20 Agosto 2015, 06.46
Idro Valsabbia
Eridio

In deroga al Deflusso Minimo Vitale

di Ubaldo Vallini

Un esposto per il mancato rispetto dela Direttiva dell'Autorità di Bacino. E' una delle azioni programmate per le prossime ore dagli Amici della Terra, rese note nell'assemblea pubblica da loro convocata martedì scorso a Idro


Gli Amici della Terra l’hanno documentato, inviando ogni giorno le immagini al Commissario regolatore: il lago d’Idro a partire dal 9 agosto non usciva più dalle paratoie ed il fiume Chiese, per alcune centinaia di metri, è rimasto in secca.

Da allora la quota è scesa di altri 40 centimetri e ieri, a fronte di un afflusso pari a 13,6 metri cubi al secondo, ne uscivano 16 per alimentare la centrale idroelettrica di Vobarno e altri due dalla “vecchia” galleria di scarico detta “degli agricoltori”.

Tutto come previsto dalla delibera dell’Autorità di Bacino del Po, alle prese con la grave emergenza idrica che sta provocando il rientro del mare nel fiume che attraversa la pianura Padana, mettendo a rischio l’approvvigionamento degli acquedotti romagnoli.

«Delibera che ha previsto una deroga temporanea alla presenza del Dmv, il deflusso minimo vitale: entro le 24 del decimo giorno, il lago d’Idro dovrebbe tornare ad uscire dalle paratoie.
Sappiamo già che non sarà così ed abbiamo già chiesto ai nostri avvocati di prepararsi ad un esposto» ha annunciato martedì sera Gianluca Bordiga, in occasione di un’assemblea pubblica convocata nella sala consigliare del Comune di Idro per fare il punto sulla battaglia che gli Amici della Terra (AdT) del gruppo “Lago d’Idro e Vallesabbia”, da lui presieduti, stanno conducendo sulle sponde dell’Eridio.

«I nostri legali sono Carlo Braga ed Alessio Petretti, che siamo riusciti a sensibilizzare e che hanno deciso di sostenere le nostre ragioni a “parcella zero”» ha tenuto a precisare Bordiga.

«Oltre a loro e con le stesse modalità, ci stiamo avvalendo delle consulenze di esperti del calibro dei professori Fausto Capelli ed Ezio Todini – ha aggiunto -. Quest’ultimo è il fautore della “gestione dinamica” grazie alla quale sono stati risolti un gran numero di problemi sul lago di Como, operativa fin dal 1997, e che vorremmo fosse applicata anche per l’Eridio».

Si tratta di un modello matematico che tiene conto del bilancio idrico dell’intero asse fluviale, uno strumento che gli AdT intendono proporre ai Comuni attraversati dal Chiese «perché nessuno debba soffrire più di un altro».

Con il bilancio idrico di bacino si potrebbe avviare una comparazione fra il modo attuale di gestire il lago e quello dettato dai modelli matematici proposti da Todini e poi vedere come va: «Noi siamo convinti – ha affermato Gianluca Bordiga -, che anche in anni siccitosi e per certi versi drammatici come questo non saremmo arrivati a derogare sul deflusso minimo vitale, con soddisfazione di tutti».

Fra le azioni rivendicate degli AdT, un ricorso al Tribunale Superiore delle Acque depositato dall’avv. Petrelli che avrà la sua prima udienza alla fine di ottobre.
Gli AdT sperano che i giudici possano adottare la misura cautelare della sospensione dei lavori di realizzazione delle nuove opere di regolazione del lago, viste dagli AdT come atto di prevaricazione perché non servirebbero aa rendere tutti più sicuri, ma solo ad utilizzare a fini irrigui ed idroelettrici 3,25 metri di dislivello.

Fra gli interventi quello battagliero dell’assessore al Turismo Marcello Costa: «Quelle opere non sono previste nel nostro pgt e per poterlo fare ci dovranno commissariare, non lasciateci soli» il senso delle sue affermazioni.

