Spazzacamini, attrezzature moderne in chiave sicurezza

Salgono di tetto in tetto con al seguito un’attrezzatura un tempo impensabile. Poi, dopo essersi ancorati, calano gli spazzoloni d'acciaio dentro la canna fumaria e ad opera conclusa, mediante un’apparecchiatura di nuova generazione, praticano una video-ispezione per verificare le condizioni del camino. Qualora vi fossero lesioni, sarà richiesto l'intervento del muratore. Per espletare la sola azione di pulitura serve mediamente un'ora di lavoro.

Stiamo parlando degli spazzacamini, che nella sola zona delle Giudicarie risultano al momento essere sette.

Rispetto ad altre epoche, anche loro si sono modernizzati e dal punto di vista professionale sono sempre più preparati: non si deve più pensare a persone con volto e mani anneriti dalla fuliggine.

Da Guido Alari, Riccardo Valenti, Franco e Nicola Zoanetti, Enos Salvadori, Marco Facchini e Carlo Secondo Ferrari. Non è così nella vicina Valsabbia dove quel mestiere è meno praticato.

“Qui in Giudicarie – risponde Andrea Bagattini,comandante dei Vigili del fuoco volontari di Condino – tale intervento si esercita una volta all'anno. Noi come pompieri abbiamo modo e occasione di verificare che la pulitura dei camini avviene con regolarità almeno nel 90% dei casi. Poi dipende anche dal consumo di legna che si fa”.

Carlo Secondo Ferrari, originario di Breguzzo ma con casa a Storo, si porta appresso un’agenda dove segna regolarmente ogni intervento. “Le richieste d’intervento giungono parecchio anche da Vobarno, Gavardo e dalle zone del Garda – fa sapere –: dalla segnalazione allo svolgimento dell'opera passa mediamente un mese”.

“Molte volte - aggiunge - ci viene richiesto di visionare la caldaia soprattutto se a legna o a gasolio. In questo caso si tratta di un supplemento, utile da farsi, che logicamente comporta più lavoro”.

Ferrari, dentro il suo furgone, ha un vero e proprio magazzino mobile: si va dagli aspiratori, spazzoloni, aste e nastri adesivi utili a siliconare le aperture al fine di evitare la fuoriuscita di fuliggine. Poi c'è la valigetta dotata di mini schermo attraverso la quale si verifica la tenuta della canna e relativa pulitura. “Se così non fosse – ribatte Ferrari – saremmo superati e fermi al palo”.

In foto lo spazzacamino Carlo Secondo Ferrari

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