È un appello accorato quello che lancia l’associazione Rio de Oro Gavardo per un aiuto per l’emergenza alluvione che ha colpito i campi profughi Saharawi dove vivono anche i bambini seguiti dall’associazione
Rivendevano il cibo per gli sfollati, che erano 150 mila, ma 90 mila. La Commissione europea ha sempre fornito assistenza ai profughi di Tindouf; dal 1994, poi, ha inviato tonnellate di cibo di prima necessità per un valore di 10 milioni all'anno per una popolazione stimata dal governo algerino in più di 150mila persone. Nel 1999 arrivano però i primi segnali di furti e nel 2004 un'inchiesta dell'Ufficio Antifrode, l'Olaf, scopre che gli alimenti venivano "deviati" già al loro arrivo nel porto mediterraneo di Orano, stoccati e inviati in Algeria e Mauritania per essere venduti nei mercati delle città. Agli sfollati rimanevano gli scarti. Tutto era ben organizzato e alla luce del sole, per dieci anni, in un territorio vasto e grazie a posizioni istituzionali gestite non solo dai dirigenti del Polisario ma anche dai funzionari del governo algerino: senza di loro sarebbe impossibile una maxitruffa del genere in un territorio vasto più della
una maxitruffa del genere in un territorio vasto più della Francia. Non a caso anche i dati demografici forniti dal governo e dal Polisario erano sbagliati: in realtà i desplazados di Tindouf non superavano i 90mila.
Quindi ergo,caro Armando,sempre che l'abbia scritta tu di tuo pugno,la miglior cosa da fare in questi casi,sia non dare nessun aiuto,cosi almeno nessuno si spartisce e guadagna nulla...
Una rete di volontari per i bambini Saharawi Anche quest’anno l’associazione Rio de Oro Gavardo Onlus ospita per due mesi alcuni bambini Saharawi, provenienti dai campi profughi dell’Algeria, bisognosi di cure mediche e di riabilitazione
Lâattenzione al dimenticato popolo Saharawi L’estate scorsa alcuni bambini Saharawi erano stati ospitati a Gavardo dagli scout e all’Ass. volontari gavardesi. Marco Piccoli, l’assessore che aveva sollecitato l’interessamento, ha compiuto in veste privata un viaggio nei campi profughi.
«Ambasciatori di pace» Cos vengono chiamati i bambini saharawi che lasciano i campi profughi per testimoniare la loro storia. Alcuni sono ospiti a Gavardo.
Volontari in missione dai bimbi Saharawi La settimana scorsa un gruppo di volontari di Rio de Oro Gavardo Onlus e Fondazione SIPEC è partito per la prima missione del 2020 nei campi profughi del deserto del Sahara. Obiettivo il monitoraggio dei progetti avviati
Cure per i bambini Saharawi Nei mesi di luglio e agosto l'associazione Rio de Oro Gavardo accoglie una quindicina di bambini disabili provenienti dai campi profughi del sud-ovest dell'Algeria
Un ente di importanza sociale e politica enorme ma che spesso non viene approfondito abbastanza: serata alla Biblioteca di Gavardo per capire una delle Comunità economiche più influenti dei nostri tempi
Già sindaco dall’85 al 95, Mora si presenta alla guida di una lista di tutti i partiti del Centrodestra gavardese oltre al Popolo della Famiglia e altre presenze civiche
Anche quest’anno il Mavs propone il particolare evento dedicato al gioco dell’escape room, in programma nei prossimi due week end di aprile (venerdì 19, sabato 20, domenica 21 e venerdì 26, sabato 27 e domenica 28)
Il gruppo di minoranza che fa capo a Molinari aderirà alla lista del sindaco Comaglio per le prossime elezioni amministrative
Inaugurata alla presenza delle autorità la mostra “L’età del Legno. 4000 anni fa al Lucone” presso il Museo archeologico della Valle Sabbia
I 95 anni di Antonio Abastanotti, la manifestazione a difesa del Chiese, sei compleanni, addio a don Dino Rivetta e vari eventi
Anche l'Asst del Garda partecipa al programma di iniziative promosse da Fondazione Onda per la prevenzione e la cura al femminile. Il 18 aprile a Gavardo aperta la Ginecologia
Si terranno venerdì mattina a Gavardo i funerali del sacerdote che è stato a lungo cappellano dell’ospedale gavardese
Gli alberi come monumenti, narratori complici dello sviluppo del paesaggio: una visita guidata a Gavardo per riscoprirli
Evidentemente la cronica carenza di medici di medicina generale sul territorio non basta a generare insicurezza e sconforto nei pazienti. Ora ci si mette anche... il SISS. Il comunicato dei medici dell'Ambito di Gavardo
ID62298 - 01/11/2015 21:28:47 - (armandoilias) -
Le corruzione sono legate alla denuncia fatta nelle scorse settimana e una commissione dell'Unione Europeo sull'abuso degli aiuti inviati da Bruxelles nel sud dell'Algeria per Tindouf che spesso non arrivano a destinazione finendo in vendita sui mercati locali.