Quanto alle accuse che gli AdT si sono sentiti rivolgere «in forma anonima su internet» di fare politica più che di curarsi dell’ambiente del lago, Bordiga è stato lapidario: «Non stiamo a guardare colori: siamo pronti ad applaudire quelle Amministrazioni che si muovono come noi vorremmo».

.in foto: le immagini che documentano il Chiese in secca dopo le paratoie del lago ed un momento della riunione di martedì sera.




Commenti:
ID60322 - 20/08/2015 10:28:56 - (Dru) - Come noi vorremmo

significa non come vorrebbe il contesto, significa restare isolati nella propria volontà.

ID60323 - 20/08/2015 12:41:56 - (blb) - i coccodrilli di lago

Francamente il non lasciateci soli del'assessore Costa suona come lacrime di coccodrillo. Dopo esservi proposti come i guerrieri del lago contro la regione avete fatto saltare l'unione dei comuni , i tavoli istituzionali portando sui tavoli dei tribunali i sindaci fratelli di lago . Vi siete imbattuti in una battaglia legale a spese dei cittadini che non ha portato a nulla se non solo terra bruciata nei rapporti con gli altrii comuni del lago e con gli enti superiori. Adesso vi accorgete di essere rimasti soli....

ID60324 - 20/08/2015 13:44:14 - (dumbo) - È il lago?

caspita, ma com'e' possibile che della qualità delle acque non parli più nessuno, mi sembra di capire che gli amici della terra si preoccupino solo del dmv ..... e chi se ne frega del dmv !!. il turismo ha bisogno di Un lago pulito !!!!!!!!,Per quattrocento metri di alveo in secca si ricorre agli avvocati e intanto le alghe e schifezze varie continuano ad aumentare. La qualità' dell'acqua e' a dir poco oscena e il turismo muore.

ID60331 - 20/08/2015 18:07:10 - (Leretico) - Il significato della parola "applaudire"

Se il signor Bordiga afferma: "Non stiamo a guardare colori: siamo pronti ad applaudire quelle Amministrazioni che si muovono come noi vorremmo", assegna un valore eufemistico al verbo applaudire, cioè intende evitare di affermare che gli Amici della Terra sono andati ben oltre l'applaudire. Essi infatti omettono di dire che hanno stretto un patto politico con la maggioranza che li ha portati a chiudere gli occhi su questioni molto importanti per l'ambiente come la variante al PGT in approvazione e su altre questioni rilevanti. Inoltre la loro attenzione spasmodica per i livelli e la loro guerra senza quartiere alla Regione denuncia chiaramente l'ipocrisia di nascondere interessi dei proprietari di campeggi e di seconde case, portandoli avanti come interessi generali rilevanti . Questa doppiezza, giocata sul piano politico senza dichiarare apertamente da cosa è alimentato è un atteggiamento veramente immorale proprio perché lo si porta avanti in nome di

ID60332 - 20/08/2015 18:07:42 - (Leretico) - continua

tutti.

ID60333 - 20/08/2015 18:13:51 - (Leonardo10) -

Nelle parole del bordiga si coglie sempre un rinvio al futuro: presenteremo, proporremo, faremo ecc. Mai una valutazione dei risultati ottenuti, oggetto di valutazione rimane solo l'adp. Adesso addirittura il possibile commissariamento del comune, definitiva dimostrazione dell''incapacità di impiegare i mezzi che la politica mette a disposizione. Dopo i costi degli avvocati pagati dal comune un'altra iniziativa per far pagare a tutti gli obiettivi di alcuni.

ID60337 - 20/08/2015 21:11:08 - (Giacomino) - Probabilmente per il fatto

che le opere che la regione ritiene inderogabili per la sicurezza verrà accusato di inadempienza colpevole il comune per non averle inserite nel PGT, ma non ritarderà per questo l'inizio dei lavori già in programma. Sempre che si possa far pesare in giudizio una omissione di atti amministrativi che non potevano essere disattesi.

ID60350 - 21/08/2015 11:29:18 - (Baldo degli ubaldi) -

quindi dovremmo aspettarci azioni eclatanti da parte del comune di Idro , perchè altrimenti non vedo il motivo che avrebbe la regione di commissariare il comune. le opere stanno procedendo e a breve inizieranno.

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