Nel primo decennio degli anni 2000 la Valsabbia ha avuto un incremento del 12% della popolazione. In aumento i grossi centri del fondovalle, mentre prosegue lo spopolamento dei piccoli paesi montani.
Quali sono i comuni che hanno aumentato la popolazione residente nell’ultimo anno? Quali quelli in diminuzione? E nel corso del primo decennio degli anni 2000?
Abbiamo confrontati i dati e abbiamo visto che i comuni che nell’ultimo anno hanno avuto un incremento maggiore della popolazione (in percentuale) sono Odolo e Vallio Terme, rispettivamente con un più 2,33% e 2,06%, seguito al terzo posto da Provaglio Val Sabbia (più 1,85%).
In termini assoluti nel corso del 2010 è Vobarno il paese che ha registrato un incremento dei cittadini residenti, con 90 abitanti in più.
Nel corso del 2010 15 comuni hanno visto la popolazione aumentare e 9 diminuire (Capovalle, Serle e Treviso Bresciano i paesi con la diminuzione maggiore). Solo Idro è rimasto con lo stesso numero di residenti: 1.896 erano all’inizio dell’anno e altrettanti a fine dicembre.
Ma nelle dinamiche demografiche è più interessante considerare un periodo più lungo. Consideriamo il primo decennio degli anni 2000, che ci può fornire dati significativi.
È solo una curiosità statistica, non ha nessuna pretesa di essere uno studio demografico, che dovrebbe tener conto di molti più fattori, uno su tutti l’immigrazione.
Considerando gli abitanti residenti all’1 gennaio 2000 e quelli al 31 dicembre 2010 (e per la precisione sono 11 anni) i comuni che hanno avuto un incremento maggiore (in termini relativi) sono stati Paitone, Vallio Terme, Villanuova sul Clisi e Sabbio Chiese, tutti con un tasso di crescita al di sopra del 20%. Appena sotto Gavardo (più 19,78%) e Odolo (14,10%).
Nell’intera Valsabbia il tasso di crescita è stato del 12,02%, e a fine 2010 gli abitanti della valle erano 66.239.
In termini assoluti è sempre Gavardo il comune che ha avuto un incremento maggiore: 1.930 abitanti in più, seguito Villanuova e da Vobarno, i tre comuni più popolosi della Valsabbia.
Gavardo, poi, nel corso degli anni 2000 (precisamente già nel 2001) ha superato la significativa quota dei 10 mila abitanti.
I comuni più piccoli (ad eccezione di Anfo) sono quelli che hanno subito una maggiore diminuzione, sia in termini assoluti che in percentuale: Lavenone (-8.10%) e Capovalle (-18,16%).
I comuni che hanno visto un aumento significativo nel corso del decennio sono stati anche quelli che hanno avuto un maggior sviluppo abitativo. Quelli con meno abitanti sono principalmente i paesi montani, che vedono un progressivo spopolamento.
Popolazione residente 2000-2010
Comune |
2000 |
2010 |
differenza |
diff. in % |
Paitone |
1612 |
2043 |
431 |
26,74 |
Vallio Terme |
1089 |
1337 |
248 |
22,77 |
Villanuova sul Clisi |
4770 |
5855 |
1085 |
22,75 |
Sabbio Chiese |
3114 |
3807 |
693 |
22,25 |
Gavardo |
9756 |
11686 |
1930 |
19,78 |
Odolo |
1844 |
2104 |
260 |
14,10 |
Idro |
1684 |
1896 |
212 |
12,59 |
Vobarno |
7347 |
8259 |
912 |
12,41 |
Anfo |
438 |
487 |
49 |
11,19 |
Roè Volciano |
4088 |
4496 |
408 |
9,98 |
Serle |
2847 |
3119 |
272 |
9,55 |
Preseglie |
1461 |
1595 |
134 |
9,17 |
Provaglio V.S. |
908 |
989 |
81 |
8,92 |
Barghe |
1109 |
1195 |
86 |
7,75 |
Vestone |
4218 |
4509 |
291 |
6,90 |
Bione |
1380 |
1471 |
91 |
6,59 |
Casto |
1822 |
1900 |
78 |
4,28 |
Bagolino |
3921 |
3968 |
47 |
1,20 |
Mura |
775 |
781 |
6 |
0,77 |
Agnosine |
1855 |
1839 |
-16 |
-0,86 |
Pertica Alta |
622 |
612 |
-10 |
-1,61 |
Pertica Bassa |
715 |
698 |
-17 |
-2,38 |
Treviso B.no |
585 |
568 |
-17 |
-2,91 |
Lavenone |
679 |
624 |
-55 |
-8,10 |
Capovalle |
490 |
401 |
-89 |
-18,16 |
Totale Valle Sabbia |
59129 |
66239 |
7110 |
12,02 |
110225TabellePopolazione2010.doc |
di rilanciare la montagna è quello di rispettarla, per il resto sta bene dov'è. Personalmente non sono tra quelli che smaniano per fare aumentare gli abitanti, per poi vederli costretti a emigrare. Il calo di questi anni è fisiologico, finirà con lo stabilizzarsi su uno standart di sostenibilità.
per il caso Bagolino Comune di Confine bisognerebbe andare a vedere quanti vivono stabilmente nel territorio Bresciano ma ad oggi non hanno ancora la residenza. forse perche essendo trentini pensano molto bene a lasciare la residenza di la in modo da sfruttare stabilmente i benefit che ci sono. Alla faccia dei Comuni di Confine. Oltre alla beffa il danno. PS risultano con un calcolo spannometrico almeno 300 abitanti a Ponte Caffaro che non hanno ad oggi ancora la residenza. Fate un po' voi..........
che risieda stabilmente a Bagolino pur conservando la residenza anagrafica in provincia di Trento. Come hanno fatto ad ottenerla? E a che scopo visto che risiedono stabilmente in provincia di Brescia? Può darsi che ultimamente abbia perso un poco il filo, ma tutto questo non mi risulta, salvo qualche caso sporadico ammesso che ci sia. La valutazione espressa su P.Caffaro poi mi sembra del tutto esagerata.
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ID7265 - 25/02/2011 10:00:00 - (Ernesto) - sono
cinquantanni che sento dire che bisogna rilanciare la montagna!!!!! andiamo avanti cosi' e tra poco compreremo dall'estero anche le mele, arance, come lo stiamo gia' facendo, ....e le nostre le buttiamo!!!