espansione della fauna selvatica. Danni per 17 milioni, 3 milioni solo nel Bresciano


Legittima difesa. E’ questo il fulcro della proposta di legge presentata da Coldiretti Lombardia per fermare l’invasione dei cinghiali nei campi e sulle strade.

«La situazione si fa ogni giorno più grave, sia dal punto di vista economico che sul fronte della sicurezza delle persone – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – per questo è necessario intervenire con strumenti legislativi che diano la possibilità di difendersi dall’invasione.
Non dimentichiamoci i 200 incidenti stradali che in media ogni anno vengono provocati dalla fauna selvatica, uno degli ultimi, in Oltrepò Pavese, purtroppo mortale».
 
Secondo un’elaborazione di Coldiretti Lombardia su dati regionali, il conto totale dei danni in Lombardia negli ultimi 12 anni ha ormai superato i 17 milioni di euro, di cui 13 milioni per assalti ai campi e 4 milioni per schianti automobilistici.
Si tratta di numeri prudenziali – spiega la Coldiretti – perché sempre più spesso gli agricoltori esausti non presentano neppure più le denunce.

A livello provinciale - stima Coldiretti Lombardia - il totale dei danni dal 2004 a oggi (fra agricoltura e incidenti stradali), supera il milione e mezzo di euro a Bergamo, sfiora i 3 milioni di euro nel Bresciano, si avvicina a un milione e 200 mila euro a Como, mentre a Cremona raggiunge quasi i 2 milioni di euro, a Lecco è già oltre i 270mila euro, a Lodi è di circa mezzo milione, a Mantova supera i 700mila euro, Milano è poco sotto i 2 milioni, Monza e la Brianza sono a circa 50mila euro, Pavia si avvicina ai 2 milioni e 400mila euro, Sondrio supera i 2milioni e 200 mila euro e Varese si attesta sul milione e mezzo di euro.
 
«La proposta di legge che stiamo presentando – spiega Prandini – parte dal principio di rendere più efficiente il contenimento delle popolazioni di cinghiali e prevede di creare delle mappe territoriali sulla presenza di questi animali con misure di selezione delegate anche agli agricoltori in possesso di regolare licenza di caccia».

Dopo tutte le verifiche igienico sanitarie – spiega Coldiretti Lombardia - le carni degli animali abbattuti potrebbero essere destinate al consumo privato o a soggetti che operano nel sociale.
 
Fauna selvatica, assedio alla Lombardia, questi i numeri secondo Coldiretti su dati Regione Lombardia e Mipaaf :
 
- 17 milioni di euro di danni totali (agricoltura e incidenti stradali) dal 2004 a oggi
- 13 milioni di euro di danni all’agricoltura in 12 anni
- Circa ¼ di perdite di raccolti per colpa dei cinghiali
- 4 milioni di euro di danni per incidenti stradali
- 200 incidenti stradali in media all’anno in Lombardia causati dalla fauna selvatica
- 1 morto nel 2016 per schianto in auto contro cinghiale
- 1 morto nel 2015 per attacco di cinghiale a un pensionato
- 18 morti nel 2015 in Italia causati dalla fauna selvatica
- 145 feriti nel 2015 in Italia causati dalla fauna selvatica
- 100 milioni di euro di danni nel 2015 in Italia
 
Fonte: comunicato stampa.
 


Commenti:
ID68430 - 28/09/2016 14:21:44 - (Dracomalfoil) - ???

mmmmmmm......e se sono agricoltore e non ho licenza di caccia mi attacco???mi fa piacere che almeno se ne parli ma credo che alla fine i costi saranno solo per gli agricoltori e proprietari di giardini , prati , orti e fondi che dovranno continuamente "difendersi " da questi animali .Per non parlare poi di controlli e burocrazia che sarà ancor più invadente .Tutto questo perché l'amministrazione non ha i soldi (per chi viene danneggiato) ....solito fumo negli occhi !!!

ID68453 - 28/09/2016 20:45:00 - (Giacomino) - Metterei tutto in conto

a chi li ha introdotti quarant'anni fa.

ID68479 - 28/09/2016 23:53:37 - (Tc) - ...

Considerando che se parte l'ok per gli abbattimenti selettivi,ci sara' da aver 4 occhi 2 davanti e 2 al cul@,in caso si voglia andar per boschi per fatti personali...

ID68492 - 29/09/2016 11:03:18 - (turk182) - fumo negli occhi

I contadini mirano ai soldi dei cacciatori visto che la regione non ne vuole sganciare piu' nemmeno uno e ci si dimentica che i danni della "fauna" non sono imputabili ai cinghiali che non arrivano che sul totale non arrivano nemmeno al 20% (fonte la Regione Lombardia) quindi di che cosa stiamo parlando? senza contare che il progetto è stato presentato dagli agricoltori senza la presenza delle associazioni venatorie e da questo si capisce bene quale sia il vero interesse..

ID68493 - 29/09/2016 11:47:54 - (Dracomalfoil) - bho....

credo che agricoltori e privati o comunque chiunque venga danneggiato da quel tipo di fauna voglia essere risarcito nel totale del danno non solo parzialmente .....diversamente voglio poter abbattere quegli animali che vengono a rovinarmi il giardino il prato l'orto visto che i cacciatori si preoccupano solo del loro interesse non rispondono mai del loro comportamento

ID68518 - 30/09/2016 10:00:47 - (ba53) - I danni

E i danni alle auto chi li paga.Mio figlio ne ha investito uno di un gruppo che gli ha attraversato la strada appena dopo una curva,è vero che si dovrebbe riuscire a fermarsi ma allora anche i cinghiali dovrebbero avere catarifrangenti o luci emergenza.Scherziamoci su,ma 800 euro oltre allo spavento non te li ridà nessuno!

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