Stasera l’equinozio d’autunno

Quest’oggi, martedì 22 settembre, il Sole entrerà nella Bilancia alle ore 23.20 e sarà l’equinozio d’autunno, con le ore di luce pari a quelle di buio. Successivamente il giorno si accorcerà sempre più sino al solstizio d’inverno che cadrà quest’anno lunedì 21 dicembre, giorno più corto dell’anno.

La diminuzione più evidente della luce l’avremo, tuttavia, domenica 25 ottobre, quando torneremo all’ora solare e il buio inizierà la sera un’ora prima. Ma già questo mese di settembre perderemo circa un’ora di luce, passando dalle 13 ore e 10 minuti di martedì 1 settembre, alle 11 ore e 49 minuti di mercoledì 30.

Il giorno dell’equinozio segna, dunque, l’inizio dell’autunno. È la terza stagione dell’anno simboleggiata dai grappoli d’uva, dal tino, dal cesto di frutta e dalla lepre, animale consacrato dagli antichi al dio Dioniso, il Bacco romano, divinità che sovrintendeva alla vendemmia nelle diverse fasi, dalla raccolta alla spremitura. In Europa, Asia e Africa settentrionale la vendemmia era celebrata con riti festosi, come del resto ancora oggi. Nell’antichità un’altra pianta autunnale, pure associata al culto di Dioniso, era l’edera, cibo delle Menadi o Baccanti, belle fanciulle che accompagnavano il dio Bacco durante le feste e danzavano cinte appunto di edera, simbolo della morte e della rinascita della natura, allusione alla corrispondenza delle stagioni equinoziali dell’autunno e della primavera. Il calendario arboreo celtico ricorda che consacrato all’Equinozio d’autunno era il pioppo bianco, albero dalle foglie argentee sotto e verdi sopra.

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