Prima parte: cane e gatto
Quali malattie possono trasmettere il cane e il gatto?
Tra le più importanti malattie che il cane e il gatto ci possono trasmettere ricordiamo: ascaridiosi, micosi (tigna), scabbia, toxoplasmosi, rabbia, tubercolosi, salmonellosi, leptospirosi, leishmaniosi, malattia da graffio.
Quale è la gravità di queste malattie nell'uomo?
La gravità della malattia è molto variabile: alcune delle patologie citate sono facilmente curabili mentre altre sono molto gravi, anche mortali (per esempio la rabbia) oppure sono molto pericolose per il feto se contratte in gravidanza (per esempio la toxoplasmosi contratta da una gestante che non ha anticorpi per Toxoplasma gondii).
Da ricordare che, grazie al programma di profilassi vaccinale, l'Italia è indenne dal ciclo urbano della rabbia.
Quali sono i soggetti più esposti?
Bambini di età inferiore ai 6 mesi e soggetti immunodepressi sono più a rischio. I bambini non hanno un sistema immunitario ben sviluppato e quindi è più facile per loro contrarre una zoonosi.
Inoltre portano alla bocca tutto ciò che toccano, aumentando in questo modo il rischio di ingestione, per esempio, di larve microscopiche di ascaridi (vermi).
Come prevenire le zoonosi?
Le zoonosi si prevengono curando prima di tutto la salute del cane e del gatto e seguendo delle semplici norme d'igiene personale. Un corretto protocollo sanitario del cucciolo (trattamenti vermifughi, vaccinazioni, trattamenti antiparassitari) e successivi controlli periodici dal veterinario abbassano notevolmente il rischio di contagio.
E' buona norma lavarsi le mani prima di mangiare, utilizzare guanti per pulire le deiezioni e per il giardinaggio. Il lavaggio della verdura e la cottura dei cibi aggiungono ulteriore sicurezza agli alimenti.
Il vostro veterinario saprà illustravi come gestire correttamente tutti gli aspetti sanitari e gestionali per non creare inutili allarmismi e per godere appieno della compagnia dei vostri beniamini.