Un arresto e 10 denunce

L’intensificazione dei controlli in occasione del weekend del 25 Aprile, è avvenuta su scala provinciale.
Per quanto riguarda la Compagnia di Salò, diretta dal capitano Luigi Lubello, gli uomini in campo sono stati una sessantina, dislocati su tutto il territorio di competenza.
Sul lago infatti, insieme ai numerosi turisti, fanno la comparsa anche malviventi dediti a reati predatori o inerenti gli stupefacenti. Ed è proprio su questi che i militari si sono concentrati.

Un pluripregiudicato del posto, nomade classe 1973, è stato intercettato a Manerba del Garda dai militari della Stazione del paese e tratto in arresto in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Brescia. L
’uomo dovrà scontare un anno, un mse e dieci giorni di carcere, più 400 euro di multa. Una pena rimediata per una tentata rapina commessa a Moniga del Garda a febbraio dello scorso anno ai danni di un bar del posto.

Tre marocchini pregiudicati per reati specifici sono stati denunciati a piede libero a Moniga del Garda dai militari dell’aliquota operativa, che a seguito di perquisizione li hanno trovati in possesso di alcune dosi di cocaina.

A Vobarno invece, un pregiudicato è stato denunciato per un furto ad un locale supermercato, mentre il dipendete infedele di un altro supermercato è stato deferito poiché avrebbe asportato dalla cassa circa 2.500 euro in contanti.

Pizzicati alla guida con tasso alcolemico oltre il limite di legge, tra i 1.50 e 1.60 g/l, due soggetti ai quali sono state ritirate le rispettive patenti di guida. L’attenzione su tale fenomeno resta alta, anche per prevenire incidenti stradali, a volte fatali.
Altri due immigrati (un brasiliano e un marocchino) questa volta pregiudicati, sono stati denunciati a Idro e a Sabbio Chiese perché sorpresi alla guida di autovetture in loro uso privi delle patenti di guida poichè mai conseguite. Le autovetture sono state sottoposte a fermo amministrativo.

Per “violazioni in materia di sicurezza sul luogo di lavoro” è stato denunciato un altro imprenditore a Limone sul Garda.
I carabinieri hanno appurato che non aveva  provveduto a sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione, nello specifico dei caschi protettivi.

Serrati controlli anche alla circolazione stradale con un totale di 220 veicoli e nr. 345 persone controllate; comminate sanzioni per violazioni al Codice della Strada per un totale di circa 9.000,00 euro con decurtazione punti patente pari a 105 punti totali.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Tag

Vedi anche